domenica 30 dicembre 2012

Vito Mollica e Sergio Mei con il risotto Giallo Milano


Buongiorno!

Da novembre 2012 è in vendita nelle librerie italiane "Vito Mollica, Invito a cena al Palagio di Firenze" di Aldo Fiordelli, ed. 30 Gourmet.
Metti una sera a cena in uno dei ristoranti più ricercati e raffinati della città, il Palagio di Firenze (Four Seasons Hotel) già stella Michelin nel 2011, e aggiungici un giovane Chef di tutto rispetto, Vito Mollica, con la sua innata capacità di creare sempre accostamenti audaci, ma di gusto, con consistenze e sapori innovativi, e rispetto per la tecnica.
“Il valore di ogni piatto è nella qualità degli ingredienti” così Mollica racconta la sua filosofia in cucina, un’arte legata alla tradizione regionale toscana, ma anche alla sua terra natale, le Marche, con un occhio di riguardo per i ricettari di casa. Piatti popolari che nascono e si arricchiscono con il lavoro di squadra prima di tutto: un team senza il quale la carta del Palagio non sarebbe quella che è oggi. Dalle capesante con ribollita al capriolo arrosto; dal carpaccio di ricciola con burrata ai mitici cavatelli cacio e pepe. Qui la cucina si trasforma in un trionfo di colori e sapori.

sabato 29 dicembre 2012

Gingerbread: un gioco da bambini!

Buongiorno!

I bambini sono a casa da scuola e non sapete cosa fargli fare?
E' la giornata giusta per "giocare" con il forno e creare insieme i biscottini allo zenzero.
Il pan di zenzero è un impasto a base di spezie quali zenzero, cannella, chiodi di garofano, noce moscata.  Preparato il biscotto viene poi decorato a piacimento con la glassa colorata.
Questi biscottini, adorati in Inghilterra, Nord America e nei paesi in generale del Nord Europa, sono tipici di questo periodo e possono assumere le forme più diverse. Classico è l'Omino in pan di zenzero. A volte vengono usati anche per decorare alberi di Natale, altre volte per confezionare scatole regalo per i più golosi, oggi vogliamo farlo diventare un gioco passatempo, un lavoretto fra genitori e figli in questi giorni liberi dalla scuola e dal lavoro.

venerdì 28 dicembre 2012

Arrosto di maiale alla birra e prugne

Buongiorno!

Da dieci anni ormai, da quando Grandma Duck è passata dall'avere la cucina della Barbie ad avere la sua casa e la sua cucina vera per giocare, è classica la cena di Natale con gli amici, sempre gli stessi, sempre quelli amati.
Quest'anno per loro ho scelto un piatto che caratterizza questo blog, un piatto a base alcolica e cucinato a fuoco lento.
Ho scelto di cucinare a fuoco lento anche per avere il tempo, nel mentre, di riflettere un po' sugli anni che passano ed in particolare su questo 2012 alle porte. Un anno "strano", "diverso", un anno che ha messo molte basi per delle svolte...ci saranno o non ci saranno non si sa...le basi le ho messe....a voi cari lettori affezionati il compito di seguire e capire con Nonna Papera se il 2013 sarà "nuovo".
Passando alla ricetta, questo arrostino è stato bagnato con una birra che ho avuto la possibilità di provare grazie a IT is food.
"Il progetto IT is Food è nato dalla collaborazione di più amici, spinti solo ed esclusivamente dall’amore per la tradizione culinaria mediterranea" ci spiega Luigi Bless "dopo anni di lunghe ricerche, abbiamo acquisito un’importante esperienza nel settore alimentare. Abbiamo conosciuto ed analizzato le migliori aziende agricole sul territorio, contrassegnandole con il bollino IT is Food.La mission è far conoscere l’eccellenza dei nostri prodotti in tutto il mondo ed essere sempre pronti a soddisfare le richieste dei nostri clienti".

giovedì 27 dicembre 2012

Tagliatelle mare e monti

Buonasera!

Il 27 dicembre viene spontaneo e scontato dire ultima ricetta del 2012...in questo caso aggiungiamo per la cucina con la birra di Grandma Duck.
A dire il vero è pure l'ultima ricetta che Nonna Papera ruba allo chef Molon per quest'anno, sottolineo per quest'anno perchè i furti agli chef sono sempre in agguato, ed è l'ultima ricetta per quest'anno con prodotti Inaudi.
Abbiamo avuto modo di gustare altre volte i decisi sapori del tartufo ed il delicato gusto dei gamberi, ma  questa volta, in più, uniamo mari e monti sfumando con la mia birra preferita, ArtigianAle del Bi-Du.









martedì 25 dicembre 2012

Un dolce Natale a tutti e una moneta Loison di buon auspicio per il 2013!

