Buongiorno!
Conosciuto in occasione di "Per Tutti i Gusti Marche", subito apprezzato per la sua cucina, Stefano Ciotti è lo chef stellato al comando dell'allegra brigata di Urbino dei Laghi.
Quest'anno volevo vivere il mio Ferragosto in maniera diversa, cercavo pace, relax e buona cucina. Nella mia lista dei posti da visitare avevo inserito l'Urbino Resort e così prenoto i miei due giorni di soggiorno.
Immerso nel verde delle colline marchigiane, nel cuore del Montefeltro, ai piedi della città di Urbino che dista solo 15 minuti. Ti colpiscono da subito queste case coloniche inserite in un contesto naturalistico della TENUTA Ss. Giacomo e Filippo, siamo nell’Oasi Faunistica de “La Badia”.
Ad accoglierci c'è Giorgia Stocchi, la direttrice della struttura, sorridente e disponibile, mi parla di come è nato il Resort e la voglia di visitarlo cresce.
Per prima cosa sistemo la valigia nella mia suite, Tartufo Nero, una bellissima stanza, una fra le più moderne della tenuta, ampia, luminosa e confortevole, con un servizio impeccabile.
Poi vado alla ricerca della piscina perchè fa caldo e la voglia di sorseggiare una fresca birra a bordo piscina si fa sentire.
Mi rilasso guardando le colline all'orizzonte e mi godo uno spuntino offerto dall'Organic Bar per il Ferragosto, pensando già alla cena della sera e sognando i piatti che Stefano avrebbe preparato.
Cammino nel verde prato e visito il giardino botanico ricco di piante rare (ne sento ancora i profumi), raggiungo l'antica Abbazia dei Ss. Giacomo e Filippo e me ne torno in piscina.
Prima di cena c'è il tempo per stare un po' nel centro benessere e bere nel silenzio una tisana depurativa.
E poi arriva il momento tanto atteso: l'ingresso nel regno dello chef.
Il ristorante si raggiunge partendo percorrendo un sentiero che dista 800 metri, è circondato da tre laghi e da querce secolari.
Stefano Ciotti, nato a Montefiore Conca, diplomatosi alla scuola Alberghiera di Riccione, nel 2010 Stella Michelin. Giovane e brillante può vantare un curriculum di tutto rispetto ed una cucina basata sui sapori di casa, legata alla tradizione e alla territorialità. Solare, simpatico e professionale: ti parla con competenza e conoscenza, è un piacere sentirlo raccontare di come ha piantato le carote nell'orto, del formaggio che compra da due piccoli produttori che hanno lì in zona dodici capre e tre mucche e di come fa vivere il suo lievito madre (ultra settantenne!) fra le sue mani impastatrici. Eh sì perchè è giusto dirlo, la sua specialità è la pizza.
Mi fido di lui e mi faccio consigliare quella che sarà la mia cena di Ferragosto perfetta.
Pizza alici, burrata, pomodorini, alici, capperi e olive (non potevo andar via senza assaggiare la sublime pizza di Stefano)
Sorbetto di basilico con crema di pomodoro e burrata
Gnocchi di ricotta e bietole con crema carbonara, fagiolini e speck
Coniglio sottovuoto sfumato con aceto
Capretto in tre cotture
Anatra con cipolla al miele e fagiolini
Assaggio di formaggi
Tiramisù al Bayles con biscotto al cacao cotto a vapore e gelato al cioccolato e crema al mascarpone con cardamomo.
Il tutto abbinato al vino della casa
Per chiudere la bellissima giornata e la squisita cena ci ritroviamo a fine serata a chiacchierare sorseggiando della buona birra artigianale.
Il soggiorno ideale per chi come me è alla ricerca di serenità, il Resort giusto per staccare dalla solita routine e assaporare la natura, la giusta location per il tuo relax accompagnato da ottimo cibo.
Grazie Giorgia e grazie Stefano, ma grazie anche a tutto il team che ha reso indimenticabili e perfetti questi due giorni!