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sabato 30 aprile 2011

Flip di limone...cin cin

La donzelletta vien dalla campagna
in sul calar del sole,
col suo fascio dell'erba; e reca in mano
un mazzolin di rose e viole,
onde, siccome suole, ornare ella si appresta
dimani, al dí di festa, il petto e il crine.
"Il sabato del villaggio" G. Leopardi

Buongiorno!!!
Sono tornata ora dall'orticello dove i lavori procedono nonostante gli scrosci d'acqua improvvisi.
Oggi i boys avevano il compito di preparare il letto della semina per la pacciamatura, sono ore che prendono misure, posizionano teli e fanno buchi. Se riescono iniziano a piantare le prime cipolle, altrimenti per oggi si può terminare qui e domani ripartire, sperando in un tempo migliore, con tutte le piantine comprese le mie fragole.
A lavoro ultimato farò delle foto e parlerò un po' di "orto passione mia"! Sarà divertente seguire gli sviluppi di pomodori, zucchine, peperoni.....
Sono rientrata con l'idea di vedere un po' cosa avevate postato di bello e ho trovato una piacevole sorpresa.....ho raggiunto i 100 follower!!!!! Sono felicissima e vi ringrazio tutti.
Sono talmente contenta che ho deciso di....brindare con voi!!!!!!

Ingredienti:
5 limoni
200 gr di zucchero
200 ml di acqua
100 ml di Marsala o Porto
2 uova


Procedimento:
ho tagliato la buccia di limoni a listarelle e le ho messe a macerare con lo zucchero e l'acqua bollente.
Raffreddata l'acqua ho aggiunto le uova e mescolato.
Ho unito il succo dei limoni e il Marsala.
Ho passato al colino il tutto.


Il ricavato l'ho lasciato cuocere a fuoco lento per qualche minuto fino a quando si è formata una leggera pellicola trasparente.
Ho quindi filtrato, lasciato raffreddare e imbottigliato  lo sciroppo.
Si conserva per alcuni giorni in frigorifero.


Io ho preso il mio bicchierino...prego...servitevi pure...se i bicchierini non bastano ne porto fuori altri =)


CIN CIN!!!!!!!!!!!!!!!

venerdì 29 aprile 2011

Marmellata di mele e lavanda

Spighe viola si piegano al vento
invitano a seguire la direzione
di un nuovo colore d’amore
per neutralizzare la rinascita
di ogni eventuale antico dolore.
Libera oscillo tra steli che mi cullano
m’inebrio di penetrante profumo
che si rinnova a ogni cambio d’umore
io lavanda purificata, in ogni parte di me.
Nelida Ukmar


Pepepepepepepepe pepepepppepepepepe!!!!!!!
E' venerdìììììììììììì....FINALMENTE! Siete pronti per il week end?????
Il tempo non è caldissimo qui da noi e si prospetta cielo grigio per due giorni...ma io sono felice perchè si inzia con l'orto!!!!!! Starò due giorni a piantar frutta e verdura che poi vi riproporrò in ricette. Avrò il mio contatto con la natura...
In questo periodo, tra i tanti colori, profumi e sapori, uno dei più gradevoli è quello della lavanda.
Pianta del Mediterraneo, appartiene alle laminaceae e si coltiva prevalentemente in pianura.
La lavanda ha delle proprietà rilassanti e calmanti (utile se avete gli spiriti irrequieti!!! due gocce di olio essenziale sul cuscino fan dormire la notte...l'ho provato...anche i massaggini ai bambini fanno bene...o un bel bagnetto caldo). E' adatta per curare nevralgie e dolori muscolari, ho letto che si pensava addirittura potesse aumentare la forza fisica e allontanare la stanchezza. Ottima nei cassetti per la profumazione.
E da oggi.....buonissima nella marmellata =)

A casa avevo delle mele e una gran voglia di sperimentare....sono uscita in giardino e ho visto la lavanda...1+1...ecco il risultato.
Poco tempo fa avevo trovato la ricetta di Stefania. Lei l'ha fatta con il Bimby..io haimè non ce l'ho...quindi ho usato il metodo tradizionale. Rispetto alla sua ricetta io ho pure diminuito le dosi dello zucchero, ritengo la frutta sia già abbastanza dolce.

