Un giorno mi han chiamata e mi han chiesto: "Ma per te il Salame Cacciatore Italiano è roba solo da tagliere classico?". "Mah, a dire il vero no. Ne ho parlato anche con chef e per noi il classico è bello quando è stuzzicarello!" ho risposto.
sabato 19 dicembre 2020
mercoledì 4 novembre 2020
TEMPO E PASSIONE all'Azienda Agricola La Botanica
Il tempo è passato, presente e futuro. È breve o lungo. È certo, incerto o relativo. È determinato, vulnerabile, lento o veloce. È libero, occupato, valorizzato o sprecato. La passione è emozionante, feroce, impetuosa, imprevista, improvvisa, incontrollata, inebriante, intensa, irrazionale a volte irrealizzabile. È passeggera o penetrante. È scatenante, travolgente, vissuta, viva.
Tutto ciò è la filosofia di Azienda Agricola La Botanica.
Ho scoperto questa antica tenuta, immersa nel Parco delle Groane, la scorsa settimana.
Nel 1300 qui c'era una riserva di caccia per il ripopolamento della fauna. Il fulcro centrale dell’attuale Azienda risale alla fine del 1800, non con caratteristiche agricole e zootecniche, ma come allevamento di api e fabbrica per la produzione di pane di miele “pei malati di petto e pei convalescenti”. E' nel 1951 che viene acquistata dalla famiglia di Luigi Cazzaniga che fa partire l’avventura agricola e zootecnica con l’allevamento di vacche “Frisona Italiana Pezzata nera” e la produzione di Latte Alta Qualità. Successivamente, con la figlia Elena, viene scritta la pagina agrituristica con la trasformazione delle materie prime aziendali, così come oggi si presenta. Ho trovato un luogo speciale, fatto di intrecci di storie di persone, animali e piante.
In particolare mi ha colpita il Lattelier: un delizioso punto vendita all’intero dell’azienda agricola nato nel 2005 con focus esclusivo su Latte Crudo Alta Qualità, trasformatosi nel 2006 con l’inserimento di formaggi e confetture. Dal 2010 la decisione di introdurre anche budini, yogurt, gelati e tanti altri prodotti simbolo del territorio.
Tutto ciò è la filosofia di Azienda Agricola La Botanica.
Ho scoperto questa antica tenuta, immersa nel Parco delle Groane, la scorsa settimana.
Nel 1300 qui c'era una riserva di caccia per il ripopolamento della fauna. Il fulcro centrale dell’attuale Azienda risale alla fine del 1800, non con caratteristiche agricole e zootecniche, ma come allevamento di api e fabbrica per la produzione di pane di miele “pei malati di petto e pei convalescenti”. E' nel 1951 che viene acquistata dalla famiglia di Luigi Cazzaniga che fa partire l’avventura agricola e zootecnica con l’allevamento di vacche “Frisona Italiana Pezzata nera” e la produzione di Latte Alta Qualità. Successivamente, con la figlia Elena, viene scritta la pagina agrituristica con la trasformazione delle materie prime aziendali, così come oggi si presenta. Ho trovato un luogo speciale, fatto di intrecci di storie di persone, animali e piante.
In particolare mi ha colpita il Lattelier: un delizioso punto vendita all’intero dell’azienda agricola nato nel 2005 con focus esclusivo su Latte Crudo Alta Qualità, trasformatosi nel 2006 con l’inserimento di formaggi e confetture. Dal 2010 la decisione di introdurre anche budini, yogurt, gelati e tanti altri prodotti simbolo del territorio.
giovedì 20 febbraio 2020
Sensorial Room a La Fiorida Agriturismo
Tutti abbiamo un luogo del cuore. Io ne ho anche più di uno, perché ogni luogo mi dono un qualcosa di emozionale.
Così, se devo decidere di andare a fare una gita nella bassa Valtellina, che per me è un fuori porta normale, decido di andare a La Fiorida.
Siamo in una delle aree più suggestive dell’arco Alpino, in grado di regalare tranquillità e relaxa nella splendida cornice del fondovalle, dove le Alpi Orobie si incontrano con le Alpi Retiche ad un passo dal Lago di Como.
La storia dell’Azienda Agricola “La Fiorida” è legata alla passione per gli animali di Plinio Vanini, artefice di un progetto che in Valtellina rappresenta una realtà unica nel suo genere. Grazie al rispetto per il mondo degli animali e gli insegnamenti ricevuti dal nonno Elia Ciapponi e l’amico Camillo Bottà, Plinio Vanini ha concretizzato il sogno di un piccolo allevamento a Sacco, in Val Gerola, nel 1983. Successivamente, l’Azienda si è spostata nel fondo valle, con circa 40 capi. Da un piccolo allevamento a Sacco, la scelta di crescere e di dar vita ad un progetto unico nella realtà Valtellinese, ha quindi portato alla nascita de “La Fiorida” a Mantello.
mercoledì 5 febbraio 2020
Il soggiorno da Borgo Grondaie a Siena
Sono i piccoli dettagli a creare l’hotel perfetto e le dotazioni di lusso sono la ciliegina sulla torta. Siamo tutti d'accordo?
Io quando viaggio guardo alla pulizia e al comfort. Se queste due caratteristiche soddisfano le mie necessità di riposo, sicurezza e tranquillità... siamo a cavallo.
Una buona posizione soddisfa la nostra necessità di sentirci connessi agli altri e ci offre un posto dove scappare nel momento del bisogno. Il fatto che la gentilezza del personale rivesta un ruolo così importante nella soddisfazione degli ospiti dimostra che, in quanto creature intrinsecamente socievoli, amiamo essere salutati con un sorriso e una chiacchierata. In questo modo ci sentiamo i benvenuti e parte del gruppo.
Ecco perché da quattro anni ormai vado all'Hotel e Residence Borgo Grondaie di Siena.
E' un’antica azienda agricola alle porte della città con camere e appartamenti in una posizione ideale per visitare Siena, appassionarsi al famoso Palio e scoprire i borghi più caratteristici della Toscana come Monteriggioni, San Gimignano, Pienza, Montalcino e la zona del Chianti e del Brunello.
Io ci vado in occasione del Wine&Siena organizzato dal MeranoWineFestival, quindi nel periodo di fine gennaio inizio febbraio.
lunedì 27 gennaio 2020
In visita da Monini Olio a Spoleto
Questa non ve l'avevo ancora raccontata qui. Sapevate che sono stata da Monini?
Mi avete vista fingere di raccogliere le olive sui social, ma due parole qui non le avevo ancora scritte.
Diciamo pure che per me è stato un grande privilegio perché per me Olio Monini è cucina di casa.
Da che ho memoria storica ho in mente mia mamma che usa Olio Monini Classico per ogni cosa. E la cucina della mamma rimane sempre nel cuore quindi se lo usa la mamma è cosa buona e giusta.
Quando sono stata invitata e gliel'ho detto lei subito ha risposto "Diglielo che io lo uso da anni e compro solo quello" gliel'ho detto.
Tutto nasce da Zefferino Monini che, dopo il servizio militare, torna a Spoleto ed apre una azienda alimentare. All'epoca il commercio dell'olio extravergine era ancora poco trattato, ma lui ha la giusta intuizione e guardandosi in giro per le colline piene di ulivi, pensa e si adopera per la svolta della vita. E' lui il pioniere dell'olio extravergine di oliva ed è lui che ha introdotto le bottiglie in vetro per il trasporto ed il consumo. Era il 1920. Oggi siamo nel 2020 e l'azienda festeggia 100 anni di attività completamente Made in Italy ma con esplosione estera.
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