martedì 12 agosto 2014

"L'esempio è la più alta forma d'insegnamento" Gualtiero Marchesi

Buongiorno!

A qualche giorno di distanza dall'Alma Summer School, torno a parlarne sul blog con gli scatti ricordo di una classe che non potrò dimenticare.
Trovarsi a scuola dopo anni, fra l'altro nella Scuola di Cucina più prestigiosa, fa già strano, se poi i tuoi compagni sono quaranta ragazzi dai 17 ai 19 anni e sono pure i migliori studenti delle scuole alberghiere d'Italia, sei certa che stai vivendo un'esperienza unica.
Ho rivissuto il rigore degli orari da rispettare per le lezioni, il rispetto per il docente, l'ebrezza della divisa, il piacere della gita, la voglia di imparare, capire e conoscere.
Sono stati cinque giorni intensi (li potete rileggere qui #day1, #day2, #day3 e #day4), sono stati giorni vissuti intensamente da me che ho avuto il piacere di guardare il tutto con i miei occhi di non più tanto ragazzina e affrontare ogni ora attraverso le emozioni dei ragazzi.
Quaranta preparazioni differenti, quaranta estrazioni differenti, quaranta persone e personalità differenti.
Dal Friuli alla Sicilia, chi per concorsi vinti durante l'anno scolastico, chi per scelta dei professori che hanno visto in loro alunni meritevoli, erano lì con me e come me con gli occhi attenti su tutto, con voglia di imparare, voglia di fare.
Come già detto eravamo divisi per classi, una di cucina (la mia) e una di sala.
Già vi ho mostrato dei piatti preparati durante le lezioni, oggi vi dirò chi sono i venti studenti di cucina. Ognuno di loro mi ha lasciato un ricordo personale: abbiamo il timido che guarda da un angolo ma che a fine esperienza sorride in gruppo, il riservato che apre bocca solo se gli fai domande, il belloccio che sa che la divisa gli dona, "Napoleone" con un braccio al collo causa infortunio prima della partenza...e abbiamo il calo della tensione, l'ansia da prestazione...abbiamo una squadra fortissima su primi piatti e volontari sui dolci.
Gli studenti di cucina della Summer School 2014 erano:
1 Stefano Nava dell'Istituto Alberghiero Artusi di Casale Monferrato
2 Gabriel Ulivieri dell'Istituto Marco Polo di Genova (vinto concorso Caseus)
3 Matteo Rorato dell'Istituto Stringher di Udine (secondo posto al "Basilicata a tavola", secondo posto "Gran trofeo d'oro della ristorazione")
4 Inaki Scodeller dell'Istituto Stringher di Udine (secondo posto al "Basilicata a tavola", secondo posto "Gran trofeo d'oro della ristorazione")
5 Federica Colombo dell'Istituto Crotto Caurga di Chiavenna
6 Anna La Francesca della Scuola Alberghiera di Erice 
7 Matteo Papa della Scuola Federico di Svevia di Termoli 
8 Mattia Pierpaoli dell'Istituto Giuseppe Minuto di Marina di Massa (vinto concorso Caseus)
9 Matteo Severgnini della Scuola Porta di Milano (terzo classificato al concorso Brescia Coppa d'Oro Ristorazione)
11 Giacomo Mantegazza  della Scuola Porta di Milano
12 Maggie Arena della Scuola Porta di Milano (vinto concorso Fipe)
13 Francesco Stasi della Scuola Porta di Milano (vinto concorso Fipe)
14 Michele Temporin della Scuola Vergani di Ferrara 
15 Andrea Ferioli della Scuola Vergani di Ferrara (vinto Concorso Gran Trofeo d'Oro)
16 Davide Amadori della Scuola Artusi di Forlimpopoli (vinto concorso sul sale di Cervia)
17 Silvia Jachetta della Scuola Girolamo Varnelli di Cingoli
18 Federica Cavazzana della Scuola Vergani di Ferrara  (seconda al concorso del sale di Cervia)
19 Martina Cremonesi del Collegio Ballerini di Seregno (seconda al concorso sul taleggio)
20 Luca Pederiva del DF di Valdobbiadene (vinto il concorso scuole di ristorazione a Padova)
Li ho visti emozionarsi, li ho visti agitarsi, li ho visti impegnarsi, li ho visti attenti a lezione e li ho visti attivi durante le preparazioni del buffet e del pranzo di chiusura.


Li ho sentiti confrontarsi sulle loro esperienze, sulle loro aspettative e sui loro progetti.
Li ho visti battibeccare fra di loro, ragazzi di cucina "contro" ragazzi di sala, proprio come funziona nei ristoranti.
Li ho visti con il cuore in gola sul palco durante la serata di consegna degli attestati al fianco del Maestro Gualtiero Marchesi.







A loro e a Martina, Michela, Jessica, Elisa, Elisabetta, Vincenzo, Fabrizio, Alessio, Titti, Alfredo e a tutti gli altri di sala che non ho citato (mannaggia alla mia memoria!) voglio dire grazie di avermi trasmesso emozioni in giorni già emozionanti. Avete avuto la fortuna di vivere la filosofia educativa di Alma e di incontrare grandi maestri di vita e cucina, professionisti veri e persone appassionate. Oggi vi augurp di far tesoro di tutto ciò che è stato detto in quella settimana e vi auguro di realizzarvi nei vostri sogni (chissà che non sentire parlare di qualcuno fra qualche anno).
Grazie a Diana Ceccato (la "my sister" per molti) ed Enza Bergantino nostre tutor preziose, grazie al Direttore Andrea Sinigaglia per gli insegnamenti in aula e fuori, per l'accoglienza, la disponibilità (e per il karaoke!), grazie ai prof. Maurizio Serra, Renato Dolla, Emanuele Gnemme, Marco Soldati, Consuelo Vecchio, Cristian Broglia e Tiziano Rossetti. Grazie a Michele Crippa per la simpatica e brillante compagnia e perchè mi permetterà di seguire una sua lezione. Grazie al Maestro Gualtiero Marchesi per la chiacchierata e la sua semplicità.
Grazie a tutti...di cuore!


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