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martedì 18 settembre 2012

#eventibirre al The Hub con blogger e Luppolajo

Buongiorno!

Paola Sucato, Armando Salvetti, Teresa Balzano e Francesca Sponchia
Giovedì 13 settembre 2012 al The Hub Hotel di Milano hanno ripreso, con grande entusiasmo, gli appuntamenti con le degustazione delle birre artigianali. Protagoniste della serata sono state , , , , , le cinque etichette dell'Agribirrificio Luppolajo di Castel Goffredo (MN). La degustazione è stata deliziata da pizze e focacce preparate dalle bravissime food blogger, Paola Sucato, Francesca Sponchia e Teresa Balzano, che hanno affiancato in cucina lo chef Sandro Mesiti mettendo le mani in pasta utilizzando le ottime farine della Forneria Pasticeria Salvetti.




Enrico Treccani e Armando Salvetti



"L'Agribirrificio "Luppolajo" nasce dalla passione per la birra e dall'esperienza nella coltivazione dei cereali che, da oltre un secolo, l'azienda agricola Treccani si tramanda di generazione in generazione" mi spiega Enrico Treccani ,"le nostre birre sono prodotte principalmente dai cereali seminati e raccolti nel nostro fondo, da pregiati luppoli e da lieviti selezionati, ingredienti essenziali per ottenere una birra che sia espressione del nostro territorio e ricca di sentori unici". Enrico ha iniziato come homebrewer sei anni fa e da un anno ha iniziato "a fare le cose sul serio" come dice lui.
Perchè Luppolajo? Il luppolajo è il campo di luppolo. Forse non tutti sanno che il luppolo ebbe una breve, ma intensa storia di coltivazione anche in Italia nella metà del XIX
secolo. L'influenza del dominio austroungarico portò alla costruzione di diversi birrifici storici, accompagnati dalla comparsa di pionieri che svilupparono dei luppolaj con i quali riuscirono persino a vincere dei riconoscimenti per la qualità in terra tedesca. Con lo stesso spirito di quei primi sperimentatori Enrico ed il padre si stanno cimentando nella complessa e appassionante coltivazione del luppolo, nobile pianta ancora sconosciuta in Italia. 


Salvetti, dal 1885, tramanda nel tempo segreti e tradizioni legate a sapori antichi e genuini della Val Camonica.
Troviamo il rustico pane di segale, fragranti biscotti di ogni qualità, morbide spongade e croccanti grissini. Negli ultimi anni l’azienda si è rivolta anche al settore della pasticceria artigianale e della pasta fresca specializzandosi nella produzione dei casoncelli camuni e delle tagliatelle fatte con farina di segale o di castagne.
Da poco al mondo della forneria pasticceria è stato aggiunto quello della caffetteria dove si ha la possibilità di degustare un’ottima colazione accompagnata da deliziose brioches appena sfornate.
Il rispetto della cultura della propria terra e la continua opera di innovazione fanno della Forneria Salvetti una realtà ormai consolidata nel panorama locale e regionale che ha ricevuto a tal proposito importanti riconoscimenti da parte di Slow Food, dall’ Atlante Bresciano dei sapori e dall’Accademia della Cucina Italiana. (notizie prese dal sito)

Lo chef Sandro Mesiti























Ringraziamo dunque Carlo Vischi che ci ha riaperto le porte del gusto, il The Hub che ci ha ospitato, i produttori presenti, ma un grande e speciale applauso questa volta lo facciamo alle blogger che hanno sfornato per ore ed hanno soddisfatto il nostro palato.

Grazie!