lunedì 26 maggio 2014

L'Artista va in Cantina

Buongiorno!

Quadro di Carmelo Todoverto
Ieri, domenica 25 Maggio, si è svolta la prima edizione de “L’Artista va in Cantina”.
Da un’idea di Carmelo Todoverto, noto artista della provincia di Varese, e in collaborazione con me, food blogger comasca amministratrice del blog Dolcezze di Nonna Papera, nasce questo unico e originale progetto che unisce l’arte con il mondo dell’enologia.
In occasione della 22esima edizione di Cantine Aperte, l’evento enoturistico più importante in Italia che dal 1993, l’ultima domenica di maggio, vede aprire le porte delle cantine al pubblico favorendo un contatto diretto con gli appassionati di vino, l’Azienda Agricola Vini La Piotta di Montalto Pavese (PV) ha ospitato artisti provenienti da varie parti d’Italia hanno presentato venti quadri che sono diventati venti etichette per vini d’autore.
Il Movimento Turismo del Vino dichiara che “Cantine Aperte è diventata nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori del vino italiano, che vede, di anno in anno, sempre più turisti, curiosi ed enoappassionati avvicinarsi alle cantine, desiderosi di fare un’esperienza diversa dal comune. Oltre alla possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, è possibile entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell'affinamento. Protagonisti di Cantine Aperte sono giovani, comitive e coppie, che contribuiscono ad animare le innumerevoli iniziative di cultura gastronomica e artistica che fioriscono attorno all’evento in tutto il Paese, su iniziativa degli stessi vignaioli”.
Ieri, chi è stato in visita nella cantina dell’Oltrepò, ha potuto godere anche di questa pausa di arte in una location circondata da vigneti.
Già dalle 10 del mattino abbiamo assistito a una numerosa affluenza di persone che, complice la bella e calda giornata, si sono concessi una gita fuori porta diversa dal solito, affluenza che è continuata fino a sera.
Presenti anche alcuni artisti, per lo più della provincia di Varese e facenti parte dell’Associazione Liberi Artisti Varese (www.associazioneliberiartistivarese.it).
Lù Demu, art maker di Varese, ha presentato “Il canto delle Sirene” a richiamare il forte legame che ha con l’acqua, il mare. Nei suoi quadri c’è energia, colore.


Gabriella Siciliano, di Gallarate (VA), dipinge da dieci anni spatolati materici e informali. Nel suo quadro si è ispirata alle vigne.


Guerra E Paolo, di Gallarate (VA), nel suo quadro rappresenta la vecchia moneta da 150 lire.


Maria Letizia Palamà, di Varese, porta “Allegoria”, un quadro dettaglio di un’opera ancora più cara a lei.


Rosy Gris, di Gallarate (VA), dipinge dal 2011 e predilige gli animali come soggetti. Per l’occasione ha presenta “Le vie del colore”.


Farè Stefano, di Varese dove ha anche il suo Atelier di alta sartoria, presenta “Il figurino”, un modello di abito da sposa disegnato nel 1992 quando lavorava a Perugia, disegno che lo rappresenta in tutto e per tutto.


Samuele Arcangioli, pittore figurativo solo su legno di Barasso (VA), espone “L'acuto”, quasi a dire un vino da urlo.


E ancora Cattagni, Giordano, Coni, Marida Tagliabue, Malafronte, Silvana Brandi, Franca Munafò, Denis Musumeci e Brian Van Kurt.




Ovviamente due quadri erano di Carmelo Todoverto, l’artista ideatore del progetto che si avventura nel territorio fantastico del colore, in equidistanza dalla figurazione narrativa e dalla regolamentazione metodologica dell’astrazione.
La famiglia Padroggi, oltre ad ospitare la mostra, ha accompagnato gli ospiti in visita ai vigneti e alla cantina, ha cucinato ottimi ravioli e dato la possibilità di degustare formaggi e salumi della zona, ma soprattutto ha presentato due nuove etichette: “SUSPIR” il CRUASE’ e “89/90” il BIANCO, un particolare uvaggio tutto da scoprire.



Suspir di colore granato con perlage fine e persistente a base di Pinot Nero. Ha un profumo ampio e complesso con piacevoli note di piccoli frutti di bosco.
89/90, riesling al 90%, di colore giallo paglierino, ha profumo fine con spiccate note di frutta tropicale e una mineralità ancora da scoprire. Al palato è morbido, aromatico e di buona persistenza.

Le bottiglie con l’etichetta degli artisti sono in vendita e contengono una barbera di colore rosso granato intenso, ha profumo vinoso, pulito e persistente. Al palato è pieno, asciutto e di buona struttura.



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