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venerdì 27 novembre 2015

Identità e consapevolezza. Ripartire con il Sor...Riso alla Montessori di Como

Buongiorno!

Risotto Carnaroli Riserva San Massimo con radicchio e caprino (chef Carlo Molon)
Lunedì 30 novembre alle ore 21:00 nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale di Como (Piazzetta Venosto Lucati), l'Associazione Scuola Montessori di Como organizza una Tavola Rotonda sull'Eredità di Expo, con interventi dello chef stellato Pietro Leemann del Ristorante Joia di Milano, del Direttore Responsabile dell'Azienda “Riserva San MassimoDino Massignani, del Professore Raniero Regni, ordinario di Pedagogia Sociale presso l'Università LUMSA di Roma, e del formatore di Intercultura Edoardo Laurenti.
Il nostro intento è di sviluppare nella cittadinanza comasca la consapevolezza rispetto alla filosofia Montessori ed ai suoi collegamenti con l'essere umano, la nutrizione e l'ambiente. Ciò avviene a conclusione di un percorso, iniziato l'anno scorso con il progetto “La Scuola Per Expo”, che vede come sua ultima fase il coinvolgimento non solo dei bambini ma anche delle famiglie e della cittadinanza” ha dichiarato la Dirigente della Scuola, Marta Brescia, richiamando le parole di Maria Montessori “Se v'è per l'umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perchè in lui si costruisce l'uomo, e di conseguenza la società”.

mercoledì 25 novembre 2015

Una giornata POP con Teo Musso e Baladin

Buongiorno!

La nuova Baladin POP
Prima di partire per il mio viaggio stampa #Baladin23 mi sono un po' documentata con curiosità sulle Grotte di Bossea (CN), la nostra prima tappa che definirei molto pop. Dalle foto già cresceva il mio entusiasmo per la visita, una volta dentro ne sono rimasta folgorata.
Da Como sono circa 3 ore e mezza di strada, gli ultimi 10 km ho avuto il "piacere" di farli sotto la neve (la prima neve dell'anno l'ho vista qui il 23 di novembre, data da registrare).
All'ingresso una mostra artistica temporanea ti accompagna lungo il primo stretto e basso corridoio prima della scalinata.
Da lì ti trovi davanti ad uno scenario mutevole per natura e ogni volta è uno spettacolo a sorpresa.
Ti trovi davanti alla Potenza, sono 10 milioni di metri cubi d’acqua drenati ogni anno e un totale di 750/ 800 tonnellate di roccia, sciolte, erose ed infine fluitate all’esterno dal fiume sotterraneo. Portate che possono variare in una evoluzione che dura ininterrotta ormai dall’era terziaria.  "Ci sono qui 30 milioni di anni di storia, uno spartito di forme e di profili geologici entusiasmante, un gigantesco libro del passato a tre dimensioni, la possibilità di penetrare il segreto di abissi temporali vertiginosi, e di farlo con gli strumenti di una ricerca avanzatissima. Carsismo, biospeleologia, radioattività naturale, paleoclimatologia, questa la ghiotta mensa per gli scienziati, del Politecnico e dell’Università di Torino, ma anche di Pisa, Genova, Praga e Melbourne" ci spiegano. 

martedì 17 novembre 2015

La top ten dei vini rossi al Merano Wine Festival secondo Elena Schipani

Buongiorno!

Eccoci al secondo ed ultimo appuntamento con le top ten del Merano WineFestival 2015 secondo la mia personale Sommelier Elena Schipani.
La settimana scorsa abbiamo parlato della top ten delle bollicine, oggi presentiamo la top ten dei rossi.
Anche qui ci sono molte belle sensazioni provate davanti ad un bel bicchiere color rubino, anche qui abbiamo poesia, cultura e passione.
Ci sono due cose che Elena ha chiarito con me prima di iniziare il tour di degustazione. "A me piace il concetto della beva poco impegnativa perché il vino deve essere piacevolezza. Da qui partiremo con la classifica" è la prima.
La seconda era più una speranza "Non bisogna mai porsi in atteggiamenti poco accoglienti, l'umiltà deve essere alla base di ogni tipo di comunicazione altrimenti non mi viene voglia di assaggiare il tuo vino e non lo comprerò. Speriamo di incontrare persone umili". 
Come con le bollicine ricordo che questa è una nostra personale classifica sulla base di ciò che noi abbiamo avuto la fortuna di provare in mezzo a mille etichette provenienti da tutta Italia. Quello che a noi ha dato piacere al palato e al cuore con le sensazioni di Elena.

venerdì 13 novembre 2015

La top ten delle bollicine secondo la Sommelier Elena Schipani al Merano WineFestival

Buongiorno!

