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sabato 2 aprile 2011

Misultitt

Ul vin al fa sang, l'acqua fa tremà i gamb
detto comasco


E' iniziato il week end!!!! Il sole splende alto in cielo, la temperatura è straordinariamente pre estiva, la mente si rilassa....il piacere sfoga le sue voglie. E come iniziare se non con una cenetta in famiglia? Ieri sera ho bloccato i miei genitori e mi sono autoinvitata a cena.....come cucina i misultitt mio papà...non li cucina nessuno.
I missoltini sono gli agoni pescati in primavera, eviscerati ed esposti all'aria su fili appesi a strutture triangolari in modo che essichino per il vento e il sole, poi salati e pressati in barili di legno o latta in moda da poterli conservare a lungo. Questi barili sono chiusi con coperti sui quali si mettono dei pesi, in modo che i pesci, pressati, emettano un olio che li fa conservare.

Si presentano così


A casa mia si fanno così

Ingredienti:
Missoltini
aceto
olio

Procedimento:
Riscaldare i missoltini su una griglia sopra fuoco lento (sarebbe meglio prestare attenzione e inclinare la griglia per far defluire il loro olio e non farli cuocere dentro). Lasciarli solo il tempo necessario a riscaldarli per non farli diventare legnosi.
Appena tolti dalla griglia spruzzarli di aceto e olio e lasciarli riposare e insaporire
L'accompagnamento ideale dei missoltini è un piatto di polenta ben calda che ne ammorbidisce il sapore deciso.

Buonissimi!!
Il week end è ricco di appuntamenti culinari...seguitemi e saprete cosa ho mangiato :-)