lunedì 1 ottobre 2012

Cantine Aperte a Palanzo

Buongiorno!

Nonostante la pioggia battente e la prima nebbia che, guardando da casa mia, non ti permetteva di capire dov'era il lago e dov'era Palanzo, sabato 29 settembre 2012 si è svolta la prima edizione di CANTINE APERTE a Faggeto Lario (CO).
Una novità voluta dai giovani Amici del Torchio, un evento distinto, ma che preannuncia l'ormai conosciuta e affollata SAGRA DEL TORCHIO che si terrà domenica 7 ottobre 2012, sempre a Palanzo.
L'idea era quella di creare un giro fra le cantine storiche, aperte per l'occasione, un giro nel suggestivo paesino, un percorso dove poter degustare del buon vino abbinato a deliziosi assaggi di salumi e formaggi.
Quindi, tazza in mano, partiamo per il tour enogastronomico alla scoperta di Palanzo e delle sue lucine.
La prima doverosa tappa la si fa proprio al Torchio, antico e maestoso. Qui troviamo anche chi ci spiega la sua storia ed il funzionamento, ma preferisco parlarvene la prossima settimana dopo la grande sagra.










Nella prima cantina, che poi è proprio la cantina del Torchio, assaggio una Barbera del 2011 di Agostino Pavia e Figli, una piccola azienda nel cuore della produzione della Barbera in Piemonte.
Abbinate al vino deliziose torte salate e cubetti di polenta.









Nella seconda cantina mi lascio conquistare da un Refosco della Tenuta Villanova. Siamo in Friuli in vitigno autoctono. Un vino dal colore rosso rubino intenso con riflessi violacei e dal profumo tipico leggermente speziato, al palato è leggermente tannico con sentori di mora selvatica e frutti di bosco. Come abbinamento cibo abbiamo una selezione di salumi, affettati con crostini di pane.

Devo fare una nota, le dosi che i giovani Amici del Torchio offrivano ai visitatori erano più che abbondanti, non arrivavano all'orlo della tazza, ma poco ci mancava. 










Questo mi ha portata a chiedere espressamente, nella terza cantina, di avere un piccolissimo assaggio di Chianti Classico del 2009 de Il Piccolo Borgo. Ampio ed intenso, con note di piccoli frutti neri di bosco e con piacevole sentore di legno nobile, vaniglia e cacao.
Un vino da tutto pasto, particolarmente adatto per accompagnare carni di tutti i generi e formaggi non troppo stagionati. Ed infatti qui troviamo tre tipi di formaggi del nostro lago.






















Il giro termina con un Bianco di Seta dolce, un Malvasia dei Colli Piacentini dal colore giallo paglierino brillante. Intenso ed aromatico, con note floreali e acacia, cipresso e menta. Sapore tipicamente aromatico, 
equilibrato e morbido, molto persistente. L'abbinamento giusto era proprio la torta di pane (mia ricetta qui)














Se dopo il giro di degustazione si avvertiva ancora un po' di fame o sete, presso la sede degli Alpini si trovavano salamelle, patatine e Vin Brulè.

Come prima edizione mi sento di fare i complimenti al presidente degli Amici del Torchio, Alessio Molinari, a Stefano Ceresa per l'organizzazione e a tutti i giovani di Palanzo che si sono offerti per allestire ed animare le cantine al fine di rendere piacevole la serata agli avventori! 





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