Non è semplice girare il Merano WineFestival se non sai come muoverti, se non conosci le cantine presenti, se non sai che sono presenti e se non sei preparatissimo in enologia. Le cantine partecipanti sono molte, le sale pure e muoversi nella folla fra numeri e targhette è abbastanza impegnativo.
A casaccio non si va, quindi che si fa? Si prenota una sommelier per un giorno e si gira con lei, mi sembra un'ottima idea.
Ho voluto fare una giornata con Elena Schipani e fare il giro degustazioni fra quelle che per lei sono state le top ten bollicine presenti al MWF2015.
Sommelier Ais, esperta e appassionata di Prosecco, mia amica di gusto, donna brillante, solare e piena di energia.
Ci conosciamo da un po' di anni e nutriamo l'un per l'altra stima reciproca. Ci siamo trovate a Merano insieme, ci siamo guardate e ci siamo chieste "Bene, da che parte iniziamo?" ed io in tre secondi ho avuto l'idea "Da dove vuoi tu, pensa, rifletti e parti. Sarai la mia Sommelier e mi farai conoscere le bollicine attraverso i tuoi occhi". Lei si è illuminata, ha sorriso e ha risposto "Mi piace! Andiamo, abbiamo mille cantine da visitare".

sabato 7 novembre 2015

Anche voi scegliete il vino in base all'etichetta? Ecco la mio Bio&Dynamica

Buongiorno!


Ieri al Merano Wine Festival era giornata di Bio&Dynamica, la selezionata rassegna di cantine che praticano viticoltura biologica, biodinamica e/o naturale. La rassegna, nata nel 2005, presenta al pubblico i vignaioli che hanno scelto di coltivare le loro vigne e produrre i loro vini lavorando “secondo natura”, o seguendo la filosofia steineriana, ma sempre con l’obiettivo primo di salvaguardare e valorizzare il territorio attraverso l’adozione di una viticoltura sostenibile e rispettosa della natura. Rudolf Steiner fu l'ispiratore dell'agricoltura biodinamica che si propone di produrre in modo sostenibile e nel rispetto dell'ecosistema terrestre. Questi vini, i sistemi della cura dei terreni, della vite e della lavorazione dell'uva sono una risposta importante per tutti coloro che oggi chiedono sempre maggiore rispetto della natura e della cura in tutti i passaggi della lavorazione delle uve.
Cosa ho fatto io durante questa giornata? Ho degustato? No, nemmeno uno. Ho optato per il mio ormai consueto giochino "A caccia di etichette!". 
Chi mi legge conosce la mia passione per le etichette e la mia filosofia del scegliere il vino in base all'etichetta. Ci siamo già chiesti "Quanto è importante un'etichetta su una bottiglia?" e io vi ho già dato la mia risposta.
Per me l'etichetta è il biglietto da visita di un vino, dall'etichetta si capisce subito lo stile della cantina,   le scelte aziendali che ci sono dietro al "semplice" gusto del vino.

venerdì 6 novembre 2015

Alla scoperta del Pas Dosè di Quinto Passo al Merano Wine Festival

Buongiorno!

Da ieri a lunedì 9 Novembre a Merano è iniziato il Merano Wine Festival, la prima manifestazione in Italia ad offrire al pubblico solo produttori vitivinicoli selezionati sulla base dell’alto livello dei loro prodotti, ideata da Helmuth Köcher.
Ed eccomi qui al mio terzo anno di partecipazione.
Come potevo iniziare?
Con una cena di benvenuto al Romantik Hotel Oberwirt, la locanda di campagna risalente al XV secolo, considerato già da tempo una lussuosa residenza per gli amanti del gusto.
Il palato è stato deliziato dai piatti dello chef Werner Seidner in abbinamento a Quinto Passo.
"QUINTOPASSO porta nel nome i riferimenti al percorso imprenditoriale di cui rappresenta il coronamento e alle persone che ne sono protagoniste. Questo Metodo Classico celebra infatti la quinta generazione, rappresentata dai cinque cugini - Carlo, Giorgio, Stefano, Giovanni e Tommaso - sempre più protagonisti nelle aziende di famiglia e allo stesso tempo rende omaggio ai cinque principali artefici che insieme hanno realizzato questo progetto di eccellenza: i titolari Anselmo e Mauro Chiarli, io che sono il direttore commerciale e marketing" ci spiega Roberto Saletta "l’enologo aziendale Franco De Biasio e il consulente Gianni Gasperi. QUINTOPASSO rappresenta la quinta tappa di quel percorso di ricerca e qualità iniziato nel 1860 con la creazione della prima cantina dedicata alla produzione in bottiglia attraverso la fermentazione naturale Metodo Ancestrale, passato attraverso altre innovazioni importanti come l’applicazione già negli anni cinquanta del metodo charmat, la nascita del Sorbara Vecchia Modena negli anni ottanta - ormai indiscusso punto riferimento nel panorama produttivo del territorio - e infine la creazione a Castelvetro della nuova e innovativa cantina Cleto Chiarli tutta dedicata all’alta gamma.