giovedì 11 ottobre 2012

La pasta con le sarde di Nonno Fico...OGGI CUCINA PER NOI...


Buongiorno!

L'ospite di oggi è Paolo, di Biella, amministratore del blog Fico secco e uva passa.
Lui è Fico e lei, la moglie Sara, è l'Uva passa. Due cuori in una casetta con le figlie Uvetta, Anice e una bassotta. Un'avventura iniziata per caso, per il loro amore per i fornelli e per la loro voglia di sperimentare. Curiosi sempre, viaggiatori di spirito e di natura, amano andare alla ricerca di nuove emozioni e di sapori che scandiscono la loro giornata. Il blog non è solo un quaderno di ricette, ma è una raccolta di fotografie, di sprazzi della loro vita e delle emozioni che vivono.
Molto carina la loro rubrica Basta un poco di zucchero... con ricette di dolci. Buonissima idea quella degli Gnocchi di Castelmagno Dop o gli Ossibuchi di tacchino all'arancia con patate e pere arrosto.







Ciao Paolo, foodblogger per passione o per professione ?
Foodblogger per passione, nella vita mi occupo di tutt'altro, da un lato la passione per la fotografia e dall'altro la curiosità e la ricerca di sapori e di profumi nella cucina e nel vino. Passioni che mi portano a partecipare periodicamente a corsi di fotografia e alla frequenza del corso per diventare sommelier.

Parlaci un po del tuo blog, quando è nato, come è nato, gioie e dolori...
Premessa fondamentale, Fico secco e Uva passa è un blog scritto a quattro mani: Sara, mia moglie, si è sempre occupata della parte editoriale ed io della parte fotografica. Il blog nasce un sabato nel Maggio del 2008, quando affascinati ed ispirati da altri blog abbiamo deciso anche noi di lanciarci in questa avventura. Abbiamo mosso timidamente i primi passi con i primi commenti e le nostre prime foto, ricordiamo ancora con affetto i primi riscontri ricevuti e l'emozione delle prime visite.
A febbraio 2009 è entrata a far parte del blog in pianta stabile anche la piccola Vicky l'Uvetta che ci rallegra e affianca Uva Passa nelle preparazioni, infarinandosi dalla testa ai piedi e segue Fico Secco con una macchina fotografica giocattolo, in attesa di averne una vera. a Luglio di ques'anno è arrivata anche la piccola Anice, protagonista del racconto e della ricetta con cui abbiamno partecipato al libro "C'è Torta per te 2. In viaggio con i blogger". Il libro ideato da Vallè e pubblicato da Trenta Editore, i cui proventi vanno alla Fondazione IEO di Umberto Veronesi.

Se dovessi dare un consiglio ad una neo foodblogger cosa diresti ?
Tempo, attenzione e passione, risposta scontata, ma per noi è così: avere ben chiaro cosa si vuole fare e di metterci passione, di provare, studiare, sperimentare sempre, curare molto bene le ricette, la parte grafica e la parte fotografica del blog. Una pessima presentazione può in parte vanificare un'ottima ricetta .

Come si avvicina un uomo al mondo dei blog e che plus può dare in questo ambiente maggiormente femminile?
Io mi sono avvicinato grazie a Sara, Uva passa, la metà femminile del blog. La presenza maschile consente di dare un punto di vista differente sia nelle ricette che nelle presentazioni. Nel nostro caso io spesso propongo a Sara ricette con preparazioni più lunghe e laboriose.
Lei da mamma pratica e concreta le alleggerisce qua e la.

Ci doni una ricetta?
Essendo siciliano di origine mi piace proporre la ricetta della pasta con le sarde fatta da mio padre palermitano doc . Lui dava istruzioni noi cucinavamo e facevamo foto .

Ingredienti per 6 persone:
Bucatini o spaghetti 100 gr a persona
1 kg di sarde pulite
Finocchietto selvatico a volontà
50 gr di pinoli
50 gr uva passa
2 bustine zafferano
4-5 acciughe + 3 per la tostatura del pangrattato
pangrattato
3 cucchiai di passata di pomodoro
sale e pepe
olio evo a piacere

Preparazione:
Per iniziare mettete in una ciotola di acqua calda i pinoli e l'uvetta.
Le sarde vanno pulite perfettamente sotto un filo di acqua corrente, dovete togliere la testa e la lisca e sciacquarle abbondantemente.
Capate il finocchietto togliendo le parti più dure prima di farlo bollire in abbondante acqua per qualche minuto, scolatelo, conservando l'acqua di cottura, che servirà per cuocere la pasta e una volta raffreddato sminuzzatelo finemente con il coltello.
In una padella sciogliete in poco olio d'oliva le acciughe, aggiungete il finocchietto tagliuzzato e dopo un paio di minuti unite l'uva passa e i pinoli scolati dall'acqua calda, due cucchiai di polpa di pomodoro ed un giro d'olio prime di mescolare bene.
Disponete sul condimento così ottenuto le sarde aperte verso l'alto, mettete il coperchio e portate a temperatura prima di spegnere il fuoco, sarà il calore del finocchietto e della padella che cuocerà le tenere sarde senza disfarne le carni.
Cuocete gli spaghetti o i bucatini nell'acqua del finocchietto e, contemporaneamente, in una zuppiera mettete un bicchiere di acqua calda in cui sciogliete le due bustine di zafferano; in un'altra padella sciogliete tre acciughe con un filo d'olio e aggiungete del pangrattato lasciandolo tostare leggermente.
Scolate la pasta, versartela nella zuppiera con lo zafferano e mescolate bene, prendete metà del condimento e girate bene.
Impiattate e versate un cucchiaio di condimento in cima mentre il pangrattato tostato verrà utilizzato, da chi lo gradisce, ad arricchire la pasta .
Grazie Paolo, hai passato la selezione!


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