Buongiorno!
L'ospite di oggi è Gianni, di Brescia, amministratore del blog Cocogianni o cuocogianni?.
Il
titolo del blog è un gioco di parole con il suo nickname. In questo
blog troverete le ricette, i vini, gli ingredienti quant'altro attinente
con il cibo che ritiene piacevole condividere con voi che andate a
trovarlo nel suo spazio.
Ama le spezie in quanto le ritiene essenziali per una buona cucina e un corretto utilizzo consente anche di limitare o eliminare il sale; nelle sue ricette cerca di utilizzarne il meno possibile.
Ama le spezie in quanto le ritiene essenziali per una buona cucina e un corretto utilizzo consente anche di limitare o eliminare il sale; nelle sue ricette cerca di utilizzarne il meno possibile.
Ha una pagina dove riporta gli chef che per vari motivi gli hanno donato sensazioni e ricordi.
Come ricette vi segnalo le Reginelle al salmì di fagiano,
Ma andiamo a conoscerlo meglio.
Sono foodblogger per passione anche se il sogno sarebbe stato di farlo per professione.
Parlaci un po' del tuo blog, quando è nato, come è nato, gioie e "dolori"...
Il mio blog ha compiuto il 10 ottobre 2 anni, tra l'altro mi sono scordato di festeggiarli. E' nato perché un'amica aveva a sua volta aperto un blog e all'inizio avevo pensato che poteva essere un ottimo sistema per archiviare le mie ricette. Prima di allora non mi ero mai avvicinato al mondo dei blogger e confesso che ne sono rimasto affascinato. In seguito ho cominciato a vedere il blog come un sistema per condividere con altri la mia passione.
Il mio blog mi riserva molte gioie: quando leggo i commenti alle mie ricette, quando vengo in qualche modo premiato, quando scopro che tante/i mi seguono ed apprezzano quello che pubblico. Dolori non ritengo di averne avuti e se anche fosse io sono uno che cerca di dimenticare in fretta gli aspetti negativi.
Se dovessi dare un consiglio ad una neo foodblogger, cosa diresti?
Faccio tesoro della mia esperienza personale e a chi si vuole affacciare al modo dei foodblogger consiglio di: non pubblicare a tutti i costi, meglio qualche post in meno ma di buon livello; di non aver paura di sperimentare nuove ricette ed abbinamenti; di fare tesoro delle esperienze di tante blogger che possono insegnare molto (non si è mai finito di imparare); non dare mai per scontato certi passaggi nelle ricette, ci leggono anche i veri profani; non aver paura delle critiche soprattutto se costruttive.
Come si avvicina un uomo al mondo dei blog e che plus può dare in questo ambiente maggiormente femminile?
E' particolare il fatto che la maggior parte degli chef sia maschio mentre la maggior parte dei foodblogger sia femmina. Personalmente quello che mi spinge è la grande passione per la cucina e la voglia che ho sempre avuto fin da ragazzino di sperimentare e provare nuovi sapori .
In conclusione, parlando in generale, ritengo le donne molto, ma molto, superiori agli uomini in fatto di concretezza, precisione e tecnica mentre l'uomo è più istintivo e portato a rischiare abbinamenti a volte imbarazzanti.
Ci doni una ricetta?
Vi segnalo la ricetta delle capesante.
INGREDIENTI (per 4 persone)
8 capesante
3 cucchiai di aceto balsamico
Sale rosso delle Hawaii
1 zucchina grande
12 rapanelli
Una manciata di germogli di soia
Olio extra vergine d'oliva
Succo di mezzo limone
Sale
PREPARAZIONE
Lavare le verdure quindi mettere i germogli di soia in una bacinella con acqua e ghiaccio.
Tagliare le zucchine a rondelle di spessore regolare quindi tagliare le rodelle eliminando le parti laterali e ricavare dei fiammiferi di larghezza uguale allo spessore; metterli nell'acqua ghiacciata.
Fare la stessa cosa con i rapanelli. Alla fine si otterranno dei cerini con le estremità verdi o rosse.
Asciugare bene le verdure e condirle con il sale, il succo di limone e l'olio EVO.
In un pentolino versare l'aceto balsamico e portarlo quasi all'ebollizione, abbassare la fiamma e farlo ridurre alla metà.
Se acquistate le capesante con il guscio toglierle e sciaquarle sotto acqua corrente fredda. Asciugarle bene.
Mettere sul fuoco una padella e scaldarla bene, versare qualche goccia di olio EVO qiundi mettere le capesante cuocendole 2 minuti per lato.
In un piatto posizionare su un lato l'insalatina, dall'altra parte fare una striscia con la riduzione di aceto balsamico, posizionare 2 capesante a testa.
Mettere una gioccia di riduzione su ogni capasanta e completare con una macinata di sale rosso delle Hawaii (solo una questione estetica).
Grazie Gianni, hai passato la selezione!