Buongiorno!

Ancora una volta lo chef Molon e Loison si incontrano in cucina.
Questa volta però non siamo in una cucina di un ristorante, siamo nella "cucina" allestita per l'occasione nella classe terza della scuola G. Rodari di Somma Lombardo (VA).
Ad accoglierlo bambini desiderosi di giocare a "Chef per un giorno" con il loro cuoco preferito, Carlo, lo chef dei bambini appunto.
Il dolce preparato è il "lavoretto" che hanno poi portato nelle loro famiglie, l'hanno mangiato con genitori e fratellini mentre raccontavano loro l'esperienza della mattinata e mostravano orgogliosi quanto erano stati bravi in cucina.
Il cuoco Carlo spiega prima tutti gli ingredienti e come sono i vari passaggi di preparazione e da lì parte un lavoro di squadra davvero tenero.

domenica 23 dicembre 2012

Oltre: cioccolato salato!


Buongiorno!

Finalmente in libreria “Oltre: cioccolato salato” il nuovo libro del maestro pasticcere dell’Antica Arte del Dolce di Milano Ernst Knam.
Definito il Re del Cioccolato, Knam ha sempre percorso la strada della dolcezza che, ancora oggi "mi comunica emozioni e piacere" afferma lui stesso.
La creatività, la ricercatezza e gli abbinamenti fuori dal comune caratterizzano le sue creazioni che prediligono la stagionalità e le interpretazioni di cioccolato, spezie e frutta.  Sicuramente un insolito modo di usare il cioccolato in cucina.
Nel libro, pubblicato da Reed Gourmet,  si racchiudono 81 ricette in 250 pagine con foto firmate da Giovanni Panarotto. Pesce, carne, verdure,  uova,  niente esclude la presenza del cioccolato nella sua versione autentica, salata. Una sorta di ‘spezia’, il cioccolato,  che trova nuovo impiego in tutti i piatti del menu, dall’antipasto al non-dessert. Il libro che racchiude 30 anni di carriera, esperienze ed emozioni di un uomo che del cioccolato ne ha fatto la sua passione, la sua professione. Un’opera elegante, completa e un pò matta come l'autore che, da metà dicembre, possiamo vedere anche in tv su Real Time ogni venerdì sera con il suo nuovo reality.
In regalo per voi una ricetta di Ernst Knam

giovedì 20 dicembre 2012

Flan al cioccolato...OGGI CUCINA PER NOI...


Buongiorno!


E con l'ospite di oggi si conclude la rubrica ...OGGI CUCINA PER NOI... edizione 2012.
Io ringrazio tutti i blogger che hanno partecipato a questa iniziativa durata un anno intero, ogni settimana un blog da scoprire, ogni settimana una ricetta donata a Grandma Duck. Io mi sono divertita ed ho scoperto persone molto piacevoli, spero che anche a voi lettori sia servita per variare le vostre ricette e per ampliare le vostre conoscenze in cucina.
Il 2013 cosa riserverà?...sorprese...

Ma andiamo a conoscere l'ospite di oggi.
Si chiama Roberto, meglio conosciuto come zio Poppy ed è amministratore di Le ricette di Zio Poppy.
Di poche parole, di molte ricette...








venerdì 14 dicembre 2012

Whoopie! Piccole golosità in un boccone


Buongiorno!

Incontri casuali portano a volte a grandi scoperte. Questa è una di quelle volte. Ho conosciuto per caso Carolina Turconi, che per caso è pure comasca come me, e oggi sono qui a presentarvi una grande scoperta: WHOOPIE! PICCOLE GOLOSITÀ IN UN BOCCONE ed. Sperling & Kupfer.
Il libro è di Mauro Padula, fotografo e food stylist, cofondatore del blog culinario www.quandopasta.it, è autore delle fotografie del bestseller "Le mie migliori ricette" Giallo-Zafferano di Sonia Peronaci, e Carolina Turconi, ha collaborato con il sito www.giallozafferano.it, alternandosi tra la redazione, i fornelli e i set fotografici. E' appena uscito nelle librerie e io ve lo consiglio come regalo di Natale.
Cosa sono i whoopie? Forse per i foodblogger e gli appassionati di cucina non hanno bisogno di presentazione, forse per i molti sì.
Morbidi come i cupcake dalla forma dei macaron. E' whoopie-mania!
Sono dolci tradizionali della cultura Amish; si dice che il loro nome, che ricorda la parola inglese whoopee, ovvero evviva, derivi dall’espressione di gioia che i bambini urlavano quando questi dolcetti venivano cucinati (giusta espressione direi).

