martedì 27 agosto 2013

L'arte Enoica di Arianna Greco

Buongiorno!

Nata nel Salento, a Copertino (LE), nel 1980 ora vive a Bari, dove pratica la professione di Odontoiatra. Si chiama Arianna Greco e coltiva una grande passione: la pittura. Ma non la pittura tradizionale, l'Arte Enoica.
Mi sono incuriosita da subito a lei, ma ha attirato la mia completa attenzione con delle etichette di bottiglie dipinte su vecchie pergamene con il solo utilizzo del vino. A un'appassionata di etichette, non poteva non nascere la voglia di conoscerla.
L'ho seguita un po' attraverso la stampa enogastronomica, poi l'ho contattata. Una ragazza impegnata, ma molto disponibile.
Arianna ha partecipato già a diverse esposizioni e concorsi. È socio Fondatore, Vice Presidente, Segretario e Tesoriere dell'Associazione "Diversarte", che si occupa dei ragazzi diversamente abili, appassionati di arte. Ha partecipato al Vinitaly 2012, con un suo quadro esposto presso lo stand Azienda Monaci di Severino Garofano e definito dai media "Novità del Vinitaly". E' Ambasciatrice del Museo di Pulcinella di Acerra (NA). Ad agosto 2012 ha consegnato la seconda opera al Museo di Pulcinella ed ha partecipato all'Evento Rombi Divini in cui ha fatto la Personale ospite con Cassandra Wainhouse. A settembre 2012 è stata ospite a Palazzo Salimbeni per il WineTown a Firenze con una Personale. Qui sono state esposte sei tele dipinte mediante l'utilizzo del Nettare di Bacco. Per l'occasione, il pubblico ha  potuto visionare anche l'opera dipinta per la famiglia Ferragamo: "Il Bacco di Arianna" con i "colori" e i "profumi" dei vini prodotti dall'Azienda "Il Borro".

venerdì 23 agosto 2013

Gli hashtag da ricordare nel mese di Settembre!

Buongiorno!

Il 3 Settembre ripartono gli eventi al The Hub Hotel di Milano.
Gli appuntamenti di #eventibirra riaprono con un apericena e degustazione a cura dello chef di casa Sandro Mesiti in collaborazione con il birrificio Bionoc e il Pastificio Felicetti.
Ma non è tutto, questa serata sarà occasione buona per saperne di più riguardo ad un altro imminente grande evento, il #bloggerWEmoena, e per conoscere le fantastiche UOMAn.

Parliamo del #bloggerWEmoena: "l’Associazione Albergatori di Moena e Passo San Pellegrino ha deciso di promuovere questo #BloggerDay, non il solito Blog Tour, certo si parlerà dei nostri hotel, di Moena, della Val di Fassa ma lo scopo è ben chiaro: capire da che parte sta andando la comunicazione 2.0 e le potenzialità che può avere nel turismo; da qui l’idea di questo nuovo #bloggerday dove i blogger diventano i tutor degli albergatori" così spiega Matteo Toresani del Ciasalpina Hotel.

giovedì 22 agosto 2013

Pasta al cacao con salsa alle noci

Buongiorno!

Rieccoci con una ricetta del nostro giovane Christian. Fra poco ricomincia la scuola e per lui sarà una nuova avventura: primo anno alla scuola alberghiera. Ha giustamente scelto di seguire la sua passione per la cucina e noi ne siamo felici. Spieremo il nostro cheffino durante l'anno scolastico, speriamo che venga a fare i compiti di cucina qui!
Per ora, ancora in vacanza, ci regala questa pasta davvero golosa.



mercoledì 21 agosto 2013

La Salicornia

Buongiorno!

