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sabato 17 marzo 2012

Cartizze e grissini allo speck...degustazione parte prima





Buongiorno!

Non ci sono dubbi, se in settimana la mia testa non frulla di idee per il week end, non è contenta.
Avevo voglia di organizzare qualcosa di diverso dalla solita cena con gli amici, avevo voglia di coccolare i miei ospiti con un evento frizzante.
Avevo voglia di abbinare food&wine e avevo voglia di serata a tema.
E' nata così la mia prima degustazione vini in casa.

Il vino è presente nella storia dell'uomo da sempre, molte società gli hanno attribuito un grande valore e ne hanno parlato in gesta epiche, in canzoni e poesie.
Il vino è la bevanda degli dei, è tradizione.
Il vino è iniziazione, immortalità.
Ritroviamo nel mito mesopotamico, nella leggenda babilonese di Gilgamesh, la ricerca dell'immortalità. Gilgamesh, per due terzi divino e un terzo umano, vive inizialmente allo stato felino e si ciba di bacche e acqua. Prima della morta del fedele amico Enkidu la vita è qualcosa di eroico e soprannaturale, è formazione, dopo la sua morte la vita prende una dimensione umana e lui è sconvolto. Parte alla ricerca dell'immortalità e va a conoscere l'unico immortale Utnapishtim, ma anche qui scopre che l'immortalità non esiste, le circostanze che hanno reso immortale Utnapishtim sono uniche ed irripetibili. Deve arrendersi. Vive questo passaggio grazie all'aiuto delle fanciulle che lo curano e con le loro grazie lo civilizzano. Gilgamesh cambia comportamento, mangia pane e beve vino e si cura di sé. Il vino lo aiuta ad accettare la sua mortalità e a superare le paure.
Il vino è anche ispirazione artistica.
Il vino è libertà dello spirito dai vincoli che lo angustiano.
Il vino solleva gli animi, è fonte di consolazione.
Il vino è anche buona gestione della terra, è la fine di un ciclo di lavoro completato, è sostentamento.
Il vino è festa. Il vino è celebrazione dell'amicizia.

Due settimane a consultar enoteche, a farmi consigliare vini e possibili abbinamenti, perchè saper abbinare vino e cibo è un dovere che esprime le nostre qualità di persone colte.
Finalmente la grande e difficile scelta è stata fatta e sono state decise tre etichette.
Oggi parliamo della prima.


Siamo in Veneto: Cartizze Borgo Molino Valdobbiadine DOCG (Gran Menzione Vinitaly 2011)
Spumante di rara eleganza ottenuta da uve prosecco provenienti dalla celebre collina situata nel comune di Valdobbiadene zona cartizze. Si presenta di colore giallo paglierino brillante con un perlage fine e persistente. Olfatto fluttato elegantemente intenso, che ricorda i fiori e la frutta matura. Ottimo fuori pasto, si accompagma felicemente con pasticceria secca e dessert raffinati. Decisamente gradevole come aperitivo accompagnato a stuzzichini salati.
Alcol 11,5% Bottiglia 750 ml.
E' stato il bicchiere del brindisi e del saluto, il bicchiere che ha accolto gli amici e ha dato inizio alla festa (ho cercato coppe d'oro per tutti, ma ho optato per flute più moderni)


Rotolini di pizza, torta salata, grissini, brioches salate
Rotolini di pizza: sono fatti con la pasta della pizza stesa rettangolare. Si può farcire a piacere, io ho usato una salsa all'aglio e peperoncino. Si stende sulla superficie, si arrotola e si taglia a rondelle. Si inforna per 25 minuti circa
Torta salata: è una pasta sfoglia stesa rotonda con del prosciutto cotto ricoperto di brie. Anche questa ha una esecuzione molto semplice e viene infornata per 30 minuti circa.
Grissini: ho seguito la famosissima ricetta di Patrizia. Li faccio spesso ormai perchè velocissimi. Basta stendere un rotolo di sfoglia rettangolare, coprirlo con affettato a piacere, coprire con un altro rotolo di sfoglia e spargere di semi di papavero. Con le mani faccio delle pressioni per schiacciare bene il tutto e poi divido in 12 striscioline e le arrotolo ad elica. Si infornano 10 minuti circa e si ottengono ottimi grissini.
Brioches salate: con un rotolo di sfoglia rotonda ne ottengo 12. Divido il rotolo a spicchi e per ogni spicchio in questo caso ho messo i wustel, ma anche qui si può variare. Arrotolo a formare delle mini brioches e inforno per 10 minuti circa.
Sulla tavola poi c'erano salumi vari e sottaceti.