giovedì 13 dicembre 2012

Macco di Fave...OGGI CUCINA PER NOI...



Buongiorno!

L'ospite di oggi è Pietro, di Milano, amministratore del blog Singerfood e Chiccherie.
Pietro sul sito si presenta così "cultore dell'enogastronomia, inizio a cucinare, per necessità, quando arrivo a Milano quasi 11 anni fa e continuo a farlo con passione perchè dilettarsi ai fornelli è tra le cose che mi fanno sentire più realizzato. Sono affascinato dal mondo del vino ed in generale da tutto ciò che orbita attorno al senso del gusto. Canto per hobby e la musica accompagna ogni aspetto della mia vita..SingerFood appunto. Nella vita lavorativa vera sono account manager nel settore navale di una multinazionale".
Con lui c'è anche Francesca che si definisce "amante del mangiar bene, dentro e fuori le mura domestiche (anche se sostiene fermamente che il miglior ristorante è casa sua!), appassionata di fotografia (degli altri..per la sua ci sta lavorando su!) e cultura gastronomica nazionale e non, amo circondarmi di libri, quadri e stoviglie di design..in un'atmosfera magicamente chic da cui le sue Chiccherie".
Hanno deciso di raccontare le loro passioni in un blog attraverso testi, immagini e musica dopo la partecipazione ad un programma televisivo culinario che per la prima volta ci ha fatto percepire quanto fosse gratificante condividere i segreti della nostra cucina Fuori Menu puntata 12^seconda stagione .
Il cibo e il vino sono per loro passione e leggerezza: Il sorriso è l'unica cosa che prendono fortemente sul serio. E tutto questo dona grandi soddisfazioni.

sabato 8 dicembre 2012

“Invitare con stile. Il galateo di madame Eleonora”

Buongiorno!


Chi è Madame Eleonora? Grazia ed eleganza, professionalità e serietà, finezza e simpatia, umiltà e altruismo...continuo?

Eleonora Miucci di "Il Galateo di Madame Eleonora", Style writer, lifestylist, Social Etiquette Specialist.
Esperta di Galateo, Arte del Ricevere, Autrice, Madame Eleonora collabora in Italia e in Francia con riviste importanti di lifestyle, testate online e possiede alcune rubriche personali su vari magazine. Style.it - Edizioni Condé Nast, EasyBaby - Sky canale 137, Luuk Magazine, Good Living-Luxury Books, Malvarosa Edizioni, Le stelle si incontrano, Le dressing.be, Riviste - Casa da Sogno, Dolci Tentazioni, The lifestyle Journal, Gourmande!, Daily Luxury- Accessories.. Inoltre cura personalmente interviste a personaggi dello spettacolo e a food writers internazionali.
“Invitare con stile. Il galateo di madame Eleonora” (Ricevere in modo esclusivo seguendo le regole del bon ton) è una guida di bon ton utile a vivere con equilibrio e garbo le occasioni di convivialità. Il libro si rivolge a quante intendono accogliere i propri ospiti nel migliore dei modi, preoccupandosi di creare un’atmosfera raffinata e sobria, capace di far sentire l’invitato sempre a proprio agio. Il testo si divide in cinque capitoli nel corso dei quali l’ autrice affronta l’arte del ricevere a 360° introducendo le lettrici a tutti i segreti per diventare delle perfette padrone di casa. Eleonora propone un percorso ricco di particolari che va dall’ invito iniziale, al tema della mise en place, ad alcuni suggerimenti su come avviare e gestire una piacevole conversazione con i propri ospiti.