Ingredienti:
1 kg di mele
350 gr di zucchero
succo di un limone
un rametto di lavanda


Procedimento:
ho sbucciato le mele e le ho tagliate a pezzetti piccoli, ho aggiunto il succo del limone che avevo spremuto, lo zucchero e il rametto di lavanda e ho fatto cuocere il tutto 40 minuti circa (fino a consistenza raggiunta).
L'ho poi messa in vasetti sterilizzati che ho capovolto per qualche minuto.


Ai miei degustatori ufficiali è piaciuta!!!!
Adesso la userò per torte o brioches....o semplicemente spalmata su una fetta di colomba avanzata da Pasqua.
Un bacio e a prestissimo!!!!

Con questa ricetta partecipo al contest di paneepomodoro 





giovedì 28 aprile 2011

Marmellata di limoni


"...Vedi , in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura ,
il punto morto del mondo , l'anello che non tiene ,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità .
Lo sguardo frugal d'intorno ,
la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno più languisce .
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità..."
I limoni- Eugenio Montale


L'anno scorso, a fine maggio, sono stata un week end alle Cinque Terre. Era molto che volevo tornarci per fare tutta la passaggiata lungo il sentiero che parte da Monterosso ed arriva a Riomaggiore. Un week end caldo, dopo l'interminabile pioggia che ci aveva colpito un po' in tutta Italia, un week end immersa nella natura ("beh...sai che novità per te" direbbero tutti quelli che mi conoscono). Lì ho scoperto le alici di Monterosso, lì sorseggiavo sulle terrazze a picco sul mare dell'ottimo Pigato... lì il mondo mi si è tinto di giallo....giallo limone. Eh sì, perchè ogni anno il 3° sabato del mese di maggio si svolge la Sagra del limone. Durante questa giornata, nelle vie del borgo, compaiono banchetti dove il limone fa da padrone con i suoi derivati: il limoncino, la crema di limoni, la marmellata e la torta al limone. Non solo...negozi, ristoranti, case...tutto viene decorato e allestito con limoni.
Mi hanno raccontato, perchè io non sapendolo prima non ho partecipato, che fanno la passeggiata “8000 passi al profumo di limone” che si snoda lungo le vie di Monterosso partendo proprio dalla casa del poeta Eugenio Montale, premio Nobel nel 1975, che a lungo qui vi soggiornò.
Mai vista cosa più bella ed allegra...! 
Splendore scenico a parte.....a me i limoni piacciono proprio. A casa mia è difficile che manchino perchè quando non so cosa fare...mi bevo una buona limonata calda.
La scorsa settimana ne avevo a casa però un po' troppi...più di 2 kg...e allora...cosa fare?
Ho trovato questa ricetta per fare la marmellata che non avevo ancora nella lista delle confetture di Nonna Papera =)

Ingredienti:
1 kg di limoni
1 kg di zucchero

.
Procedimento:
questa volta non ho utilizzato la mia mitica macchina per il pane che fa marmellate....l'ho proprio fatta "a mano".
Ho lavato e bucato i limoni con una forchetta, li ho messi in una pentola, li ho ricoperti di acqua e li ho lasciati bollire 40 minuti.
Una volta scolati e raffreddati, li ho tagliati a piccoli pezzetti.
Li ho rimessi in pentola con lo zucchero (per la prima volta da quando faccio le marmellate ho messo tutto il kg richiesto, di solito ne metto meno perchè la frutta è già zuccherata) e ho lasciato bollire a fuoco basso per altri 30 minuti circa (fino a consistenza ottenuta).


A questo punto ho messo la mia marmellata nei vasetti sterilizzati, li ho capovolti qualche minuto e.....mmmmmmm....buona, non vedo l'ora di usarla in qualche dolce.



E l'altro kg di  limoni? Dove sarà finito???? Mah...chi lo sa! =) seguitemiiiiiiiiiiiiiii

martedì 26 aprile 2011

Non serve essere fachiri...per mangiare il mio bicchiere!!!!

