martedì 25 dicembre 2012

Un dolce Natale a tutti e una moneta Loison di buon auspicio per il 2013!

Buongiorno!

Ancora una volta lo chef Molon e Loison si incontrano in cucina.
Questa volta però non siamo in una cucina di un ristorante, siamo nella "cucina" allestita per l'occasione nella classe terza della scuola G. Rodari di Somma Lombardo (VA).
Ad accoglierlo bambini desiderosi di giocare a "Chef per un giorno" con il loro cuoco preferito, Carlo, lo chef dei bambini appunto.
Il dolce preparato è il "lavoretto" che hanno poi portato nelle loro famiglie, l'hanno mangiato con genitori e fratellini mentre raccontavano loro l'esperienza della mattinata e mostravano orgogliosi quanto erano stati bravi in cucina.
Il cuoco Carlo spiega prima tutti gli ingredienti e come sono i vari passaggi di preparazione e da lì parte un lavoro di squadra davvero tenero.
Come si prepara il dolcenatale al panettone?

Ingredienti:
1 fetta di panettone Slice al mandarino Loison
latte
crema pasticcera
zucchero a velo
caramella decorativa
per la crema:
1 litro di latte
8 tuorli
250 gr di zucchero
un baccello di vaniglia
90 gr amido di mais
cacao

Procedimento:
Lo seguiamo passo per passo.

Tagliare la fetta del panettone a metà.


Con l'apposito stampino ritagliare un cerchio dalla fetta.


Metterla nella formina dall'alluminio.


Bagnare con il latte.


Aggiungere, con l'aiuto della sac a poche, uno strato di crema pasticcera alla vaniglia (per necessità organizzative il cuoco l'ha portata già pronta metà alla vaniglia e metà al cioccolato).


Mettere un altro strato di panettone e bagnare ancora con il latte.


Aggiungere uno strato di crema pasticcera al cacao.


Coprire con l'ultimo strato di panettone.
A questo punto arriva la fase decorativa. In un piatto capovolgere la formina ed estrarre il dolce avendo cura. Spolverizzare con lo zucchero a velo.


Aggiungere la crema pasticcera.


Guarnire con la caramellina a forma di stella.


Ecco il dolce fatto per mano dei bambini.

Per confezionare il tutto le maestre si sono organizzate una catena di montaggio dove una incartava con la carta trasparente, una tagliava il nastrino colorato e un'altra infilava pergamena e monetina nella chiusura.
Monetina?
Alla parola monetina lo chef dei bambini inizia a raccontare: "C’è tutta un’antica storia dietro l’ultimo accessorio del packaging Loison: sembra un semplice fermanastro, ma in effetti è una monetina da collezione, da trasformare in un pendaglio portafortuna per l’anno nuovo.
I soldi bucati sono considerati di buon auspicio: per antica tradizione, infatti, il primo dell’anno si inchiodava una moneta alla porta di casa e quelle che si dimostravano più efficaci venivano promosse al rango di portafortuna da passare di padre in figlio. Un’altra simpatica tradizione era quella dei balestrieri medievali, che usavano delle monete come bersagli, promuovendole a medaglie portafortuna quando il centro portava una vittoria. Ecco dunque quel che c’è dietro al ‘soldino’ Loison.
Altro che "non vale un soldo bucato", vale moltissimo. Con un cordino diventa un pendente, una spilla e può diventare una fibbia, con ago e filo può diventare anche un bottone portafortuna"
.


Simpatiche ore in allegria dove cultura e tradizione sono entrate a scuola tramite una lezione di cucina che ha fatto divertire tutti.


Un grazie al cuoco dei bambini Carlo, ai piccoli chef, a Loison e alle pazienti maestre Maura, Mariangela, Raffaella, Hernig e Rita....e da tutti noi...

 Buon Natale ed un sereno 2013...che la monetina bucata sia davvero di buon auspicio per tutti!


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