L'ecocucina di Lisa Casali


Tutto è nato per caso, una sera a casa di un'amica, curioso nella sua libreria e noto un libro, "Cucinare in lavastoviglie" di Lisa Casali.
Cucinare in lavastoviglie?? Mai sentito! Diventa il libro della serata. Lo studio, lo leggo, cerco su internet informazioni sull'autrice e alla fine, io e la mia amica, ci dilettiamo in una ricetta, la più semplice e possibile da realizzare: le uova. Abbiamo preso due uova, le abbiamo messe ognuna nel suo barattolo, ricoperte di acqua, chiuse ermeticamente e, in mezzo alle stoviglie sporche della cena fatta, le abbiamo cucinate secondo indicazioni. A fine lavaggio...le abbiamo mangiate.
La curiosità mi ha spinta a prendere contatti con Lisa e a chiederle un'intervista per conoscerla meglio. Lei, cortesissima e davvero alla mano, mi ha invitata a cena a casa sua, dove ho potuto vederla all'opera ed assaggiare (e fare il bis) una squisita parmigiana di baccelli di fava (trovate la ricetta sul suo blog). Una piacevolissima serata che mi permette oggi di parlarvi un po' di chi è e della sua filosofia.
Lisa Casali, amministratrice del blog Ecocucina, detta Lisca. Romagnola di nascita ora vive, da diversi anni, a Milano. La cucina e l'ambiente sono il suo pane quotidiano. Cibo e fornelli per passione, l'ambiente prima per studio poi per lavoro come esperta di rischi ambientali. Occupandosi ogni giorno di problematiche di inquinamento e di cucina, è stato per lei spontaneo fondere questi due ingredienti.



Stanca di acquistare passivamente, vuole saperne di più sui prodotti compra. Vuole eliminare gli imballaggi inutili. Inizia a fare esperimenti in cucina partendo da una domanda di base: "ma è proprio necessario buttare via così tanto? Tutte quelle parti che i libri di cucina dicono di scartare sono davvero da buttare via o sono solo più difficili da preparare?".
Oggi può rispondere. Dopo aver sperimentato ed essersi confrontata con alcuni esperti di nutrizione, chef e amici, ha scoperto che, non solo queste parti sono commestibili, ma che in molti casi non hanno nulla da invidiare alle parti "nobili". Inizia da qui l'uso degli scarti, soprattutto vegetali, come foglie esterne di carciofo, gambi di asparagi, bucce, torsoli, baccelli, ecc.

Ciao Lisa, a quando risale il tuo primo esperimento in cucina?
Fin da piccolissima adoravo il cibo e adoravo mangiare. Mia mamma mi racconta sempre che, quando mi davano da mangiare, dovevano essere almeno in due perchè se erano troppo lenti a imboccarmi strillavo come una matta. Quando avevo circa 6-7 anni ho deciso che era venuto il momento di cucinarmi qualcosa da sola, così ho preso cose a caso dal frigo e dal giardino (foglie, erba, frutta, ecc.), le ho messe in pentola con dell'acqua e sono stata ad osservare cosa succedeva, fino a quando si è bruciato tutto. Verso i 15 anni ho invece cominciato a cucinare più seriamente per esigenze familiari. Ho dovuto imparare in fretta perché mia mamma non stava bene e mio padre (come tutti i romagnoli doc) non sapeva fare granché ai fornelli.

Quando hai capito che cucinare era una passione e hai iniziato a frequentare corsi per poter migliorare?
All'università dedicavo un sacco di tempo libero alla cucina e adoravo cucinare per gli amici. Già allora in tanti mi dicevano che ero molto brava, ma, se ci ripenso ora, ero un po' pasticciona e mi mancavano delle solide basi. Appena arrivata a Milano ho trovato moltissimi corsi di cucina, una scelta incredibile e molte scuole qualificate, così ne ho scelta una e mi sono messa a studiare. Ho fatto anche qualche corso sui vini, ho pensato per un po' di voler fare la sommelier, ma poi ho capito che la mia strada era ai fornelli.

Ad un certo punto hai trovato una trade unione fra professione e passione, dando da lì il via a Ecocucina, il tuo blog. In cosa consiste la tua filosofia tra i fornelli?
Consiste in un approccio al cibo consapevole e nella ricerca di una riduzione di consumi, inquinamento e sprechi connessi alla nostra alimentazione e a quello che acquistiamo, consumiamo e cuciniamo ogni giorno.

