martedì 22 novembre 2011

La bagna cauda


Buongiorno!

Sabato sera ho gustato, a casa di amici con origini piemontesi, la bagna cauda.


La bagna càuda, (letteralmente, salsa calda) è un tipico piatto della cucina piemontese, originario in particolare dell'Astigiano, delle Langhe, del Roero e del Monferrato, nelle province di Cuneo, di Torino, Alessandria e Asti.
È un piatto a base di aglio, olio extravergine d'oliva ed acciughe salate. Volendo si possono aggiungere agli ingredienti anche burro, margarina e panna da cucina. Per tradizione è un piatto tipico del periodo della vendemmia, quindi da consumare prevalentemente in autunno ed in inverno: una delle leggende sulla sua nascita vuole proprio che venisse preparato per togliere ai vendemmiatori il dolce odore, spesso quasi nauseante, dell'uva pigiata.
La bagna càuda si consuma intingendovi vari tipi di verdure di stagione (specialmente cardi, cipolle cotte al forno, peperoni crudi o cotti, foglie di cavolo crude, topinambur, barbabietole cotte a vapore e tante altre).
Un tempo si usavano solo cardi gobbi, tipici di Nizza Monferrato, i topinambur ed i peperoni conservati nella raspa (ciò che rimaneva del procedimento di vinificazione del grappolo d'uva) e la bagna càuda veniva consumata in maniera conviviale attingendo da un solo contenitore (pèila), posto al centro del tavolo.
Oggi sono diventati tradizionali appositi contenitori in terracotta (fojòt) costituiti da una ciotola a cui è sottoposto un fornellino per mantenere calda la salsa. La bagna càuda può essere accompagnata da un vino rosso corposo (se vogliamo rimanere nel tipico ambiente langarolo, possiamo usare il Barbera, il Nebbiolo, il Barbaresco, o il Dolcetto, quest'ultimo particolarmente utilizzato nei pasti quotidiani dell'Albese). (notizie prese dal web)

Ingredienti:
7/8 acciughe a persona
mezzo aglio a persona
latte
burro
olio evo
panna

Procedimento:
la parte più lunga, scomoda e noiosa, è la pulizia delle acciughe. Dopo averle pulite, tritate con l'aglio, le ha messe in una pentola e le ha ricoperte con il latte. Ha lasciato cuocere fino a quando non si è asciugato il tutto, poi ha aggiunto il burro, l'olio e la panna (per 6 persone ne ha messa una confezione). Ha portato ad ebollizione ed ha servito caldo (nel classico pentolino in rame con il fornelletto sotto).
Ha servito con delle patate lesse, peperoni al forno, sedano e porri.


Grazie Laura!!!!

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