mercoledì 4 aprile 2012

Pane diVino


Buongiorno!

Pane al pane e vino al vino.

E' un'espressione con la quale si vuole evidenziare il lodevole comportamento di chi, in ogni circostanza, sa esprimere, con franchezza e senza timori reverenziali verso qualcuno, il proprio parere positivo o negativo.
Circa I'importanza della schiettezza nel linguaggio, giova ricordare le parole di Gesù "si, si; no, no;" riportate nel Vangelo di Matteo (Cap.V v.37) (Cit.)
E se fosse
  Pane al vino!?!?!

Sarebbe un semplice pane che ho voluto condividere con i miei compagni di corso di vini ieri sera.
Mentre degustavamo dei rosati di notevole importanza, come lo Schiava Gentile Sort' Magrè della cantina Pravis ed il Chiavennasca di Mamete Prevostini, riflettevamo insieme su come, giocando con le parole, si possa mischiare il sacro con il profano.
Sarà stato il vino diVino, sarà stato l'avvicinarsi della Pasqua, sta di fatto che abbiamo iniziato uno discussione sul simbolismo di pane e vino nella storia.
Nel Nuovo Testamento il grano ed il lievito ricorrono spesso. 
Il pane è segno di ospitalità, di condivisione; mangiare il pane regolarmente con qualcuno significa essere suo amico, godere della sua intimità (GV 13,18)

Il pane è il segno piu' evidente dell'amore di Dio
.
Abbondanza di pane indica la pienezza della sua "benedizione" perciò Gesu' insegnò a chiedere a Dio Padre il " pane quotidiano " riconoscendo così la sua provvidenza (MT 6,9-15)
La mancanza di pane è segno del silenzio di Dio, Gesu' affermò di essere Egli stesso la Parola di Dio (il verbo), di conseguenza si identificò pure con il pane (GV 6,1-15)
Gesu' nell'ultima cena prese il pane, lo spezzò, lo diede ai discepoli dicendo: " prendete e mangiate: questo è il mio corpo " (MT 26,26)
" Spezzare il pane " significa pranzare, ma spesso nei libri cristi della Bibbia significa celebrare insieme l'Eucarestia (AT 2,46), cioè la "cena del Signore" (AT 2,42)

L'apostolo Paolo attribuisce un forte significato al pane eucaristico: " il pane che spezziamo ci mette in comunione con il corpo di Cristo, vi è un solo pane e quindi formiamo un solo corpo anche se siamo molti, perchè tutti mangiamo quell'unico Pane"
Anche il vino ha una straordinaria importanza liturgica, alla quale si deve lo sviluppo e la diffusione della viticultura. Il vino è l'elemento sacrale che ha spinto i monaci a lavorare e difendere le loro viti come fosse il loro status.
Il vino è bevanda di gioia che rende lieto il cuore dell'uomo.
Il pane e il vino sono frutti della terra, il frumento e l'uva, sono doni di Dio.
E allora quale modo migliore per onorarli e farli incontrare nel loro simbolismo?
Avevo annotato questa ricetta tempo fa dopo essere passata dal blog A tutta cucina, blog che mi piace per la varietà dei piatti che offre e per la sintesi di espressione che Speedy70 ci mette...poche parole, quelle utili!

Ingredienti:
400 gr farina 00
90 ml acqua gasata
150 ml vino rosso Chianti
1 bustina lievito secco per pane
15 gr burro
10 gr sale
10 rg zucchero 

Procedimento:
Inserire mella macchina del pane secondo l'ordine consigliato: il lievito, la farina, acqua e vino, sale, zucchero e il burro a pezzettini.
Impostare il programma francese, della durata di 3 ore e 50 minuti, con crosta chiara. 
Volendo fare a mano, impastare per 20 minuti tutti gli ingredienti, formare una pagnotta, fare un taglio a croce e mettere a lievitare in forno già caldo a 50°, spento e con lo sportello chiuso per 1 ora. Riprendere l'impasto, lavorarlo ancora per 5 minuti, metterlo in uno stampo a cassetta e porlo a lievitare 1 ora, come al primo passaggio. Far cuocere in forno già caldo a 200° per 45 minuti.



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