lunedì 2 maggio 2011

Coq au vin...un gallo in cucina!


Buongiorno!

Sono in ritardissimo...sono in ritardissimo....
Ciao, come state? Avete trascorso un bel week end? Io già vi ho detto che ero alle prese con l'orto e nei prossimi giorni inizierò a pubblicare qualcosa...scusatemi se sarò lenta, ma la connessione a casa mi sta facendo impazzire. Comunque posso dirvi che mentre sto scrivendo fuori c'è il temporale ed io sono felice perchè le mie fragoline, i miei meloni e le mie angurie si stanno bagnando =)
La ricettina di oggi...l'ha fatta lui.
Lui ...cucina benissimo..soprattutto piatti molto particolari scoperti qua e la durante i viaggi fatti con i genitori. Figlio di camperisti, ha avuto modo dagli 0 ai 18 anni (poi ciao ciao mamma ciao ciao papà) di girare tutta l'Europa in lungo e in largo e di apprezzarne arte, cultura e.....piatti tipici.
Ora io, che non ho girato e non ho avuto modi di assaporare il mondo (la mia forza è la cucina laghee del resto!!!), mangio e degusto attraverso le sue ricette.
Per lui cucinare non è un peso, anzi....a partire dalla lista della spesa, alle file al supermercato, fino alle ore ai fornelli...gestisce tutto in autonomia...e devo dire anche con cura.
Però è uomo...e cucina quando vuole...dice che "uno se lo deve sentire dentro per poter riuscire al meglio".

Ed io..sono donna....e sono settimane, da quando ho trovato il contest di Max, che chiedevo "Mi fai uno dei tuoi piatti che lo pubblico per un contest?" "Entro il 14 devo pubblicare un piatto fatto da te....me lo fai?" "Stasera per sbaglio cucini un tuo piatto dal mondo?" " MMMMMMMMMMMM ho proprio voglia di gustarmi qualcosa di diverso!"...insomma...l'ho corteggiato parecchio....e alla fine...l'ho preso per sfinimento con la promessa...che non gli avrei più chiesto nulla nei prossimi mesi.....è iniziato l'orto...ora le priorità sono altre!!!!!!!!!
Comunque tempo fa suo papà mi aveva parlato del "Coq au vin" un piatto francese.
Varie leggende fanno risalire il coq au vin all'antica Gallia e Giulio Cesare, ma la ricetta non è stata documentata fino al 20esimo secolo, prima esisteva un piatto più rustico, il Poulet au vin blanc, apparso in un libro di cucina 1864. Nella mia cucina è approdato sabato scorso =)...e non a caso direi...fra 3 settimane andremo a Parigi, il week che sogno da anni, sogno questa città e finalmente ci andrò....magari mangerò il coq au vin originale...

Ingredienti per 3 persone:
1 pollo a pezzi
200 gr di pancetta
15 cipolline
50 gr di funghi porcini secchi
1 bottiglia di Chianti
olio
timo, alloro
sale e pepe
farina e burro

La scelta della carne e del vino sono fondamentali per una buona riuscita. Per la carne si consigliano cosce e petti...come dice il papà di lui "Ci vuole tanta ciccia per questa puccia!". Per il vino ci sono in Francia varianti di coq au vin utilizzando il vino locale, come coq au vin ja.une (Giura), coq au Riesling (Alsazia), coq au Champagne, e così via. Lui ha scelto il Chianti, coq au Chianti
Procedimento:
per prima cosa ha fatto dorare il pollo leggermente infarinato in una pentola. Una volta dorato lo ha messo da parte in un piatto.
Ha poi fatto un soffritto con la pancetta e l'olio, dopo qualche minuto ha aggiunto le cipolline e i funghi (che aveva messo a mollo in una scodella con l'acqua).
A questo punto ha appoggiato il pollo sul letto di cipolline e funghi, ha salato, pepato abbondantemente. Ha coperto con il vino rosso, aggiunto il timo, l'alloro e un dado.
Lo ha lasciato cuocere 40 minuti girando ogni tanto.
Consiglio del mio chef: se la salsa rimane un po' troppo liquida (tutto dipende dal vino usato) si può prendere una tazzina di caffè e mischiare un po' di burro con un cucchiaio di farina e un cucchiaio di salsa e aggiungerlo.

Un piatto delizioso, delicato e ricercato allo stesso tempo.
La scelta del vino per accompagnare il piatto è ricaduta su Cabernet Sauvignon.
Come sempre....PROMOSSO!
Che dite.....è anche lui un GALLO AL VINO?!?!?!!?!!? =)

Con questa ricetta partecipo al contest di Max
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