Buongiorno!
E' uscito il nuovo, il 17°, libro di Ernst Knam "Che paradiso è senza cioccolato?", ed. Mondadori, e lo presenta a Milano con il Maestro Gualtiero Marchesi.
Oltre sessanta ricette accompagnate dal Knampensiero, la filosofia che sta alla base di tutto secondo la quale la pasticceria è un'arte sentimentale.
Libro alla mano si vede subito l'intento del re del cioccolato: fornire un ricettario alla portata di tutti gli amanti della pasticceria e del cioccolato in particolare. Ogni ricetta è accompagnata da trucchi, tecniche spiegate passo per passo e segreti per un miglior successo al palato.
"L'arte di preparare dolci è molto più che saper eseguire ricette alla perfezione, è un vero e proprio gesto d'amore" così afferma il due volte campione italiano della cioccolateria.
In un'ora le battute fra il Re ed il Maestro volano. Marchesi afferma ridendo "Io sono l'unico a non saper fare pasticceria" a sottolineare che grandi pasticceri sono anche grandi chef ma che grandi chef potrebbero non essere grandi pasticceri, "se volte fare cucina fate prima pasticceria" conferma Knam.
A domanda "Come ti è nata la passione per la pasticceria?" Knam risponde "L'amore per la pasticceria mi è stata tramandata dalla mamma...dalla sua biscotteria natalizia che mi ha fatto crescere con i profumi della cannella, della vaniglia.."
"E come si diventa grandi pasticceri?" "Serve passione, talento e...serve conoscere Gualtiero Marchesi!"
Io mi sono fatta prendere dalla voglia di provare una ricetta del libro e sono più che soddisfatta dei risultati raggiunti: shortbread sfornati e mangiati.
Il Knampensiero di questa ricetta è: "Era il lontano 1996 e lavoravo in Scozia, precisamente al Gleneagles, un albergo spettacolare, quando sono rimasto colpito da questo fantastico biscotto senza uova. La ricetta originale prevede che sia piuttosto spesso, io però lo preferisco più basso, per assaporarne meglio la fragranza. Il segrete perchè il risultato sia strepitoso è il burro, che deve essere di qualità e, se lo è, lo sentirete che spettacolo! Se per voi però, il gusto fosse troppo burroso, sappiate che potete bilanciare il gusto aggiungendo un po' di scorza di lime, une vera ventata di freschezza".
Oltre sessanta ricette accompagnate dal Knampensiero, la filosofia che sta alla base di tutto secondo la quale la pasticceria è un'arte sentimentale.
Libro alla mano si vede subito l'intento del re del cioccolato: fornire un ricettario alla portata di tutti gli amanti della pasticceria e del cioccolato in particolare. Ogni ricetta è accompagnata da trucchi, tecniche spiegate passo per passo e segreti per un miglior successo al palato.
"L'arte di preparare dolci è molto più che saper eseguire ricette alla perfezione, è un vero e proprio gesto d'amore" così afferma il due volte campione italiano della cioccolateria.
In un'ora le battute fra il Re ed il Maestro volano. Marchesi afferma ridendo "Io sono l'unico a non saper fare pasticceria" a sottolineare che grandi pasticceri sono anche grandi chef ma che grandi chef potrebbero non essere grandi pasticceri, "se volte fare cucina fate prima pasticceria" conferma Knam.
A domanda "Come ti è nata la passione per la pasticceria?" Knam risponde "L'amore per la pasticceria mi è stata tramandata dalla mamma...dalla sua biscotteria natalizia che mi ha fatto crescere con i profumi della cannella, della vaniglia.."
"E come si diventa grandi pasticceri?" "Serve passione, talento e...serve conoscere Gualtiero Marchesi!"
Io mi sono fatta prendere dalla voglia di provare una ricetta del libro e sono più che soddisfatta dei risultati raggiunti: shortbread sfornati e mangiati.
Il Knampensiero di questa ricetta è: "Era il lontano 1996 e lavoravo in Scozia, precisamente al Gleneagles, un albergo spettacolare, quando sono rimasto colpito da questo fantastico biscotto senza uova. La ricetta originale prevede che sia piuttosto spesso, io però lo preferisco più basso, per assaporarne meglio la fragranza. Il segrete perchè il risultato sia strepitoso è il burro, che deve essere di qualità e, se lo è, lo sentirete che spettacolo! Se per voi però, il gusto fosse troppo burroso, sappiate che potete bilanciare il gusto aggiungendo un po' di scorza di lime, une vera ventata di freschezza".
Ingredienti:
200 gr di burro
80 gr di zucchero semolato
225 gr di farina 00
1 pizzico di sale
2 gr di lievito chimico in polvere
Procedimento:
In una planetaria lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungere la farina, il sale, il lievito e impastare.
Formare un panetto, avvolgerlo in una pellicola e lasciarlo riposare 2 ore in frigorifero.
Stendere una sfoglia alta circa 4 mm e ricavare dei biscotti dalla forma desiderata.
Ricoprire con carta da forno una teglia, disporvi i biscotti, infornare a 170° per 18 minuti circa.
Spolverizzarli di zucchero semolato quando ancora sono caldi.