Ad oggi hai in attivo tre libri, "La cucina a impatto zero (o quasi)", "Cucinare in lavastoviglie" e in questi giorni sei impegnata con la presentazione dell'ultimo scritto "Ecocucina". Com'è nata la collaborazione con la casa editrice e cosa possiamo trovare in queste pubblicazioni?
Trovare un editore per il mio primo libro non è stato semplice. Quando non sei noto nel mondo della cucina e vuoi pubblicare un libro un po' di nicchia, come il mio, è difficile che ti si spalanchino le porte. Il caso mi ha fatto incontrare una persona di Gribaudoe poi in realtà è stato più semplice di quanto non credessi. Mi sono trovata molto bene in Gribaudo (Feltrinelli) tanto che sono già al terzo libro con loro e non cambierei molto facilmente. Ci lavorano delle persone speciali e molto competenti, mi sento stimata e apprezzata e questo mi stimola a dare davvero il massimo e ovviamente a continuare a scrivere.
Il mio primo libro, "La cucina a impatto (quasi) zero"(2010), è un manuale per l'utilizzo di qualunque tipo di scarto, con consigli per fare la spesa e ridurre i consumi. Ecco un esempio di ricetta:

Budini di pane ai gambi di asparagi
Ingredienti:
I gambi di un mazzo da 250 g circa di asparagi
Mollica di pane secco, un pugno
Latte (sufficiente da bagnare la mollica di pane)
1 uovo
Formaggio grattugiato
Olio o burro per ungere le terrine
Sale e pepe

Preparazione:
I gambi vanno tagliati finemente, cotti al vapore per circa 15 minuti. Quindi passateli al passa verdure o ancora meglio se al setaccio. Unite alla crema di asparagi, il pane bagnato nel latte e tagliato finemente, il formaggio e l'uovo. Salate e pepate e versate il composto in piccole terrine unte con olio o burro. Cuocete in forno a 180° per 20 minuti o in pentola a pressione nel cestello a vapore per 12 minuti circa. Controllare la cottura con uno stecchino per accertarvi che siano pronti. Con la cottura in pentola a pressione ridurrete della metà il tempo necessario e risparmierete un notevole quantitativo di energia. Sformate e servite. Potete accompagnare questo piatto con una fonduta di formaggio o una salsa di verdure, ad esempio di peperoni.

"Cucinare in lavastoviglie" (2011) è il primo manuale al mondo per cuocere in lavastoviglie. L'idea è quella di sfruttare il calore dell'acqua di lavaggio mentre si lavano i piatti sporchi. Si tratta di una cottura a bassa temperatura che esalta al massimo gusto e profumi e preserva il contenuto nutritivo degli alimenti. È importante sigillare bene gli alimenti in vasetti di vetro o sacchetti per la cottura sottovuoto per poter cuocere in sicurezza.
Si può cuocere in pratica tutto, soprattutto i prodotti animali, in altre parole tutte le cose che cuociono a temperature inferiori ai 75°. Ad esempio:

Sogliola con fagiolini e sesamo
Ingredienti:
4 sogliole
200g di fagiolini
Olio extravergine
Sale e pepe
1 limone
1 manciata di semi di sesamo

Preparazione:
Lavate e asciugate le sogliole. Sfilettatele e inserite i filetti nei sacchetti per il sottovuoto. Lavate i fagiolini e puliteli spuntando le estremità. Inserite i fagiolini in un sacchetto per il sottovuoto. Disponete i sacchetti in lavastoviglie e cuocete con il lavaggio Rapido. Al termine del lavaggio aprite i sacchetti. Fate tostare leggermente i semi di sesamo in una piastra, quindi teneteli da parte. Disponete nei piatti i filetti di sogliola con i fagiolini. Preparate una citronette versando il succo di un limone in una ciotola, versate a filo due cucchiai di olio montando con una frusta. Condite con sale e pepe e versate su sogliola e fagiolini. Completate con i semi di sesamo e servite.

"Ecocucina" (2012) è un volume di 250 pagine sulla riduzione degli sprechi in cucina. Questo libro rispecchia il mio ultimo anno di blog, ovvero tantissima cucina, stimoli nuovi, esperienze, amici chef che mi hanno ispirata. Ho testato tutte le ricette sul mio fidanzato che è severissimo nel giudicare, soprattutto sul comparto dolci. Ho avuto modo di provare questi piatti anche in diversi eventi e hanno sempre avuto un ottimo riscontro. Oltre alle ricette suddivise per ingrediente/scarto, vi sono anche diversi menù a zero sprechi e diverse idee regalo da fare con quello che di solito si butta via...una vera ricetta anti crisi.

