Buongiorno!
Dopo essermi mangiata da sola non so quanto zola e mascarpane al cenone dell'ultimo dell'anno, non posso che dedicare il mio primo post del 2013 proprio al gorgonzola.
"Gorgonzola: passato, presente e futuro di una grande DOP": era questo il titolo di un incontro al quale ho partecipato, a metà di dicembre, presso la sede de Il Sole 24 Ore di Milano.
Un dibattito organizzato da IGOR S.r.l., il principale produttore di Gorgonzola, e animato da Edoardo Raspelli, il più noto giornalista enogastronomico italiano, conduttore televisivo di Melaverde.
Il Gorgonzola lo si può definire solo così: "Invitante, fresco e delizioso. Lo si gusta da solo o in infiniti abbinamenti, tramandati dalle tradizioni, suggeriti dagli chef o inventati da chi ha voglia di nuove sensazioni. Un alimento completo, dal sapore inconfondibile, che trasforma il solito piatto in un piacere al palato".
Oggi è uno dei formaggi DOP italiani più conosciuti ed apprezzati al mondo, una specialità dell'arte casearia italiana apprezza ovunque.
In quell'occasione è stato presentato il libro realizzato da Igor "Gorgonzola My Love". Un'inedita raccolta di ricette a base di Gorgonzola con prefazione proprio di Raspelli.
In questi giorni ho preso spunto per i miei buffet sia dal libro che dalla degustazione seguita all'incontro ed offerta da Igor su rielaborazione per mano dello chef Andrea Ferrari.
Ingredienti:
grissini
Gorgonzola Igor
pere al vino IT Is Food
Procedimento:
Sbriciolare dei grissini in coppette finger food in moda da creare una base.
Mescolare lo zola per renderlo ancor più cremoso ed aggiungerlo sopra ai grissini.
Aggiungere le pere al vino.
Queste pere al vino vengono tagliate a pezzi e poi immerse nel vino bianco per dar vita ad un nuovo e squisito sapore. Sono l’ideale anche per farcire un gelato, accompagnare il cioccolato oppure come ingrediente per torte.
Molto molto semplici questi finger, veloci per qualsiasi occasione.