Eccoci!!! Ma ciaoooooooooooooooo!!!
Come state? Avete passato una serena Pasqua e una piacevole pasquetta? Lo spero proprio.
Io devo dire di aver trascorso tre giorni veramente terapeutici. Un po' di sole c'è stato e, come speravo, ho fatto km e km (per non smentire la fama di camminatrice che ho!) lungo la spiaggia, respirando aria nuova e salutare. Ho apprezzato colazioni e pranzetti vista mare e gustato cene a base di pesce sorseggiando del buon vino bianco...Ho staccato la spina: non ho pensato, non ho faticato, non ho vissuto con il tic tac dell'orologio, non ho programmato nulla, ho apprezzato il silenzio, ho riso, non ho letto (la testa ha voluto proprio oziare!), ho dormito (anche troppo), ho curiosato fra mercatini...insomma....ho vissuto la mini vacanza sfruttando al meglio ogni attimo a mia disposizione.
Ed ora..si ricomincia...con questa settimana corta...
Oggi mi sono ricollegata e ho sbirciato un po' fra i vostri post...ma quanto avete cucinato in questi giorni???? Quante prelibatezze! Quante ottime idee che mi avete dato....io sono giorni che non cucino...non ho fatto una colomba, non ho fatto un uovo sodo, niente!!! Avrei dovuto fotografare tutte le piadine divorate (delle ricette arriveranno comunque perchè mi sono portata a casa una bella scorta), le cozze marinate, la grigliata mista di pesce, la tagliata al sale grosso, gli strozzapreti..tutto quello che sono riuscita a mettere nella mia pancia alla Casa delle Aie a Cervia! (Se siete da quelle parti andateci...si mangia molto bene e non si spende molto).
La mia ricetta del giorno è quindi un dolcetto fatto la scorsa settimana dopo una telefonata: ore 18.50 "Ciao se sei a casa passo a trovarti stasera verso le 20. Ok?" velocemente rispondo "Sì sì...ci vediamo dopo" è sempre bello ricevere amici a sorpresa...ma cosa gli offro?
Nella mia dispensa c'erano 3 bicchieri a cialda della Chocup...di solito li uso come bicchierini per offrire il caffè o il brandy, ho provato anche a metterci il gelato...l'altra sera ho voluto cambiare e.....

Ingredienti:
bicchieri Chocup
castagne della Noberasco
1 busta di crema istantanea a freddo alla vaniglia della Elah
300 ml di latte
top al cioccolato della Fabbri

Procedimento:
per prima cosa ho preparato la crema alla vaniglia, mescolando il contenuto della busta con il latte per 15 secondi con una frusta elettrica. Una crema deliziosa, pronta in pochissimo tempo e adatta per tante ricettine golose.
Ho preso i bicchierini, ho messo in ciascun bicchiere una castagna intera.


Ho riempito poi il bicchiere con la crema. Ho guarnito il tutto con dei pezzettini di castagna e del top al cioccolato.



Semplice no?

venerdì 22 aprile 2011

Torte salate...e una serena Pasqua a tutti voi!

Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall'Oriente all'Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.
C'era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l'altruismo, la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.

Anonimo

Ci siamo!!!! Sto facendo il countdown.... -4 ore e si parte! 
Dopo il lavoro, valigia in macchina e viaaaaaaa verso il traffico più intenso =). Ma poi finalmente mi godrò bellissimi giorni di relax al mare...tempo bello tempo brutto...saranno comunque giorni in cui non penserò a nulla... dormirò, leggerò (mi sono portata da finire "Mangia Prega Ama" di Elizabeth Gilbert, ve lo consiglio!), passeggerò lungo mare e mangerò fino a scoppiare =) 
Saranno giorni anche senza PC...non lo porterò per staccare completamente con la testa (me lo sono imposta!)...quindi con oggi vi saluto facendovi i miei più sinceri auguri di una serena Pasqua e che possano essere giornate spensierate per tutti voi ed i vostri cari.
Mi scuso anche perchè in questi giorni ho avuto problemi di chiavetta internet a casa e la connessione ballerina mi ha impedito di passare a farvi visita come avrei voluto. Un grazie a Luna , Sara e Meris  che mi hanno fatto scoprire in questi giorni belle ricette che proverò.
Vi lascio con due ricettine che potrebbero essere gustate al classico pic-nic di pasquetta.
Queste le ha preparate la mia amica Debora per una cena fatta insieme la scorsa settimana (quando si va da lei a mangiare si trova una tavola super imbandita ed una casa molto accogliente). Le ricette sono delle schede di "Facile e Gustoso".

