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giovedì 1 marzo 2012

Shortbread...OGGI CUCINA PER NOI...



Buongiorno!


L'ospite di oggi è Giulia, direttamente dalla Scozia con domicilio italiano a Monza, amministratrice del blog "Love at First Bite".
Una ragazza, un vulcano di simpatia. Di lei potete leggere la versione in italiano e la english version.
Volete viaggiare, ma avete poco tempo? Ecco le sue cartoline dal mondo.
Cercate consigli e trucchi in cucina? Qui trovate quelli che lei ha imparato da Jamie Oliver.
Ama le sfide e non ha paura di affrontarle, di questo parla in una sua rubrica. La scorsa settimana ha celebrato la Settimana dello Zafferano, ogni giorno una ricetta diversa (questa ad esempio) per capirne ed apprezzarne l'utilizzo in cucina (ora lo ha finito e bisogna mandargliene in Scozia dove pare sia raro!).
Sua l'idea su fb dell' Enciclopedia delle nostre ricette, un gruppo che raccoglie e inserisce in documenti le varie ricette a disposizione per consultazione.
Credo che Giulia sia una ragazza con una marcia in più, l'ho capito seguendola e parlando con lei (ieri sera ci siamo perse in discorsi piacevoli sul lavoro e la vita in genere, se non fosse stato per il fatto che fra noi c'è un'ora di fuso ed io, più vecchiarella di lei, iniziavo a sentire il bisogno di riposare, avrei continuato ore a confrontarmi con questa new generation, spero di poterlo fare face to face).

Ciao Giulia, foodblogger per passione o foodblogger per professione?
Certamente “for passion”! Nella vita reale sono una studentessa, ho 21 anni e sono all’ultimo anno di biologia marina in Scozia. Sarebbe un sogno fare la foodblogger per professione, ma non si sa mai nella vita!!!

Parlaci un po' del tuo blog, quando è nato, come è nato, gioie e "dolori"...
Il mio blog è nato un pomeriggio per puro caso. Da qualche mese pubblicavo le mie ricette su un forum di cucina, ma tutto qua. Era da un po' che la parola blog appariva più frequentemente sui giornali, sui libri etc etc, ma i foodblog davvero non li conoscevo. Poi mi si accende la lampadina: e se diventassi anche io una “blogger”? Chissà cosa comporterà? Chissà se esistono altri blog di cucina? He Giulia..che illusa!
Piccola premessa: dovete sapere che quando mi metto in testa di fare qualcosa non c’è verso di farmela togliere. Eh allora chiamo subito il ragazzo e inizio a fargli mille domande. “Amore come si fa un blog” ”Ma bisogna iscriversi” “Ma dove, non capisco” “Ma ce ne sono diversi” …non mi è stato tanto d’aiuto però. Dunque mi ci sono messa da sola (non era poi una cosa così complicato) e così il 23 Marzo 2011 è nato “Love at First Bite”! Il MIO blog di cucina e non solo, volevo fosse anche il “diario” dei miei viaggi. Si perché io sono una giramondo. Sono nata a Sydney in Australia, dopo 6 anni ci siamo trasferiti a Jakarta in Indonesia e dopo altri 3 anni siamo tornati alle radici...l’Italia. Ma non mi sono fermata lì. Tuttora (come vi ho accennato sopra) vivo in Scozia, ma ahimé ancora per poco. A Giugno sarà la volta di una nuova location, ancora da definire. Vabbé basta parlare di me, parliamo di Love at First Bite.
Love at First Bite nasce come una vera e propria raccolta delle mie ricette giornaliere. Penso, invento, cucino, fotografo, scrivo sul blog et voilà, giorno dopo giorno Love at First Bite si arrichisce di ricette, commenti e consigli. Ma partiamo dalla nascita.
Inizio a scrivere, postare qualche ricetta completamente ignara di ciò che mi aspettava. Poi vedo apparire i primi commenti… “benvenuta” ,”ben arrivata tra di noi” “ti seguo” …ed io ..é?? “Tra di chi?” “Mi segui?” Eh? Cosa?
Ma piano piano poi ci sono arrivata, esistevano anche altre foodblogger!!!
Allora lentamente clicca di qua, leggi di la, finalmente inizio a capirci qualcosa e poi iniziare a fare fotografie, aggiungi qualche riga “about me”, seguire qualche altro blog, partecipa ai contest, aggiungi i banner, traduci le ricette, aggiorna l’indice, recensisci qualche prodotto inviatomi da qualche azienda, ed eccoci qua oggi! Con un bagaglio di esperienze, ma soprattutto di amicizie in più!
Non me l’aspettavo davvero di imparare così tante cose! Nuovi sapori, nuovi profumi, nuovi metodi di cottura e tanto tanto altro. Rinunciate ai corsi di cucina, il mondo foodblogger vi basterà! Sempre pronti ad aiutarti a trovare l’ingrediente giusto per la ricetta, la ricetta giusta per la serata e last but not least la risata in una serata triste!
Che altro dirvi? Con il tempo ho conosciuto (seppure solo virtualmente) ‘persone davvero simpatiche e gentili, recentemente ho avuto modo di conoscerne qualcuna e dal vivo sono ancora meglio! L’esperienza da blogger non me la sarei mai aspettata così.

