mercoledì 9 maggio 2012

Un buon bollito


Buongiorno!



Il Bollito misto è una specialità culinaria originaria del Piemonte. Si tratta di un piatto formato da vari tagli di carne che vengono fatti bollire separatamente e poi serviti insieme.
Si dice che Vittorio Emanuele II, quando era Principe di Savoia in attesa del trono, scappava dalla Corte di Torino «per lui bigotta e noiosissima dove era costretto a recite di devozioni, a portare rigide uniformi dai colletti alti e duri, e a mangiare male, cattivi brodetti magri e speziati, alla maniera della corte di Vienna» e andava spesso a Moncalvo, con tre scopi: andare a caccia, fruire di spicciativi amori con villanelle compiacenti e fare con gli amici allegre mangiate di Bollito, generosamente accompagnato da Barbera. (qui)

I sette tagli di cui si compone il bollito sono: groppa o capocollo o tenerone, gamba o stinco, pancia o scaramella o biancostato o grasso- magro, culatta, cappello da prete o «arrosto della vena» o sottopaletta, punta col suo fiocco, infine la Rolata «copertina di petto arrotolata e legata su un ripieno di lardo o prosciutto, salame cotto, due uova e una carota intere, erbe aromatiche e pepe, che viene poi tagliata a fette».
Viene servito con del grosso pane di campagna a fette e accompagnato da salse tra le quali non possono mancare il bagnetto verde, il bagnetto rosso e la cugnà (frutta e mosto di vino cotto).
Questo è il bollito in una semplice versione di casa mia.

Ingredienti:
1, 5 kg fra manzo e vitello
2 carote
2 patate
2 gambi di sedano
1 cipolla
3 chiodi di garofano
3 foglie di alloro
sale grosso

Procedimento:
Mettere in una pentola i pezzi di carne.
Aggiungere le verdure mondate e tagliate a pezzetti, i chiodi di garofano e l'alloro.
Coprire con acqua e aggiungere una manciata di sale grosso.
Cuocere a fuoco lento per due ore circa con il coperchio.

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