Food Fashion: il cibo come accessorio

Buongiorno!

Foto di News EventiComo

Questa foto ritrae tutti i volti delle fashion blogger che hanno partecipato al primo grande evento legato al mondo della moda a Como, il #fashionbloggerdaycomo. Giochiamo a "Trova l'intruso"?

Bravi! Sì, ci sono pure io, una food blogger fra le fashion. Nei blog tour mi era già capitato di vivere dei mix ma mai di essere la sola, esperienza senza dubbio divertente e illuminante. Tipo, ho scoperto che la fashion blogger ha sempre al suo fianco il fotografo personale pronto allo scatto, mentre la food blogger l'ho sempre vista con qualcuno che l'aiutasse a portare il piatto e il bicchiere perché impegnata con l'Iphone o l'Ipad; quando si parla di scatti la food blogger ha in mente solo quello che dovrà fare per arrivare per prima al piatto. Oppure, sapete perchè la fashion blogger mantiene la linea? Perchè il finger che ha assaggiato all'evento lo smaltisce rifacendo dieci volte la foto della camminata prima di avere il click desiderato. La food blogger invece sta seduta a tavola e aspetta comoda le dieci portate.

Però sia l'una che l'altra amano i colori, gli abbinamenti, l'eleganza, l'originalità. Ed ecco che vi trovo il collegamento.

Il #fashionbloggerdaycomo nasce da una idea di Sara Biondi di News-EventiComo in collaborazione con l'Accademia Galli di Como, e parte proprio dal Factory Lab di Como con l'intervento di Salvatore Amura, "vogliamo portare i turisti dentro le aziende per dar voce ad un nuovo progetto di ricerca e innovazione dei materiali sorretto e voluto dal gruppo imprenditoriale del settore tessile comasco". Ci si chiede quale debba essere il ruolo dei nuovi talenti nelle imprese e del futuro della moda, si parla di sindrome dell'influenza dato dalle sinergie che si intrecciano fra la moda, il cibo e l'arte. Amura anticipa anche quelli che saranno i prossimi impegni dell'Accademia.

Alcuni esponenti dell'imprenditoria comasca nel settore moda

Sara Biondi e Salvatore Amura (foto di Walter Gumiero per News-EventiComo)

Mentre tutte si muovono seguendo il percorso tra i progetti esposti realizzati da alcuni dei talenti del corso di Fashion & Textile Design dell’Accademia, ammirando stoffe, borse, gonne e magliette, io scovo i finger che si mimetizzano tra le cartelle colori ma che ai miei occhi spiccano con colori decisi e profumi invitanti.

Il fashion food brunch è offerto dal Centro Studi Casnati (Istituto Alberghiero Gianni Brera). ed il messaggio che vogliono trasmettere è il collegamento che ha dato un senso alla mia presenza: anche il cibo può essere progettato come un vestito. 

"Food fashion: il cibo come accessorio" è un progetto ideato dagli studenti di quarta e quinta di cucina e sala bar con la prof.ssa Elisabetta Frigerio.  Ci viene offerto un brunch vestito come un accessorio di moda. Ecco che abbiamo quindi vassoi ispirati alle opere di Fulvio Bonavia a cura di Monica Sampietro, vassoi che diventano accessori come le borse, accessori che contengono tutto il food nelle varie consistenze, dal croccante al morbido, dal dolce al salato, nel rispetto dell'ordine e dell'essenzialità.

Personalmente vengo colpita dal tè, non viene servito nella classica maniera ma in una forma giocosa e, per rimanere in tema, oserei dire fashion: nella tazzina c'è lo zucchero filato che si scioglie versandovi sopra un buon tè caldo. A volte basta davvero poco per rendere preziosa ed elegante una bevanda.

Il pomeriggio continua in centro città per la parte beauty della giornata, siamo da Mi-ny, tra smalti e prodotti per il make up, e ci sono Ericamakeupdolls, la prima beauty blogger trasformista in Italia e Alessia Foglia, Style Consultant & Personal Shopper, pronte a darci consigli sulle tendenze del 2015. Lo dico anche a voi, andrà il rosa....in tutte le sue sfumature.

Dopo le prove di trucco e gli shooting fotografici delle fashion anche io decido di mettermi nelle mani di Erica e le chiedo un trucco degno di una food blogger, ah beh ovvio, prima mi compro lo smalto color melanzana.