Se dovessi dare un consiglio ad una neo foodblogger, cosa diresti?
Di metterci tutta la passione che ha e soprattutto di avere un tocco di originalità. Non c’è necessariamente bisogno di avere un blog a tema, ma sicuramente avere qualche cosa che lo distingue dagli altri. Per esempio il mio è bilingue, dunque ho lettori che provengono da tutto il mondo, e poi le ricette di Love at First Bite sono internazionali, proprio come me. Provengono da ogni angolino del mondo. In particolar modo adoro le spezie, quindi la maggior parte delle mie ricette conterrà da qualche parte nascosto qualche spezia o ingrediente strano.
Altri consigli sono quelli un pochino più banali tipo: pubblicare con una certa continuità se si vuole essere seguiti, pubblicare materiale originale, pubblicare anche qualche riga/paragrafo di introduzione alla ricetta (sia che siano info personali, sia che siano spiegazioni degli ingredienti o background sulla ricetta) e come ultima cosa..non scoraggiatevi se qualcuno vi critica. Il blog e il contenuto è il vostro, e lo gestite come vi pare.

Ci doni una ricetta?
Certo...i biscotti di SHORTBREAD!
Perché mai e che cosa sono esattamente?
Ovviamente volevo lasciarvi con una ricettina tipica del paese dove vivo tuttora e lo shortbread (letteralmente pane corto) è il classico, tipico biscotto scozzese. Un biscotto super calorico visto la quantità esagerata di burro che contiene (1 parte di zucchero: due parti di burro: 3 parti di farina). L’esecuzione è molto facile, ma chissenefrega…quello che importa è che sia buona no? E questi biscotti lo sono davvero! Mangiati da soli o pucciati nel latte o nel thè pomeridiano (se proprio volete fare gli scozzesi veri..) vedrete che non vi deluderanno!

Ingredienti:
175g di farina bianca
50g di zucchero
100g di burro a temperatura ambiente
Un pizzico di sale

Procedimento:
Mescolare assieme burro e zucchero e creare un composto.
Aggiungere la farina (setacciata) mano a mano e anche il sale.
Una volta creata una palla con l’impasto, lasciar riposare per una mezzoreta in frigo.
Tradizionalmente, lo shortbread viene diviso in rettangoli (lunghi 7 cm e larghi 2cm).
Bucherellate l’impasto con una forchetta.
Infornare per circa 30 minuti a 160°C.
Et voilà… i vostri biscottoni!

Un bacio grosso a tutti, in particolare un enorme ringraziamento ad Alessia che mi ha dedicato questo spazio.

Grazie a te Giulia, hai passato la selezione!