Faccio outing...non avevo mai assaggiato l'asparago di mare.
Passeggio al supermercato in cerca di qualcosa da mangiare la sera e vengo colpita da dell'erba verde che non riconosco, leggo l'etichetta "Salicornia, asparagi di mare". Cos'è? Come si mangia?
Ora ho studiato e assaggiato.
E' una pianta erbacea appartenente alle Chenopodiacee, di cui se ne riconoscono diverse specie utilizzate a fini alimentari. Ha una radice lunga, sottile e fibrosa e un fusto alto 30-60 cm ramificato con le parti basali legnose e quelle apicali più tenere e carnose. La parte edibile è costituita dai germogli e dalle parti giovani e tenere della pianta.
Cresce spontaneamente sui litorali ed in particolare in paludi salmastre, in zone acquitrinose, lungo canali ed eccezionalmente in terreni argillosi.
Contiene numerosi acidi organici, vitamina C e del gruppo B, sali minerali, in particolare ossalati, sali di Iodio e Bromo, mucillagini e pectine. Sono indicate proprietà depurative, rinfrescanti e antiscorbutiche.
Qui è servita con un trancio di tonno alla piastra, condita con poco olio e sale. Dicono sia molto buona da mangiare anche fritta in pastella.
Proverò, anche se credo questa versione mi piaccia di più.

martedì 6 agosto 2013

Io mangio gofri!

Buongiorno!

Perchè fare 400 km andata e ritorno in macchina in giornata per cena?
Perchè i Gofri sono solo a Pinerolo (TO) e solo Marzia ed Erika li sanno fare ad opera d'arte.
Il gofri è una cialda a forma rotonda che viene tipicamente cucinato nell'Alta Val Chisone in provincia di Torino.
L'impasto è fatto da acqua, farina, latte, uova, sale e lievito di birra e viene fatto cuocere, lievitato, in speciali piastre di ghisa sagomante. Il gofri, spesso poco meno di un centimetro, una volta cotto è di colore dorato, croccante e morbido all'interno.
Il gofri è un piatto molto particolare, di antiche origine. La particolarità sta nel ferro speciale in cui viene cotto. "Anticamente i "ferri a gaufres" devono la loro origine ai ferri a ostie di cui si serviva la chiesa cattolica per la loro produzione. La forma schiacciata di questo "pane" consacrato cominciò ad apparire in Oriente alla fine del 400 d.C." spiegano Marzia ed Erika "La produzione delle ostie, riservata agli uomini, ha subìto, nel corso dei secoli, numerose modifiche, sia dell'impasto che, soprattutto della forma (più o meno grande, più o meno spessa).

lunedì 5 agosto 2013

Era un quadrotto ora è un gelato


Buongiorno!

In questi giorni? Litri di tea verde freddo e chili di gelato!
Non si può pensare ad altro con questo caldo.
Visto che nel frigo ci sono ancora dei quadrotti di wafer Loacker che aspettano di essere mangiati, oggi gelato per tutti.
Il gelato
Il gelato dal punto di vista nutrizionale è un ottimo "integratore alimentare", induce una sensazione di sazietà .
Incontra in modo particolare le necessità di chi fa sport. Fornisce molta acqua, perfetto per reintegrare le perdite idriche perse durante il movimento.
E' tanto buono da incontrare i gusti di tutti, grandi e piccini.







venerdì 2 agosto 2013

Un giro nell'orto

Buongiorno!

Ci sono delle cose, generalmente sono quelle facili per tutti, che mi risultano "pasticciate". 
Una certa è la meringa, non mi viene mai. Non parlo del gusto ma della forma, mi viene sempre un biscottone. Buona eh, alla fine il sapore è quello e la forma è mia originale, quindi ne vado pure fiera (autoconvinzione!). 
L'altra che mi fa impazzire ultimamente è il fare le riduzioni, che siano di birra o di vino, non le capisco.
Ebbene sì, faccio outing, sto cercando di perfezionare il mio modo di preparare le riduzioni perchè mi piace molto averle nel piatto. Un motivo preciso non c'è, forse perchè vanno di moda o forse perchè sono decorative, il fatto è che le voglio sempre fare.
Il concetto non è poi così difficile: basta prendere vino o birra e aggiungerci zucchero, cuocere a fuoco lento finchè il liquido si è ridotto della metà. Facile no? Facilissimo, solo che il passaggio tra il non pronto e il pronto è troppo veloce e il rischio di caramellare il tutto sta dietro l'angolo. Voi come ve la cavate con le riduzioni? Avete consigli (tipo aggiungi maizena)? 

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