Buongiorno!
Era dal Vinitaly che avevo come tappa programmata la visita alla Cantina Sorsasso. Tappa obbligata per una laghee come me, visto che stiamo parlando del vino del Lago di Como.
Siamo a Domaso (CO) e ad accoglierci ci sono Roberta e Daniele Travi.
Da una tradizione di famiglia, che risale al 1800, dopo uno stop di qualche anno, ecco che la terza generazione nel 1997 riprende in mano le redini dell'azienda con la volontà di riproporre un’antica passione vitivinicola.
"Dalle nostre uve coltivate sulle colline di Domaso Alto Lago di Como, con moderni metodi di vinificazione, produciamo i nostri vini caratterizzati dagli intensi profumi che ricordano la terra di origine" ci spiega Daniele Travi "con la tenacia e grazie alla profonda dedizione al proprio lavoro, prerogative imprescindibili per chi ha deciso di realizzare una moderna azienda, sempre ricercando l’ eccellenza qualitativa come obiettivo principale, non si è mai abbandonata la filosofia del piacere di produrre vino".
Daniele Travi e la prima vasca piccola che poteva entrare in cantina vecchia |
"La nostra è una qualità in continua crescita, abbiamo una nuova vigna dove sono stati clonati i migliori ceppi e fra un anno e mezzo daranno i loro migliori risultati".
Tra un tagliere di formaggi (di loro produzione) e di salumi misti, iniziamo la degustazione e continuano i racconti.
"La differenza tra la Valtellina e l'Alto Adige, ad esempio, è che in Alto Adige davano tutto al figlio in successione, mentre qui in Valtellina il territorio è frazionato e questo limita e rende difficile lo sviluppo".
Nella loro terra fanno agricoltura biologica con produzione integrata e sostenibile.
Sono centocinquanta ettari in montagna con terrazzamenti, tre ettari di vigna che arriverà a dieci e la missione, che Travi ha, è di recuperare le zone vocate ora abbandonate.
"Ci sono voluti centotre atti per mettere insieme tutti i terreni, c'era davvero un grosso frazionamento del territorio (patate, miglio, fieno...) di quarto in quarto si è rimesso tutto a posto ma c'è ancora molto da fare"
Assaggiamo un Domasino Uve Bianche del 2011, è un IGT da uvaggi Verdesa e Sauvignon che rispecchia fedelmente i caratteri del territorio occidentale del lago di Como, di colore paglierino e dal profumo floreale e di frutta primaverile.
Ci raccontano di come hanno sistemato L'Antico Cantinone, un posto dedicato ad eventi enogastronimici e culturali che si trova proprio in centro paese; ci parlano di loro progetti futuri, insomma ne stanno facendo di lavoro, sempre con la coscienza di fare le cose bene e di tenere come primo obiettivo il proporre un vino tecnicamente a posto.
Di loro produzione è anche l'olio che, per la seconda volta, ha vinto il premio AIPO.
Roberta si occupa da sola della produzione dell'olio |
Assaggiamo un Domasino Rosato IGT del 2011 ottenuto da una vinificazione in rosa di uve Sangiovese, Schiava Gentile e Merlot, uve da sempre presenti qui. Il colore caratteristico e i profumi di frutta fresca e fiori esotici danno a questo vino una grande personalità.
In tutto le loro etichette sono sei, oltre all'olio e alle grappe e, l'anno prossimo sarà disponibile il passito.