lunedì 3 agosto 2015

Con Oswald Zuegg a raccogliere albicocche

Buongiorno!

Oswald Zuegg
Chi non ha mai avuto, almeno una volta nella vita, un succo Zuegg e una marmellata Zuegg sul tavolo per colazione? O chi non ha mai trovato le mono porzioni in un hotel?
Zuegg è uno dei marchi alimentari che ci portiamo dietro da quando siamo piccoli. Ci sono sportivi, soprattutto ciclisti, che non si muovono senza il mitico Fruttino che ristabilisce il calo di zuccheri da fatica.
Dopo questa premessa davanti alla proposta di trascorrere due giorni a Luogosano, in provincia di Avellino, in visita allo stabilimento Zuegg era impossibile rifiutare. L'Irpinia è il luogo perfetto per il miglior risultato grazie al suo pH neutro/subalcanico e alla quota di 300-400 mt slm.
Il benvenuto è stato caloroso, molto caloroso anche in senso metereologico, e non potevano non essere fatto in uno dei loro campi, precisamente in un campo di albicocche.
Con noi c'erano tutti i dipendente dello stabilimento di Avellino e il presidente ed amministratore delegato Oswald Zuegg, tutti desiderosi di raccontarci i loro 125 anni di storia.
"All'inizio del 1890 la mia bisnonna aveva un contadino come marito, ma lei era più contadina di lui e faceva commercio della frutta. Vendeva tutto quello che il marito produceva, pure gli Zar hanno mangiato i frutti della Zuegg" racconta Oswald "era una bisnonna tosta che sapeva cosa voleva. Ha avuto cinque figli e due, Carlo e Virgilio, hanno continuato in questa attività in cui credevano. Nel 1929 apre lo stabilimento e mio padre vi entra a lavorare durante la seconda guerra mondiale".
Lui è del '49 e ha visto come è esplosa l'imprenditoria classica seguendo il padre che, intelligente e di visione lunga, nel '58 va a Verona e nel '62 apre lo stabilimento che tutt'ora lì ha sede e da dove hanno iniziato con i succhi. "Ricordo quando avevo 9 anni e girava per l'azienda guardando le donne che riempivano i cartoni di succo".
Oggi siamo alla quarta generazione.
"Passione per la frutta amore per la vita. Più frutta e verdura per una vita sana" questo lo slogan vincente per un prodotto semplice e gustoso fatto con ingredienti naturali.






Oggi, nel 2015, nasce per mano della figlia (quindi quinta generazione) Zuegg Agricoltura e si apre così un mondo dove si fa sul serio, si riduce al massimo lo zucchero e si apre il mondo dell'alimentazione mediterranea.
Raccogliere le albicocche con loro e andare poi in azienda a preparare insieme la marmellata e a scoprire il ciclo produttivo del succo è una bella esperienza che ti avvicina al loro mondo ancora di più.
Si scopre che dietro ci sono delle persone, persone del loco attaccate alla loro terra e al loro lavoro, persone che curano gli affari dell'azienda come fosse loro.
Oswald Zuegg va in visita due o tre volte l'anno e loro sono lì orgogliosi ad aspettare di mostrare a lui i progressi della terra e i processi di ottimizzazioni messi in atto.
Oswald è orgoglioso del team che sente parte della famiglia e stima profondamente.
Io stimo lui, Oswald, un uomo semplice, pacato, paziente nel raccontarti e sereno nello spiegarti come la storia della famiglia sia arrivata ad oggi con ottimi risultati, come ogni mattina si sente "il peso" della responsabilità per sé e per gli altri, come crede nella collaborazione. La genuinità del prodotto sta nella genuinità anche delle persone. 
Zuegg è vincente perché ricerca sempre le migliori varietà, rispetta i tempi della natura. Da buone origini, buoni frutti.
Zuegg crede nell'importanza della protezione e della salvaguardia dell'ambiente.
"L'obiettivo principale di Zuegg è il costante miglioramento della produzione e la ricerca dell'eccellenza dall'albero alla tavola, partendo dalla miglior materia prima: frutta italiana, maturata al sole, raccolta e lavorata in giornata per conservare integra la freschezza, il profumo ed il gusto".
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