Per la torta di cipolle
Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia 
800 gr di passata di pomodoro 
3 cipolle
olio d'oliva
1 cucchiaio abbondante di zucchero semolato
15 gr di burro
1 pizzico di timo essicato
sale e pepe

Procedimento:
Sbucciare e affettare le cipolle, farle imbiondire nell'olio, unire la passata e lo zucchero, salare, pepare e cuocere per 10 minuti.
Preriscaldare il forno a 180°. Rivestire la teglia con la carta da forno e stendere la sfoglia (fare i buchini con la forchetta). Infornare 10 minuti.
A questo punto versare il composto di pomodoro e cipolla, cospargere di timo, olio e infornare altri 20 minuti.
Servire subito (ma ottima anche non calda da forno per me!).



Per la torta di spinaci
Ingredienti:
1 confezione di pasta sfoglia Buitoni
250 gr di spinaci surgelati
50 gr di emmental
3 uova
20 cl di panna da cucina
1 pizzico di noce moscata grattuggiata


Procedimento:
Fate scongelare gli spinaci, scolateli. Grattuggiate l'emmental. Sbattete le uova con la panna e aggiungete la noce moscata e l'emmental, salate e pepate.
Unite gli spinaci.
Preriscaldare il forno a 180°. Rivestire la teglia con la carta da forno e stendere la sfoglia (fare i buchini con la forchetta). Versate il composto nella teglia e infornare per 25 minuti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Tina

Un abbraccio a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ci risentiamo la prossima settimana!!!!!!



giovedì 21 aprile 2011

Mozzarella in carrozza

Buongiorno!!!


Vi è piaciuta la campana?  Sono contenta...se fossi rimasta a casa per Pasqua, l'avrei usata come segnaposto. Adoro i segnaposti, mi piace l'idea di crearli a tema e pensando ai miei commensali.

Un grazie alle mie nuove follower Tina e Cleare che nei loro blog hanno preziosi consigli per me e le mie continue lotte con i bimbi.
Ieri sera ho cenato ancora con piccole pesti. Erano giorni che avevo voglia di mangiare la mozzarella in carrozza e ho pensato che potesse andare bene anche per loro.
La mozzarella in carrozza è un delizioso e veloce antipasto, tipico della tradizione campana. Semplice da cucinare e ottimo anche come piatto unico accompagnato da verdure.
Risultato? Il più grande ha mangiato tutto il pane con l'impanatura e ha lasciato nel piatto la mozzarella, il piccolo ha divorato tutto a bocconi, ma oggi devo chiamare mia cugina per sentire se ha dormito stanotte...bombolotto è un po' intollerante ai latticini!!!!!!

mercoledì 20 aprile 2011

La campana...din don dan

Fra Martino,
Campanaro,
Dormi tu?
Dormi tu?
Suona le campane,
Suona le campane,
Din, don, dan,
Din, don, dan.


Per chi suona la campana?!?!!?!!? Oggi sono canterina =)
Voi, tutto bene?

martedì 19 aprile 2011

Paccheri con mollica, alici e peperoncino

"Matto, furioso e privo di buon senso è chi del pasto non gode ogni senso"
detto popolare

Ciaooo...come procede la giornata? Avete pranzato?
Oggi...pasta!!!!!!
A Natale, tre anni fa, mi hanno regalato un cesto aziendale enorme! Un cesto che mi ha fatto scoprire una enoteca curata ed una pasta ineguagliabile.
L'enoteca è DiVinoinVino di Gallarate, nata per l'amore delle colline monferrine ed una passione per l'enologia, dove si possono trovare un'ampia selezione di vini e i sapori dei prodotti enogastronomici italiani. Tra cui la... pasta di Gragnano. Mi sono innamorata di questi prodotti artigianali composti da semola di altissima qualità e acqua di Gragnano (dove "l'aria fresca del Vesuvio si incontra con la brezza del Golfo di Sorrento"), trafilati al bronzo e lasciati essicare lentamente fino a 48 ore in celle statiche a bassa temperatura (come viene ben spiegato sulle confezioni). Mi sono innamorata della variegata scelta di sapori e forme.
Ho provato ad esempio i paccheri, in casa avevo dei pomodorini e delle alici e mi sono dilettata in una ricetta che avevo visto sul loro ricettario.

lunedì 18 aprile 2011

Farinata

C'è sempre un legame indissolubile tra la natura in primavera e la nostra vita: siamo innamorati dei bei colori vivi e le sfumature variopinte che essa ci offre.
Arjan Kallco
Buongiorno e buon inizio settimana! Come state? Avete trascorso un buon week end?
Io sono andata a fare una bella passeggiata saltando da pontili a lago a cascine su alpeggi della zona...la temperatura era gradevole e pranzare in riva al lago è stato rilassante (le barche che dondolavano ormeggiate a riva, la luce del sole che si rispecchiava nell'acqua), come scalare poi il monte per smaltire e raggiungere distese verdi ed ammirare il panorama dall'alto è stato uno spettacoloro di colori (il verde dell'erba e delle piante in germoglio, i bucaneve e i primi narcisi). Presto pubblicherò qualche foto anche delle gite fuori porta (magari abbinata alla cucina laghee).

sabato 16 aprile 2011

La mia girella

La morale è sempre quella
fai merenda con girella!!!

