Buongiorno!
Una sorta di ritorno a casa per l'azienda che nasce nel 1885 ed oggi torna qui, nella città di nascita, con un locale alternativo "un locale destinato a diventare un must per chi ama le biciclette di qualità assoluta, l’italianità ed uno stile di vita sportivo". Il Bianchi Cafè & Cycles di Via Cavallotti, a pochi passi dal Duomo e dalla centralissima Piazza San Babila, ripropone il format di già successo all'estero (Stoccolma, Tokyo e Svezia) ed è segno di riconoscibilità e prestigio dell'azienda, un modo di interpretare la passione per la bici in maniera alternativa e diversa.
Siamo contemporaneamente in un negozio di biciclette e in un caffè restaurant, un punto di incontro fra biciclette, tecnologia, design e passione italiana.
Salvatore Grimaldi, proprietario del marchio dal 1995 e Presidente dell'azienda nonché imprenditore italiano che ha scalato le vette del successo dal 1952 (quando lasciò la natìa Puglia per trasferirsi in Svezia) ad oggi, apre la conferenza salutando e ringraziando in maniera emozionata "Sono fiero del team creato alla Bianchi giunta quasi ai sui 130 anni di vita, qui c'è sia l'anima celeste che un cuore, cose difficili da trovare per un imprenditore. Osservando l’interno dei punti vendita tradizionali – racconta Grimaldi – mi resi conto che c’era bisogno di un luogo che avesse una personalità precisa, che trasmettesse l'esclusività dei prodotti e l’italianità di Bianchi. Da qui l’idea di abbinare alle bici quello che maggiormente caratterizza l’Italia nell’immaginario collettivo: la creatività, il design, l’arte, il cibo, il vino… Sono felice per questo di portare il Bianchi Cafè & Cycles nel cuore di Milano”.
L'idea è quella di farlo diventare un posto dove vengano le famiglie, gli amici, tutti devono venire a vedere il Bianchi Cafè, un posto sano dove mangiar bene, bere un buon caffè, cose semplici e italiane. Un posto aperto dalle 6,30 alle 24 sette giorni su sette.
Trovato il posto serviva qualcuno che lo esaltasse con il gusto "Ho letto un giornale in Svezia che parlava di Oldani, questo chef che stava cambiando il cibo italiano in modo molto bello allora ho deciso di incontrarlo. Dopo un po' di incontri e dopo aver scoperto che pedalava Bianchi ci siam detti che qualcosa andava fatto".
"Mi piace l'idea di essere amico con il team Bianchi" interviene Davide Oldani chef del D'O di Milano "darò a questa cucina un tocco di filosofia del D'O con l'aiuto di Bianchi. La cucina è propagandata quasi a dire che bisogna solo mangiare invece bisogna affiancare al cibo il movimento, lo sport e la prima cosa che abbiamo da bambini è la bici, tutti imparano ad andare in bicicletta. Con la stima che ho per Bianchi e la passione per la bici ho deciso di dare il via a questa apertura".
Semifreddo ai frutti di bosco del pasticcere Poldo |
Non ci resta che andare a testare il gusto del cibo e dei vini italiani abbinati al fascino delle biciclette.
Al piano terra trovate il negozio di biciclette con una officina meccanica e un'area lounge bar. Al piano mezzanino trovate la zona ristorazione con area all'aperto e poi due piani di lounge e Vip lounge.