Buongiorno!
C'era una volta una legnaia, un portico e un parcheggio all'aperto...oggi c'è il ristorante Il Gatto Nero.
Per arrivarci devi fare dodici tornanti partendo da Cernobbio (CO) e te lo trovi sulla destra, non puoi sbagliarti, è quello con tutte le lucine bianche ed una vista mozzafiato sul lago di Como.
La panoramica che si apre è unica dalle nostre parti e puoi goderne solo da qui.
La terrazza, i terrazzini, le sale interne, tutto è curato nei minimi particolari dal padrone di casa da ben 25 anni: Fausto Fontana.
"Il mio ristorante ha personalità da vendere" mi dice Fausto a tavola durante una cena fatta di buon cibo, buon vino e piacevoli chiacchiere "quando il cliente entra deve sentirsi come a casa e deve sentirsi coccolato di sorrisi e di soddisfazioni al palato".
E per me è stato davvero così: un locale di lusso, elegante e molto romantico.
"Siamo partiti con in cucina cinque egiziani che hanno dato il via a ciò che ora è Il Gatto Nero, oggi abbiamo Andrea e Nabil, due giovani cuochi con tanta voglia di fare e tante idee e specialità mediterranee da gustare. Ingredienti semplici e leggeri, sempre freschi e naturali, sono magistralmente combinati dallo chef che con la sua fervida fantasia crea ogni giorno ricette insolite e intriganti" dice Fausto con orgoglio, lui che è nella ristorazione da ben quarant'anni.
A dirigere la sala c'è Carletto, di navigata conoscenza e fedele aiuto di Fausto, attento alle abitudini ed esigenze della clientela "Carpire i gusti del cliente è la nostra prima missione, per mantenere il pienone tutte le sere e tutto l'anno il ristorante deve stare nel tempo".
I vini sono di competenza di Claudio "il detentore delle chiavi più preziose, quelle della cantina".
Ho lasciato che decidessero loro il menù per me e mi sono ritrovata nella serata di piatti di prova per la nuova carta.
Salteado di gamberi |
Pappardelle della casa |
Una poesia di sapori coronati da ottimi vini, un'atmosfera di luci soffuse, candele, il lago bello come non mai e la fortuna di godere pure di fuochi d'artificio in tarda serata. Le foto non rendono giustizia alla bontà dei piatti ma qui sei davvero a lume di candela e fare le foto belle passa in ultimo piano davanti alle pappardelle fatte in casa che non saprei nemmeno come descrivervi.
Fausto è una piacevolissima compagnia a tavola, mi racconta la sua storia e quella de Il Gatto Nero "una volta questa era un sali e tabacchi che si chiamava Gatto Nero, poi è diventato Gatto Rosa, ha chiuso per molti anni ed io l'ho riaperto richiamandolo Gatto Nero", parliamo di chef e di cucina italiana, parliamo di Como e di turismo, diciamo qualcosa anche in dialetto comasco.
Sul finir della serata arriviamo a sfogliare i suoi album, dieci album pieni di fotografie, autografi, un'importante testimonianza di ricordi che Fausto ha nel cuore. Eh sì perché Il Gatto Nero è frequentato da tantissimi stranieri, da imprenditori locali e da moltissime celebrities internazionali a partire da George Clooney che arriva in moto dalla sua vicina casa di Laglio, passando per calciatori, cantanti, star del cinema "la sera che ho visto entrare tutti insieme Brad Pitt, Angelina Jolie, Catherina Zeta Jones, li ho visti scendere nella salentina sotto, li ho visti trascorrere una bella serata, beh mi si è riempito il cuore. Armstrong, il primo a sbarcare sulla luna, è sbarcato anche qui" i nomi son tanti e ... tanti saranno ancora.