Buongiorno!!!! 
Visto che pochi giorni fa ho fatto la nutella, ieri sera il dolce servito a tavola è stata la girella.
Quanto mi divertivo a srotolarla mentre la mangiavo!!! Con le manine tutte sporche di cioccolato, rincorsa poi dalla mamma con il tovagliolo prima che mi attaccassi a qualsiasi mobile, divano o specchio di casa =)
Ho ritrovato questa ricetta del rotolo di cacao in un mio quadernetto, il primo che ho fatto per copiare la mia mamma.
Questo blog mi sta facendo tornare indietro negli anni...non so voi, ma io ho molti momenti del passato rimossi dalla memoria, direi sotterrati, mi è scattato il classico meccanismo di difesa, e tornare a casa dei miei per cercare cose, sentire profumi del passato...mi sta facendo riaffiorare dolci ricordi. Mi piace! E' anche un modo per passare oltre, sorridere del passato e aver consapevolezza di un proprio bagaglio personale che si è sviluppato nel tempo e oggi mi fa essere ciò che sono....
Ma...è sabato e non voglio perdermi in riflessioni pesanti...quindi...facciamo merenda con questa mia versione facile di girella??? SIIIIIIIIIIIIII
Questa volta ho usato la farina 00 di grano tenero della Molino Chiavazza ideale per il pan di spagna.

venerdì 15 aprile 2011

Panini al miele e noci

Oggi sono in ritardissimo...giornata piena! Ciaooooo. Come state???
Si sono aperte le porte al week end quindi...tutti allegri...anche se il cielo non promette sole e temperature da favola come lo scorso fine settimana...
Io oggi sono molto felice perchè ieri, quando sono rincasata, ho trovato nella mia cucina un pacco. Wow! Adoro le sorprese...i pacchi...divento una bambina con le treccine, il sorrisone, che saltella e grida : "E' mio? E' mio? Siiii....apro apro apro!"
Cos'era? Un omaggio della Molino Chiavazza con la quale ho iniziato una collaborazione.
La Molino Chiavazza dal 1955 produce farina di grano tenero e confeziona un'ampia gamma di sfarinati e prodotti destinati all'uso domestico (farine e preparati per pane e dolci, budini). Potete andare a leggere la loro storia e a visionare tutti i loro prodotti qui.
Io vi darò informazioni sul prodotto mano a mano che lo utilizzerò per le mie ricette...e di lavoro da fare ora ne ho molto =) posso proprio dar sfogo alla fantasia. Quindi..seguitemi =)
Ieri sera ad esempio mi sono messa subito all'opera ed ho provato la farina manitoba.
Non la conoscevo, ho iniziato a sentirne parlare grazie al contest di La cultura del frumento (se non lo avete ancora fatto andate a vedere perchè troverete un'ottima presentazione) ed alle ricette che vedevo nei vostri blog.

mercoledì 13 aprile 2011

Zuppa di margherite

La margherita nel linguaggio dei fiori rappresenta l'innocenza

In principio la fase romantica...."m'ama...non m'ama... m'ama...non m'ama....m'ama....non m'ama..... NON M'AMA!!!!! =(  no no no no...ricomincio da capo......m'ama...non m'ama....." da ragazzina ripulivo i prati di margherite per far quadrare il M'AMA in cui credevo, le mie prime delusioni d'amore hanno avuto inizio così...nel giardino di casa =(
Poi c'è stata la fase crea bijiu, non avete mai fatto un anello con le margherite????? Come???? Prendete una margherita a stelo lungo, poi prendetene un'altra e toglietele il gambo proprio all'attaccatura del fiore, vi rimarrà solo il fiore con un buchino dietro, ok infilate la prima margherita a stelo lungo nel buco e trapassate il fiore, aggiungendono 2-3-4-5...otterrete una coroncina di margherite che se chiuderete con un nodino...vi farà da anello al dito (quanti gioielli avevo quando impersonavo Sua Maestà la Regina Margherita!).

