lunedì 28 novembre 2011

Testaroli al pesto di mandorle, melanzane e peperoni



Buongiorno e buon inizio settimana!

Ho comprato i testaroli a Vernazza, durante il soggiorno di settembre per festeggiare il mio compleanno.
I testaroli sono un piatto molto semplice tipico della Lunigiana, tra la Liguria e la Toscana.
Secondo alcune fonti la loro origine risale all'Antica Roma, tanto che vengono considerati il tipo di pastasciutta più antico. La loro storia è comunque legata a quella dell'antica città romana di Luni.
Sono fatti con acqua e farina (anticamente farro) e si preparano mescolando gli ingredienti in una pastella fluida cotta a legna per alcuni minuti a formare una specie di crespella di alcuni millimetri di spessore. La cottura avviene in particolari contenitori chiamati testi, anch'essi di origine antica, un tempo in terracotta, oggi anche in ghisa.

I sottili dischi di pasta vengono tagliati a quadretti o rombi di pochi centimetri di lato (lasagnette). Si versano quindi i testaroli in acqua bollente aggiungendo a copertura qualche foglia di castagno e facendoli cuocere a fuoco spento per pochi minuti. Si condiscono col pesto, con olio e formaggio pecorino, oppure con pomodoro o con sugo ai funghi porcini.
Si versa la pastella nei testi di terracotta, precedentemente lasciati arroventarsi vicino alle braci, viene fatta una pila di testi in modo tale che la pastella si cuocia sopra e sotto. Una volta "smontata" la pila si servono in cestini di vimini e usati come companatico di salumi affettati e formaggi cremosi. Questa versione è meglio nota come panigacci (notizie prese dal web).
Normalmente li mangiamo conditi con il classico pesto genovese, l'altra sera ho voluto provare un pesto diverso postato da Giovanni.
Ho ottenuto un sughetto davvero squisito, ricco e particolare, che ha conquistato i miei ospiti.

Ingredienti:
300 g. di tonno AsDoMar
aglio liofilizzato
1 melanzana
mezzo peperone
sale
peperoncino
olio evo Dante

Per il pesto di mandorle:

2 pugni di mandorle
basilico
sale grosso
paprika piccante
capperi
olio evo Dante

Procedimento:

ho tritato le mandorle con il basilico, il sale grosso, la paprika, i capperi e l'olio ed ho così preparato il mio pesto (alcune mandorle le ho lasciate intere).
In una casseruola con un filo d'olio ho fatto saltare la melanzana tagliata a cubetti con il tonno, ho aggiunto il peperone tagliato a listarelle, il sale ed il peperoncino.
Ho tagliato i testaroli a rombi e li ho lasciati cuocere in acqua salata per 3 minuti circa.
Li ho scolati e conditi.


Grazie Giovanni!!!!!


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