mercoledì 18 gennaio 2012

I cantucci


Buongiorno!

Per prima cosa vorrei ringraziare tutti per i commenti al post precedente e per i consigli utili che mi avete dato. Questa è una delle cose che mi spinge a continuare con il blog, l'aver conosciuto molte di voi e l'aver costruito un rapporto di stima e fiducia reciproca. L'aver scoperto, oltre ad un ricettario virtuale senza fondo, un gruppo di foodblogger sempre pronto a dare un consiglio e sempre pronto a spronare al meglio, un appoggio, un sostegno, uno spunto.....GRAZIE!
La ricetta di oggi ne è un altro esempio.
Kika giorni fa ha postato i suoi cantucci ed io mi sono detta: "Perchè no?". Domenica scorsa ero ospite a pranzo e una buona bottiglia di passito con i cantucci potevano essere una originale idea dolce da portare.
Non li avevo mai fatti, ma c'è sempre una prima volta no?
La prima avventura è stata la ricerca del bicarbonato di ammonio. Su consiglio di Kika ho mandato mio papà in farmacia a comprarlo, ma non è stato semplice, ha dovuto girare ben 4 farmacie prima di sentirsi dire "Sì lo teniamo proprio perchè in questo periodo, tra Natale e carnevale, ce lo chiedono per fare i biscotti".
La seconda avventura è iniziata nel momento in cui ho aperto il sacchetto che mio papà mi ha portato. Il bicarbonato di ammonio....puzza di ammoniaca!!!! Io odio l'ammoniaca, non la uso nemmeno per pulire, sto male!!!!! Ho immediatamente chiamato mio papà per accertarmi che avesse specificato alla farmacista l'uso che dovevo farne e lui mi ha ripetuto la frase della farmacista "Sì lo teniamo proprio perchè in questo periodo, tra Natale e carnevale, ce lo chiedono per fare i biscotti" e ha terminato dicendomi "...e non mandarmi più in giro a cercare quelle "diavolate" lì" CLICK!
Non convinta fino in fondo, ma desiderosa di fare i miei primi cantucci...ho dato inizio alla preparazione.

Ingredienti:
400 g di farina per dolci Molini Rosignoli
400 g di zucchero a velo S.Martino
300 g di mandorle non pelate
10 g di miele
3 uova intere + 2 tuorli
1 busta di vanillina
½ cucchiaino di bicarbonato di ammonio
Procedimento:
ho impastato tutti gli ingredienti insieme, aggiungendo solo alla fine le mandorle tritate grossolanamente. Ho formato dei cilindri con diametro di circa 1 cm e li ho posti su una teglia ricoperta di carta da forno. Ho preriscaldato il forno e ho infornato per 10 minuti a 180°.
Ho tolto dal forno e ho subito tagliato i cilindri in fettine trasversali di circa 1,5 cm ed ho infornato per altri 10 minuti.


Qui entra in gioco il supporto prezioso di Loredana.
Aperto il forno già la prima volta...il mio naso è stato raggiunto da un'ondata di ammoniaca fastidiosa e per me preoccupante "Ma non avvelenerò qualcuno??? Come è possibile che poi non si senta in bocca il sapore????"
Lancio un appello "disperato" su facebook e la carinissima Loredana placa subito le mie ansie: "Si Alessia, di solito l'odore dell'ammoniaca è molto forte quando si cucinano i dolci, poi tende a svanire, a patto che la cottura sia stata giusta, se restano un pò umidi, si sentirà il sapore di ammoniaca.
Di solito le cose con l'ammoniaca sembrano crude appena fatte, ma poi cedono umidità e restano più asciutte...devi fare un pò di tentativi, ma non ti scoraggiare".
Ed è stato così, pian piano l'odore è svanito, il cantuccio è seccato e....il sapore ottimo!
I miei primi cantucci sono piaciuti e accompagnati ad un ottimo DINDARELLO MACULAN sono stati un appropriato dolce di fine pranzo.


Ora ho un sacchetto di bicarbonato di ammonio da utilizzare, devo scoprire altre ricette e fare prove e riprove come da consiglio di Loredana (che precisa anche che lo si trova pure nei supermercati).

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