martedì 16 settembre 2014

Chocolate Duomo Cake

Buongiorno!

Siamo nel cuore di Milano, dietro alla Scala esattamente. Un tempo qui sorgeva una banca, poi il bar Victoria e ora, da metà luglio 2014, c'è il primo T'a Milano Store & Bistrot per mano della famiglia Alemagna.
Come spiegano Tancredi e Alberto, quarta generazione della famiglia,  "T'a Milano Store & Bistrot è un concept che avevamo in mente sin da quando, sette anni fa, abbiamo fondato il nostro marchio. Abbiamo da subito voluto che l'artigianalità del processo produttivo sposasse qualità e design in tutte le diverse anime dell'azienda. T'a Milano Store & Bistrot è il luogo in cui tutto questo finalmente prende forma: nella pasticceria e caffetteria sofisticata, nel ristorante gourmet, nel raffinato cocktail bar, nel flagship store. Si tratta di un concept che ha le sue radici nella tradizione culinaria italiana, ma dal respiro internazionale. Per questo il primo T'a nasce nella nostra Milano, ma stiamo già valutando l'esportazione del format, in toto o nelle sue singoli parti. Grazie alla nostra esperienza siamo in grado di adattarlo alle diverse specificità dei singoli paesi".
Siamo in un luogo raffinato dove ogni dettaglio è studiato per sedurre e coccolare gli ospiti. Progettato dallo Studio Vincenzo De Cotiis Architects, mantiene lo stile liberty con le lampade, i tavoli e le sedute in velluto, banchi in marmo, rivestimenti in gesso. Vuole ricalcare gli anni '50 in ricordo dello storico stile Alemagna.


Il concept è innovativo, non vuole essere un normale punto vendita mono marca ma un locale internazionale dove mangiare sempre anche oltre la mezzanotte, che sia breakfast, lunch, tea time o dinner trovi sempre una vasta scelta di piatti. 


Una sorpresa è stata trovare qui lo chef Umberto Vezzoli, una piacevole sorpresa scoprire che è lui che regna in cucina e che ha in mano il tesoro che custodisce nel caveau ai piani inferiori.
"Vezzoli, forte delle sue esperienze in Europa e Giappone, ha studiato per noi ricette che uniscono la tradizione culinaria delle regioni italiane a piatti tipici del resto del mondo, come, ad esempio, il "milano/tokyo" (risotto milanese con tartare di tonno) o gli Art Club Sandwich (dei "club" presentati in maniera assolutamente originale) per un menu che mescola con grande eleganza qualità, sapore e colore" spiega Tancredi.
"Ho introdotto il burro di cacao in alcuni piatti perché, grazie alla sua derivazione vegetale, consente una cottura morbida, digeribile e rispettosa del gusto originale dei singoli ingredienti" mi racconta Vezzoli mentre mi mostra il menù e le foto dei piatti sul suo Ipad.
Le degustazioni si susseguono con gola partendo dal cioccolato al latte senza zucchero, passando per il cioccolato bianco al caramello e sale, senza tralasciare i nuovi gianduiotti senza glutine e le provette.




Fino ad arrivare al pezzo forte della giornata. Sì perché l'occasione è buona per i fratelli Alemagna per presentare la nuova Chocolate Duomo Cake: una torta dedicata a Milano e legata alla tradizione.


"E' una mousse al cioccolato fondente al 70% della Tanzania con pan di Spagna al cioccolato e abbiamo usato l'oro edibile a richiamar la Madonnina simbolo città. A far da contrasto una salsa  ai frutti rossi" spiega Barbara che abbiamo chiamato dalla pasticceria proprio per farcela descrivere.

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