Pagine

lunedì 15 giugno 2015

Mangiando vista guglie Duomo: Priceless Milano

Buongiorno!

In Piazza della Scala si può mangiare su una terrazza, un nuovo teatro gastronomico, guardando le guglie del Duomo. Lo sapevate?
Io l'ho scoperto la scorsa settimana. Si trova in cima al Palazzo Beltrami, sede di Gallerie d’Italia e polo museale di Intesa Sanpaolo. 
Sono stata all'inaugurazione del Priceless Milano: una location d’eccezione con 24 posti a sedere che rimarrà aperto per sei mesi, da maggio ad ottobre, a pranzo e cena, e offrirà food experience, eventi speciali e sorprese indimenticabili ai cittadini e ai turisti che visiteranno Milano. 
L’iniziativa è parte del programma “Priceless Cities” che coinvolge le maggiori città del mondo e promuove il turismo di qualità.
Il ristorante nasce in occasione di Expo per essere un vero e proprio “luogo di eventi” nel cuore della città. 
Un ristorante al centro della città, ma anche un vero e proprio teatro per esperienze legate al cibo, agli incontri, alla bellezza, all’emozione, che vuole far vivere Milano da una prospettiva diversa proprio nel momento in cui sul capoluogo lombardo saranno puntati gli occhi di tutto il mondo. I visitatori vivranno una food experience esclusiva non solo all’insegna dell’eccellenza gastronomica, ma anche della convivialità.

Chef Resident è Antonello Colonna, che ha cucinato al Priceless il 6 e 7 giugno e tornerà l’1 e il 2 agosto. Ogni suo piatto è interpretazione e valorizzazione della tradizione. Un fiume in piena, mosso dalla passione e dallo spirito di agonismo, con cui ogni giorno affronta le sue sfide, tanto da essere definito “Un anarchico ai fornelli”. 
Nel corso degli altri mesi si alterneranno 35 chef italiani ed europei della prestigiosa associazione JRE (Jeunes Restaurateurs d’Europe), presieduta in Italia dallo Chef Marco Stabile, per offrire menu sempre inediti e coinvolgere gli ospiti in un’esperienza unica e sorprendente, legata al gusto ma anche a un vero e proprio “racconto” del cibo: gli chef commenteranno le loro creazioni, dialogando con il pubblico e anche riservandogli sorprese inaspettate. 
Cuore del ristorante sarà un tavolo unico, dove si cercherà di recuperare una convivialità antica e quasi perduta, in un costante dialogo tra visitatori, chef e ospiti. Show cooking, degustazioni, incontri con celebrità, momenti musicali, anteprime culturali, “eventi a sorpresa” e performance dal vivo scandiranno i sei mesi di apertura, in un ricco palinsesto quotidiano. 
L’architettura, progettata dallo studio Park Associati, contribuirà ad offrire un’esperienza d’eccezione, scenografica come quella di un teatro: pareti scorrevoli si muoveranno per isolare la zona cucina dalla zona pranzo, dal soffitto scenderà il tavolo già apparecchiato sorprendendo gli ospiti all’ ingresso, o al contrario il tavolo potrà alzarsi fino al soffitto per liberare spazio per momenti speciali. Anche il design è stato studiato all’ insegna della sostenibilità, con ampie vetrate, una spettacolare terrazza panoramica e strutture in materiali riciclabili “made in Italy”. Il ristorante è una vera e propria installazione, capace di inserirsi nel contesto urbano in modo discreto e spettacolare al tempo stesso, con le sue forme leggere e trasparenti.
L’iniziativa sosterrà alcuni progetti benefici nella città di Milano, grazie a una collaborazione tra MasterCard e Intesa Sanpaolo con la Fondazione Banco Alimentare, Onlus attiva nella raccolta e recupero di eccedenze alimentari della produzione agricola, industriale e della ristorazione e della ridistribuzione a strutture caritatevoli.
Priceless Milano farà da apripista a un progetto itinerante con il quale ci piacerebbe coinvolgere presto altre grandi città europee, da Londra a Parigi, e di cui siamo orgogliosi che l’Italia sia la prima protagonista.” Ha commentato Monica Biagiotti, Head of Europe Marketing a MasterCard. “L’iniziativa si inserisce nel nostro progetto Priceless Cities, che ha di recente celebrato il traguardo di 35 città nel mondo. Siamo particolarmente felici di poter offrire ai cittadini e ai visitatori internazionali un’esperienza davvero unica, avvicinandoli alle loro passioni e connettendoli a tantissime opportunità priceless”.
Io sono stata a pranzo il giorno in cui ha cucinato lo chef Marcello Trentini, il Magorabin di Torino.
In questa occasione ha presentato la sua “cucina torinese contemporanea”, proponendo i piatti della tradizione piemontese contaminati con culture diverse. Abbiamo già parlato della filosofia di Trentini  quando siamo stati a pranzo da lui a Torino ma non solo. A lui piace “sovvertire” il suo territorio, mescolando tecniche diverse e ricercando l’armonia attraverso ingredienti apparentemente inconciliabili, per una cucina costruita con il rigore della composizione sinfonica e l'improvvisazione del jazz. 