martedì 12 aprile 2011

Nutella homemade...is better

Che mondo sarebbe senza Nutella?
Slogan pubblicitario

La merenda?!?!?!?!!? Voi fate ancora la merenda? Quella delle 4 del pomeriggio dopo i compiti davanti alla TV in compagnia di Bim Bum Bam?????
Io no uffa! Al suo posto posso concedermi al massimo una tazza di tea con le colleghe (che non è male, ma non è lo stesso). Si cresce!!!!! (fino ad un certo punto perchè fra gli amici di facebook ho UAN!!! Giuro! Contattatelo!)
A casa mia non ci sono mai state tante merendine confezionate nella dispensa o dolci leccornie. I miei non mi hanno mai viziata con cose golose...occhio non vede...gola non duole...Mio papà ha sempre lavorato per la Yomo e io mangiavo yogurt dalla mattina alla sera (un po' questa cosa mi è rimasta eh).
Torta allo yogurt, yogurt e frutta, yogurt bianco con lo zucchero...
Sapete a volte mia mamma cosa mi preparava in alternativa? Pane...olio..sale....mah! E io mangiavo eh!!!
..."no no no..non ci siamo....voglio la Nutella mamma!!!!"
Per trovare qualcosa di stuzzichevole andavo da mia nonna.
La mia nonna Teresa, la mamma di mio papà....madre di 11 figli (mio papà l'undicesimo), donna semplice ma di gran tempra.

lunedì 11 aprile 2011

Nervetti

L'aj e la scigulina i è i re de la cusina
L'aglio e la cipolla sono i re della cucina
detto comasco

Buongiorno a tutti!

E' lunedì e il lunedì è un giorno che...mi fa venire i nervi!!!! Ho ancora il ricordo del fine settimana e al mattino la sveglia...fa venire i nervi...la coda in autostrada...fa venire i nervi.....il report da compilare in ufficio....fa venire i nervi...
Quante cose nella vita possono far venire i nervi???? Ieri mattina, prima di partire per la mia camminata domenicale, mi è caduta in bagno la boccetta del profumo... NUOVAAAAAAA...che nervi!
Ho addocchiato una magliettina carina in un negozio, sono passata la scorsa settimana dopo aver ben riflettuto se comprarla o meno...non c'era più...che nervi!
Ero in coda al supermercato, mi sono distratta un attimo e una signora si è intrufolata prima di me saltando la fila...che nervi!!!!
Insomma i nervi saltano per poco molto spesso, ma prendiamo la vita con filosofia e ironizziamo un po' sulle cose per dare anche a queste un senso positivo (tipo mancano solo 5 giorni e arriverà un altro bel fine settimana!!!).
E allora io oggi cosa cucino?????

domenica 10 aprile 2011

Pane alle birra per tartine...abbinate!

Abbinare [ab-bi-nà-re]: Riunire a coppie più persone o cose affini,  collegare qualcosa ad altro, intonarsi, armonizzarsi con qualcosa.
Esistono per tutte le cose i giusti abbinamenti. Si abbinano i colori (fino all'anno scorso non potevi mettere il nero con il blu ora è chic!), si abbinano i vestiti (fino a pochi anni fa non potevi mettere le scarpe da ginnastica con i pantaloni eleganti ora in banca sono con le sneakers!), si abbinano i fiori e si abbinano i cibi.
Voi, ad esempio, sapete come si abbinano i formaggi con le marmellate o confetture? Facendo una ricerca in internet ho trovato questo sito ed ho scoperto come fare per far risaltare gusti e sapori. Io che ho la passione per il pecorino ad esempio o per il brie o per i formaggi stagionati, ho scoperto che con la marmellata di fichi non sbaglio di sicuro. Avete a casa il gorgonzola? Comprate la salsa di cipolla rossa. Il grana? Mostarda o confettura di pere. Avete la confettura di mirtilli? Correte a comprare i caprini!!!!!!

