Buongiorno!
L'Erbaluce di Caluso è un vino DOCG la cui produzione, consentita nelle province di Torino, Biella e Vercelli, si svolge particolarmente sulle colline intorno a Caluso, centro del Canavese in Provincia di Torino.
In Canavese la coltivazione della vite risale a tempi molto antichi, sicuramente antecedenti alla conquista del territorio da parte dei Romani, i quali sotto la guida del console Terenzio Varrone sconfissero la popolazione indigena dei Salassi. Le prime notizie del vitigno Erbaluce risalgono al 1606, quando viene menzionato in un suo libro da Giovan Battista Croce, gioielliere presso il duca Carlo Emanuele I.
A permettere alla zona una così antica tradizione agricola influiscono due fattori molto importanti: un territorio collinare creatosi in epoca glaciale composto da colline con profili dolci (morene) il cui terreno è costituito dalla crosta superficiale delle montagne della Valle d'Aosta (terreno ricco di minerali sotto forma di rocce e sabbie, createsi dal rotolamento degli stessi); un clima particolarmente mite la cui temperatura media annua è di poco inferirore ai 13 gradi centigradi, ma ad agosto, mese importantissimo per la maturazione, raggiunge punte di 25 gradi.
Il nome del vitigno deriva dal colore che assumono gli acini in autunno: i riflessi rosati e caldi si fanno più intensi, ambrati, nelle parti esposte al sole.
Oltre al vino fermo esistono le versioni Spumante e Passito.
A permettere alla zona una così antica tradizione agricola influiscono due fattori molto importanti: un territorio collinare creatosi in epoca glaciale composto da colline con profili dolci (morene) il cui terreno è costituito dalla crosta superficiale delle montagne della Valle d'Aosta (terreno ricco di minerali sotto forma di rocce e sabbie, createsi dal rotolamento degli stessi); un clima particolarmente mite la cui temperatura media annua è di poco inferirore ai 13 gradi centigradi, ma ad agosto, mese importantissimo per la maturazione, raggiunge punte di 25 gradi.
Il nome del vitigno deriva dal colore che assumono gli acini in autunno: i riflessi rosati e caldi si fanno più intensi, ambrati, nelle parti esposte al sole.
Oltre al vino fermo esistono le versioni Spumante e Passito.
Oggi parliamo del Cuveè Tradizione Caluso Spumante, brut metodo classico di Orsolani.
Una azienda, una storia di quasi 120 anni che vede quattro generazioni al lavoro, una storia che si può riassumere in quattro parole: serietà, rispetto, lavoro e territorio.
Una azienda, uno slogan: "l'eccellenza dell'Erbaluce..nei nostri vini convivono: tradizione, rispetto e personalità. Sono bottiglie dall'elevata qualità e dalle sfumature raffinate che esprimono al meglio il nostro modo di intendere il piacere".
E’ uno spumante di elevata qualità, lavorato ancora
tutto in modo artigianale da mani esperte e si riconosce per la sua
forte caratterizzazione di blancdeblanc di Erbaluce di Caluso che lo
rende assolutamente originale. Il colore paglierino è attraversato da qualche riflesso
verdolino pennellato da un finissimo perlage che gioca sulla superficie
libera dello spumante. Il profumo è dominato da aromi che ricordano la
nocciola, la crosta di pane speziato con delicate erbe aromatiche come
il rosmarino e la menta. In bocca è pieno con entrata corposa seguita da una sensazione
morbida. (notizie prese direttamente dal sito)
È buono sia come aperitivo sia durante il pasto abbinato ad antipasti, primi piatti o piatti a base di pesce.
Io l'ho degustato con una insalata di melone mediterranea e dei fichi avvolti in un buon prosciutto crudo.
Ingredienti per il melone mediterraneo:
melone
gamberetti
panna da cucina
sale
pepe
peperoncino
prezzemolo
olio evo
Procedimento:
Tagliare a piccoli cubetti il melone, metterli in una ciotola.
Lessare i gamberetti, scolarli e unirli al melone.
Condire con olio, sale, pepe, prezzemolo e mescolare.
Aggiungere la panna aromatizzata con il peperoncino e mescolare ancora.
È buono sia come aperitivo sia durante il pasto abbinato ad antipasti, primi piatti o piatti a base di pesce.
Io l'ho degustato con una insalata di melone mediterranea e dei fichi avvolti in un buon prosciutto crudo.
Ingredienti per il melone mediterraneo:
melone
gamberetti
panna da cucina
sale
pepe
peperoncino
prezzemolo
olio evo
Procedimento:
Tagliare a piccoli cubetti il melone, metterli in una ciotola.
Lessare i gamberetti, scolarli e unirli al melone.
Condire con olio, sale, pepe, prezzemolo e mescolare.
Aggiungere la panna aromatizzata con il peperoncino e mescolare ancora.