Non solo possiamo leggerti, ma possiamo pure seguirti su Gambero Rosso e su Rai1 con dei tuoi spazi. Hai quindi la possibilità di portare la tua filosofia veramente nella casa di molti italiani. Secondo te è una filosofia ancora troppo difficile da abbracciare per molti o vedi apertura?
Sicuramente dedicare uno spazio su RAI 1 alla mia cucina è stata una grande scommessa. Io stessa sono stata molto stupita di ricevere la proposta di collaborazione dagli autori del programma. Tutti i sabato mattina, in diretta verso le 7.52, a Uno Mattina in Famiglia ho presentato la rubrica La cucina Eco-nomica, dove in meno di 10 minuti preparavo e portavo in tavola ricette a basso impatto ambientale a base di quello che normalmente si butta via. L'esperienza, devo dire, è stata molto positiva, così come il riscontro del pubblico e questo mi fa pensare che forse non è poi così di nicchia e che la riduzione degli sprechi sia un concetto condivisibile da tutti, poi c'è chi ha il tempo di dedicarcisi e chi no.
Il mio programma su Gambero Rosso, Zero Sprechi, è stato poi un sogno nel cassetto che si è avverato. Una versa sfida parlare e cucinare per 30 minuti da sola davanti alle telecamere. Qui do consigli per l'autoproduzione domestica, su come tenere un orto sul balcone e in spazi ristretti e soprattutto come trasformare parti di scarto (bucce, gambi, foglie, ecc.) in piatti prelibati. Mi sono divertita molto e credo di essere riuscita a trasmettere tanto del mio pensiero.

Sono sicura che hai altri progetti nel cassetto...
Vorrei rendermi sempre più indipendente dai prodotti industriali per cui quest'anno voglio fare l'esperimento di non acquistare nulla di confezionato e fare tutto in casa...chissà che non ne nasca un nuovo libro.




giovedì 6 dicembre 2012

Tiramiseppia...OGGI CUCINA PER NOI...


Buongiorno!

L'ospite di oggi è Emanuele, di Milano, amministratore del blog Cravatte ai fornelli.
Una laurea in farmacologia e un master in quality management dei servizi. Dieci anni di ospedale di cui gli ultimi quattro passati ad occuparsi di rischio clinico ed ora da quattro dirigente in una multinazionale e si occupa sempre di rischio clinico. 
Ha al suo attivo due libri scritti con una carissima amica, per il Sole24ore: il primo un manuale metodologico per l'applicazione del risk management in sanità e il secondo un testo sul Lean Management in corsia, anzi sui parti. Sta accingendosi a scrivere il terzo. Collabora con il Sole Sanità e con Rischio Sanità. Il suo sogno nel cassetto è pubblicare un libro di cucina, perchè in mezzo a tutte queste sue attività ama anche cucina.
Da sempre, sin da quando era in fasce, gli è sempre piaciuto mangiare bene e crescendo ha imparato a dilettarsi in cucina. 
Cucinare per lui è molto terapeutico, lo aiuta a rilassarsi e a prendersi cura del suo io.


lunedì 3 dicembre 2012

Chef Molon, Loison e...l'insolito Panetton! L'insolito birramisù

Buongiorno!

SAVE THE DATE!

Giovedì 6 Dicembre 2012 presso il Just Cavalli di Milano
CHEF MOLON, LOISON e L'INSOLITO PANETTON!
Viale Luigi Camoens, 20154 Milano
Dalle ore 20 potrete partecipare al grande evento in collaborazione con InterNations
Ingresso € 15 (solo su lista fino alle 23)


Lo chef: classe 1970, nasce in provincia di Varese con origini venete: Carlo Molon.
Una passione per la cucina trasmessa da suo padre, amante della buona tavola che, durante i week end in casa, si dilettava ai fornelli proponendo piatti della sua terra d’origine, il Veneto appunto.

Da piccolo con lui andava nei boschi a cercar funghi, bruscandoli, lumache e poi insieme trasformavano la natura in un piatto finito. Questo è ancor oggi forte nella sua personalità di chef.
Dopo la Scuola Alberghiera a Ponte di Legno (BS) ed il Corso di Cioccolateria con Demis Buosi (VA) inizia la sua esperienza con diversi lavori stagionali in località sciistiche e vari ristoranti del Varesotto.
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