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martedì 15 dicembre 2015

Ecco com'è andata "Ripartire con il Sor-riso"

Buongiorno!

Oggi voglio lasciarvi il foto racconto di come è andata la giornata presso l'Associazione Scuola Montessori di Como durante il progetto "Ripartire con il Sor-riso" di cui abbiamo parlato in un precedente post.
L'ho anche conosciuta da più vicino e vi racconto prima la storia.
Nell’estate del 1962 si svolse a Como un Corso di specializzazione nel Metodo Montessori per maestri di Scuola Materna ed Elementare, diretto dalla dott.ssa Giuliana Sorge, una delle più qualificate allieve e collaboratrici di Maria Montessori. Vi partecipò anche la Signora Licia Perinato che, entusiasta per quanto aveva imparato, nel novembre di quello stesso anno, affittando un appartamento a Como-Borghi, aprì una piccola scuola con una sezione di Casa dei Bambini, per bambini dai 3 anni, e una pluriclasse di Scuola Elementare. Qualche anno dopo, la popolazione scolastica aumentò e la scuola si trasferì in una villa in via Sant’Elia. Nel 1966, per garantire sicurezza economica e continuità alla scuola, i genitori in accordo con la direttrice, si riunirono in Associazione e con l’appoggio dell’Opera Nazionale Montessori, nel 1971, si ottenne dal Ministero della Pubblica Istruzione la parifica della Scuola Elementare. La Signora Licia Perinato diresse la scuola fino al 1985, anno della sua morte. Dal 1987 la scuola ha sede a Como in via Bignanico 4. L’edificio è stato dato in affitto all’Associazione dall’Amministrazione Comunale. Alla Casa dei Bambini e alla Scuola Primaria è stata riconosciuta la parità scolastica.
Dal 1989 la scuola ha esteso la propria attività alla primissima infanzia con l’apertura di un Nido a bambini dai 12 ai 36 mesi di età. 
Nel 2011 apre a Tavernola, in via Polano 55, sotto la direzione di A.C.O.F., anche la Scuola Secondaria di primo grado, che ottiene sin da subito la Parità Scolastica. La scuola rappresenta una risposta concreta alla richiesta insistente dei genitori che, avendo operato una scelta educativa consapevole e mirata, desiderano per i propri figli il completamento del progetto educativo montessoriano già iniziato nella Scuola Primaria di via Bignanico. Si sceglie come sede la storica Villa Bellingardi, elegante edificio del XIX secolo dotato di un ampio giardino e situato nel cuore di Tavernola.
Nel 2013 l'Associazione genitori, per garantire un'offerta più ampia e maggior continuità, acquista da A.C.O.F. anche la Scuola Secondaria di primo grado.
La filosofia della scuola è “Aiutami a fare da solo” e richiama gli educatori a non interferire con impazienza nello sviluppo dei bambini, a non sovrapporre la nostra domanda al loro personale percorso maturativo ma a fornire ai bambini gli aiuti opportuni, nei tempi opportuni, come risposta ai continui e differenti bisogni: i bambini imparano da soli. Un impulso vitale naturale spinge infatti il bambino ad agire per conoscere ed apprendere attraverso la personale esperienza.
La scuola è completamente a misura di bambino.


Torniamo al progetto e al foto racconto. Tutto inizia da qui (come detto nell'altro post)


Durante la mattinata si è svolta la scuola di cucina in affiancamento agli chef Luca Brescia del Crotasc di Mese (Sondrio) e Carlo Molon dello Sheraton Lake Como. In classe, armati di ciotole, farine, cucchiai e con il cappellino e il grembiule come chef insegna, si sono preparati biscotti con farina di riso e arancini a volontà che poi le maestre, e alcune mamme volontarie, hanno confezionato per poter essere portati a casa da tutti.












"I bambini si sono divertiti molto ed io con loro" dice lo chef Luca Brescia.
"Bello vedere come qualcuno di loro ha già l'idea chiara sul suo futuro in cucina, bello vedere che c'è già passione e curiosità, con le loro innocenti e spontanee domande ho rivisto me agli inizi" dice lo chef Carlo Molon.
Il tema della giornata era ovviamente il riso e in due momenti distinti, Dino Massignani della Riserva San Massimo, ha raccolta in palestra gli alunni e ha spiegato tutto e di più sui segreti del riso.






Anche qui molta attenzione e partecipazione da parte loro che hanno voluto toccar con mano e capire di più sulla coltivazione e crescita.
La giornata si è conclusa con la tavola rotonda, presso la Biblioteca Comunale di Como, in presenza dello chef stellato Pietro Leemann del Ristorante Joia di Milano, della direttrice della Scuola Marta Brescia e del Professore Raniero Regni, ordinario di Pedagogia Sociale presso l'Università LUMSA di Roma e degli chef Brescia e Molon.
Si è parlato di identità alimentare davanti ad un pubblico interessato.
"Il cibo è il ponte verso il mondo: mangiare è incorporare un territorio" afferma lo chef Pietro Leemann. Del resto, si sa, "L'uomo è ciò che mangia" diceva Feuerbach.
Si è ribadito più volte che tutti gli stimoli che il bambino può assorbire sono importanti per costruire il futuro adulto. Scegliere un prodotto di qualità è scegliere una vita di qualità.


Complimenti a tutti per l'organizzazione e l'ottima riuscita dell'evento!