Lingua, gamberi e mandarino

Il vitello e il tonno

Scampi e testina

Alexander di baccalà

Capanegra

Animelle, burrata e bottarga

Insalata di fragole e asparagi con passion fruit


Vi segnalo i prossimi appuntamenti:
- il 13 e 14 giugno con Alexander Dressel del ristorante Friedrich Wilhelm dell’Hotel Bayrisches Haus a Potsdam. Dressel ha affinato il suo talento nelle cucine di Germania, Italia, Spagna, Svizzera e Austria. Coniuga tradizione e innovazione della cucina tedesca con sapori e ricordi di quella italiana. Base della sua cucina è l’accurata ricerca degli ingredienti, prodotti locali e biologici. 
- Toscano doc, Cristiano Tomei del ristorante L'Imbuto (Lucca), sarà al Priceless Milano dal 15 al 19 giugno per raccontare con i suoi piatti la sua cucina “pionieristica”. Dopo gli studi Tomei ha viaggiato in tutto il mondo e la sua cucina riflette la passione per culture diverse, unita al rigore nella scelta delle materie prime e all’utilizzo innovativo di elementi primitivi e tecniche di cottura. Tomei presenterà un menu inedito con bavarese fragole lamponi e ricci di mare; acqua di mare con "antico toscano" in infusione di acciughe, cetrioli e alghe; ricciola shabu shabu con albicocche marinate; ravioli all'olio e grana padano con polvere di cavolo nero; riso con cola artigianale, nero di seppia; artemisia e ostrica arrosto; corteccia crème caramel; torta di cioccolato bianco e olive amare; gelato di burrata e cognac con olio evo e cruè di cacao. 
- Luciano Monosilio sarà al Priceless Milano il 20 e 21 giugno. Lo chef del Pipero al Rex, ristorante romano, propone una cucina dai sapori netti e curiosi, che strizza l’occhio alla sperimentazione, per un gusto che stupisce. Lo spirito innovativo si accompagna all’amore per la tradizione culinaria della sua terra, Albano Laziale, cui rende onore nelle sue ricette. Rinomata la sua carbonara, che è stata definita geniale nella sua essenzialità. 
- Dal 22 al 26 giugno sarà poi la volta di Paolo Trippini, dell’omonimo ristorante a Civitella del Lago (Terni). A soli 27 anni ha preso in gestione il ristorante di famiglia, senza trascurare il suo percorso di studio e la formazione. Un’ eredità importante, quella di Paolo, che ha saputo esaltare le tradizioni della cucina dei nonni e dei genitori, mantenendo intatti i sapori della tradizione e puntando, comunque, a creazioni culinarie innovative, che puntano all’esaltazione dell’ingrediente e del gusto. 
Il 27 e 28 giugno si prosegue con lo chef sloveno Jure Tomic di Osterija Debeluh, a Brežice. I suoi menu si basano su ingredienti locali e di stagione e la sua ricerca culinaria punta sulla purezza del gusto e alla selezione degli ingredienti. 
- Dal 29 giugno al 3 luglio sarà la volta di Daniele Usai del ristorante Il Tino di Ostia Lido (Roma) che ha rilevato con l’amico sommelier Claudio Bronzi. Usai proporrà piatti di cucina contemporanea, esaltati da curate tecniche di esecuzione, spaziando da sapori tipici del territorio fino a connubi più particolari, con una gamma di materie prime da tutto il mondo.