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mercoledì 15 luglio 2015

Expo: Il Padiglione Svizzera

Buongiorno!

Inizio subito dicendovi che è il Padiglione che al momento mi è piaciuto di più.
Nella sua semplicità espositiva esprime il complesso concetto di Paese attrattivo, solidale e responsabile nel campo dell’alimentazione e dello sviluppo sostenibile.
Ne abbiamo già parlato in post precedenti qui  avendo seguito un po' i lavori in corso ed essendo stati sul campo svizzero e non solo per carpirne le anticipazioni.
Il Padiglione svizzero è una grande piattaforma aperta con quattro torri visibili da lontano (che rappresenta il cuore della struttura), riempite di prodotti alimentari quali mele, sale, acqua e caffè. Attraverso gli ascensori e, una volta arrivati in cima, tutti i visitatori possono servirsi di prodotti. Man mano che le torri si svuotano le piattaforme sui cui poggiano si abbassano, modificando la struttura del Padiglione. Il progressivo svuotamento delle torri è registrato in tempo reale e può essere seguito anche sui media sociali.
E' un bellissimo viaggio spunto di riflessione sulla disponibilità degli alimenti nel mondo e sullo sviluppo sostenibile lungo la filiera alimentare, ma soprattutto è un invito a tutti ad assumere un atteggiamento responsabile e fare un consumo intelligente delle risorse. I quattro prodotti selezionati per le torri rappresentano una Svizzera sostenibile, responsabile, innovativa e fedele alle proprie tradizioni. Una volta terminati, i prodotti non verranno rimpiazzati, per quello si richiede sensibilizzazione verso che ne fa consumo. 






C'è anche un'area espositiva dedicata ai quattro cantoni del San Gottardo dedicato al tema dell’acqua, l’esposizione interattiva di Nestlé, il ristorante e il take away, lo stand informativo dell’Agricoltura Svizzera, il salone dei partner e l’auditorio che ospiterà eventi e conferenze. La direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) presenta un gioco interattivo, Plant Doctor, che permette di migliorare e rafforzare il raccolto dei piccoli contadini grazie alle moderne tecnologie.


Fino a fine luglio inizio agosto potrete assistere alla mostra di Zurigo centrata sull'acqua. La mostra riprende vari aspetti della città ed è piena di opere con bottiglie di vetro, unico materiale riciclabile all'infinito.



La scorsa settimana sono stata all'appuntamento con "Dieta vegetariana o dieta carnivora? Pietro Leemann dialoga con Jean-Yann Fuchs"
Pietro Leemann, chef del ristorante Joia di Milano e lo chef del ristorante del Padiglione svizzero Jean-Yann Fuchs, si sono confrontati su questo importante tema moderati dalla giornalista Natalia Ferroni del settimanale Cooperazione e da Andrea Arcidiacono, responsabile comunicazione del Padiglione svizzero.
U’arena di dialogo e di confronto con un tris di degustazioni di alto livello. 
La prima sfida ha visto in campo il tofu grigliato a confronto con la salsiccia di vitello grigliata.



Nel secondo round il panino al carpaccio di anguria e parmigiano contro il panino alla salsiccia.



E per il gran finale....



Leeman ha rispecchiato i miei gusti ma credo i suoi piatti siano anche stati apprezzati maggiormente per un discorso di freschezza, la giornata era caldissima e forse non tutti hanno voglia, in giornate così, di salsiccia.