La ricotta? C'è!....Lo stagionato 7 mesi? Preso! Le marmellate? Presenti! Pane? Nooooooooooo è da fare!!!! Ok allora cominciamo!


sabato 9 aprile 2011

Torta di pane

32° C....pazzesco!!!! E' la prima volta che vedo una cosa del genere (anche perchè i dati statistici parlano di un caldo uguale a questo nell'aprile di 45 anni fa...e io...non ero nemmeno in progetto!!! =D)
Sono tornata ora da una passeggiata sui miei monti...è tutto verde...tutto fiorito. Adoro il verde dell'erba, delle piante...mi mette pace.
La gente fuori è in canotta e bermuda, si gusta gelati e sosta sulle panche dei giardinetti all'ombra!!!
Ed ora sono qui pronta a postare la mia ricetta del giorno.
Girando fra blogger mi sono imbattuta nel contest di Spelucchino "Mi dai la ricetta?" e mi è venuto in mente il cassetto di mia mamma....ve la ricordate vero? Ne ho parlato ieri. Beh mia mamma, quella con il vizio di cucinare ad occhio, non ha un libro di cucina sano...lei ha solo ricette strappate (come quella dello Strudel strappata dal calendario!) e ricette scritte su foglietti a mano (ALCUNI NON HANNO NEMMENO IL NOME DELLA RICETTA!!!

venerdì 8 aprile 2011

Strudel

Mammaaaa, solo per te la mia canzone volaaaaa
Pavarotti

.."non iniziare a fare disordine".."hai finito di usare lo zucchero?"..."questo posso buttarlo?".."ti serve ancora il cucchiaio?"..."guarda che hai sporcato il tavolo di latte"....vi state chiedendo chi è? MIA MAMMA...s'aggira nel suo regno con lo straccetto in mano e non si perde un granello di cannella di tutto quello che faccio.
"ma che ne so quante uvette metto...un tot"..."boh non ho mai pesato le mele..saranno 4..5..6..ma lo vedi poi eh"...."gli amaretti? non ho idea, schiacciane q.b.".....chi è questa??? sempre MIA MAMMA!!!!! Non sa mai le dosi, misura tutto ad occhio, aggiunge e toglie all'occorrenza e le quantità degli ingredienti nelle sue ricette sono UN TOT, Q.B. e, visto che anche lei cucina laghee... ,UN ZIC!!!!

giovedì 7 aprile 2011

Risotto all'Amarone

Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta, si sorseggia e... se ne parla!
Edoardo VII

"Il vino è la parte intellettuale del pranzo!" lo diceva anche Renault. Ci racconta Omero che i Greci bevevano vino, simbolo di indiscusso prestigio sociale, a colazione, a pranzo e a cena. "In vino veritas" diceva Plinio e Baudelaire rispondeva che "chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere". Per Ovidio "il vino dà coraggio e rende gli uomini inclini alle passioni", ma attenzione perchè "il vino suscita il desiderio, ma ne impedisce l'attuazione" sostiene Shakespeare.
Un medico bolognese del 1589, tale Baldassar Pisanelli, affermava che il vino nutre bene, fa buon sangue, leva la sincope e fa fare ottimi sogni la notte.
Si dice...si dice...si dice...io dico che un buon pasto deve essere accompagnato da un buon bicchiere di vino e devo dire pure che ho la fortuna di trovarmi sempre a tavola con intenditori che pian piano mi insegnano a conoscere le sue varie sfumature e proprietà, importante per la scelta dell'abbinamento con il piatto.
L'Amarone, per esempio, è un vino DOCG prodotto nella provincia di Verona. Il suo nome deriva dalla parola "amaro", banalmente per distinguerlo dal dolce. Ha una gradazione che va dai 14° ai 16° e si abbina bene con stracotti, brasati, spezzatini, con piatti importanti di selvaggina, ma anche con formaggi stagionati o salumi ed è....ottimo per un buon risottino.
L'altra sera prima di gustare i misultitt ho preparato il risotto all'Amarone.


mercoledì 6 aprile 2011

Marmellata di primule

Chi sente soltanto il profumo di un fiore, non lo conosce, e nemmeno non lo conosce chi lo coglie solo per farne materia di studio.
 Friedrich Hölderlin

Oggi sono corsa a casa e mi sono dedicata al giardinaggio!!
I fiori, con i loro colori e profumi, mettono allegria e avere in casa un mazzo di roselline, margheritone, girasoli o (come ho io oggi) un bel mazzo di mimose, è un toccasana per l'umore.
La scorsa settimana sono andata a trovare un mio amico che ha da poco aperto un bellissimo negozio provenzale e ho comprato un vaso in latta un po' particolare, diviso in quattro sezioni, già dotato di terra e semini per timo, peperoncino, lavanda ed erba cipollina.
Ho seminato, bagnato e ora aspetto.....(non vedo l'ora di sentire il profumo della lavanda!!!)
Mentre facevo questi lavoretti ammiravo estasiata il prato....una distesa gialla...quante primule!!!!! Quest'anno mi sembra ce ne siano più del solito.
Ho chiuso gli occhi e sono tornata bambina.
Ma voi...avete mai provato a fischiare con le primule?????

lunedì 4 aprile 2011

Cipolline speziate

A tavola e a tavolino si giudica il contadino
detto popolare

Se mi state seguendo avrete notato una cosa...ho postato poche ricette ancora, ma già una spezia si ripropone con frequenza...la cannella.
Ho letto che la cannella si ricava dalla corteccia interna di un piccolo albero tropicale sempre verde.
Io la utilizzo, sia in polvere che in stecca, per aromatizzare soprattutto dolci, ma va benissimo anche per piatti con verdure, salse...
Facendo delle ricerche sulle sue proprietà, su un sito di erboristeria ho letto che è molto utile in caso di stress psico-fisico (ecco!!!! si spiega il perchè del mio abuso!!!!), è stimolante delle funzioni digestive e utile durante sindromi influenzali.
Il suo profumo mi fa venire in mente lo strudel di mia mamma (che abbiamo fatto insieme sabato e pubblicherò presto!), la tisana arancia e cannella che bevo le sere d'inverno dopo lunghe passeggiate in montagna, i bagni caldi con le candele (sempre alla cannella) accese a bordo vasca....

Stasera darò inizio alla mia sezione dedicata alle conserve proponendovi le mie cipolline speziate dove la cannella fa da regina con altre spezie.

domenica 3 aprile 2011

La sfogliamela

Bella che così fiera vai
non lo rimpiangerai
cogli la prima mela...
Bella che così fiera vai
non ti pentire mai
cogli la prima mela...
Danzala la vita tua
al ritmo del tempo che va
ridila la tua allegria
cogli la prima mela..
Bella che così fiera vai
non lo rimpiangerai
cogli la prima mela...
Bella che così fiera vai
non aspettare mai
cogli la prima mela...
Stringilo forte a te
l'amico che ti sorriderà
e fortuna a chi se ne va
cogli la prima mela...
Angelo Branduardi

Eccomi qui, seduta sul divano dopo un fine settimana ricco di piacevoli momenti. Un fine settimana trascorso a casa mia con amici e una carrellata di visite di parenti. Un fine settimana fatto di camminate e mangiate in compagnia.
Io in due giorni dimentico qualsiasi cosa possa riguardare il mio lavoro, si abbassa la finestrella degli obblighi e si apre il portone della mente libera. Dimentico tutto, accantono tutto....ma poi...arriva la domenica sera..la tremenda angosciante buia domenica sera, il momento in cui devi fare mente locale e iniziare a pensare che domani...suonerà la sveglia e ancora con il sapore della grigliata di oggi...dovrai prendere la macchina e raggiungere l'ufficio....dove starai per cinque lunghissimi giorni! beh con pause pranzo e nanna s'intende ;-)
Per questo motivo credo sia importante vivere il fine settimana con pienezza di emozioni.
Voi riuscite sempre ad approfittare del sabato e della domenica per godere la vita? Ve lo consiglio!!!

Ma veniamo a noi. Come detto prima, oggi grigliata e per non appensantirci troppo il dolce di oggi era molto semplice, veloce e light: mele in pasta sfoglia

sabato 2 aprile 2011

Misultitt

Ul vin al fa sang, l'acqua fa tremà i gamb
detto comasco


E' iniziato il week end!!!! Il sole splende alto in cielo, la temperatura è straordinariamente pre estiva, la mente si rilassa....il piacere sfoga le sue voglie. E come iniziare se non con una cenetta in famiglia? Ieri sera ho bloccato i miei genitori e mi sono autoinvitata a cena.....come cucina i misultitt mio papà...non li cucina nessuno.
I missoltini sono gli agoni pescati in primavera, eviscerati ed esposti all'aria su fili appesi a strutture triangolari in modo che essichino per il vento e il sole, poi salati e pressati in barili di legno o latta in moda da poterli conservare a lungo. Questi barili sono chiusi con coperti sui quali si mettono dei pesi, in modo che i pesci, pressati, emettano un olio che li fa conservare.