sabato 4 gennaio 2014

Al telefono con Madalina...Bake Off Italia the day after!

Buongiorno!


Bake Off Italia the day after!
Ieri sera si è conclusa la prima edizione italiana di Bake Off, il format di Real Time, il primo talent dedicato interamente ai dolci da forno.
Sotto l'amichevole conduzione di Benedetta Parodi ed i giudizi severi ma costruttivi di Clelia D'Onofrio, direttrice del "Cucchiaio d'Argento" e di Ernst Knam, il Re del cioccolato, è stata nominata miglior pasticcera amatoriale d'Italia Madalina Pometescu, la ventiseienne mamma di Perugia di origini rumene, che si aggiudica la pubblicazione di un libro di ricette edito da Rizzoli.
Secondo posto per l'artista Lucia e terzo posto per il manager milanese Emanuele.
La puntata ha registrato ieri sera su REAL TIME (canale 31 dtt free) e Dmax (canale 52 dtt free) un incredibile successo: 1.536.206 milioni di ascoltatori nel minuto medio, 5,6 % di share e 2,8 milioni di contatti netti.
In particolare, il programma ha totalizzato la miglior performance di sempre su REAL TIME con 1.363.000 ascoltatori nel minuto medio attestandosi come il 5° canale nazionale nella fascia oraria di trasmissione e il 4° sul target donne 20-49 anni con il 10% di share.
Le 6 puntate di BAKE OFF ITALIA sono state seguite da una media di 971.000 telespettatori con una share del 3,5%, 6,8 milioni di contatti netti raggiunti (12,6 milioni considerando anche le repliche).
Una trasmissione di grande successo quindi ed i motivi sono molti: i colori pastello che mettono pace alla vista, la verde location diVilla Arconati di Milano, i toni pacati mantenuti, il messaggio di leale concorrenza trasmesso dai concorrenti tutti decisi a vincere e far del loro meglio, la dolcezza delle preparazioni, Clelia con i suoi orecchini fashion e la sua eleganza raffinata, Knam con il suo adorabile accento, le sue battute dirette, le sue canzoni di Natale, il suo essere così "WOW" ogni sera e perché no, la Parodi con la sua frizzante presenza  (in questa veste nulla da dire dai!).
Grande successo registrato anche sui social media. Twitter vedeva pollici scatenati uniti da un unico hashtag #bakeoffitalia. Commenti e tifo iniziavano alle 21.10 e terminavano...mai...continuano ancora. Chi amava Lucia, chi simpatizzava per Elena la sciura milanese, chi si inteneriva con la piccola Elisa, chi voleva vedere fuori Emanuele ed il suo neurone in più (io ho sempre tifato per lui e ve lo voglio gridare: voi non lo avete capito! Le persone in questo caso forse vanno conosciute per saperle intendere, ma son certa che seguendolo, magari sul suo blog  Cravatte ai fornelli, avrete modo di ricredervi perché son certa vi trasmetterà molto).
Ieri sera io mi sono arrabbiata quando è uscito Emanuele, mi sono commossa quando sono entrate in studio la figlia di Madalina e la nonna di Lucia, mi sono tranquillizzata nel veder come le finaliste hanno affrontato divertite la loro ultima prova con il cavallo di battaglia e ho approvato la scelta della vincitrice fra le due perché, a quel punto, era giusto sì premiare chi ha osato di più, del resto si sa "chi non risica non rosica"
E stamattina cosa ho fatto? Appuntamento telefonico per una intervista con lei, Madalina la regina.


Mi risponde e mi trasmette subito dolcezza. Questa vocina timida e ancora incredula, il suo telefono è in tilt dalle mille chiamate dei giornalisti e degli amici che si vogliono congratulare. Non so nemmeno quanto stiamo al telefono, mi dimentico che i suoi tempi oggi sono scanditi da appuntamenti e mi lascio trasportare dai suoi racconti. Le faccio i complimenti, le dico che ho forte ammirazione per chi come lei si lancia per coronare un sogno, cosa che io non so se avrei il coraggio di fare e lei mi dice che non siamo poi così diverse, la forza ti viene vivendo il lancio ( ed ha ragione!).
Madalina è una ragazza rumena in Italia ormai da 16 anni. È sempre stata molto golosa e il suo sogno è di aprire una pasticceria tutta sua. Motivatissima, afferma senza esitazioni che preparare dolci è la cosa che la rende più felice in assoluto. Ama sperimentare e variare continuamente le ricette originali, anche a costo di combinare qualche “disastro”.

Come hai deciso di partecipare a "Bake Off Italia" e chi più di tutti ti ha incoraggiata?
Ho sempre avuto una grande passione che mi faceva cucinare durante il giorno e la sera stare davanti alla tv a guardare i talent dal divano. Il resto lo ha fatto il mio compagno che ha sempre creduto in me e mi ha spinta a partecipare al casting. E così, dal divano sono passata al bancone.

Che ricordo hai di quei giorni?
Sin dal casting non ho mai avuto grandi aspettative, in quei giorni in particolare ancora meno perché avevo la bimba malata, la notte prima non avevo dormito e mi sono presentata che non ero nemmeno emozionata, ero distratta dalla preoccupazione che avevo a casa e questo mi ha permesso di avere le mani ferme durante le preparazioni. Anche i primi due giorni di riprese ero tranquilla, è stato in seguito, quando arrivavano i primi problemi che mi son detta che non ero lì per divertirmi ma per vincere.
Non ho visto Giulia, mia figlia, per molti giorni, lo stare lontana da lei doveva avere come unico motivo giustificativo arrivare fino in fondo.

Cosa pensi dei giudici e della presentatrice?
Clelia è un'elegante signora nella sua professionalità, Knam un educato Maestro. Ogni loro rimprovero, ogni loro osservazione era da prendersi come una perla d'insegnamento, ti spronavano a far meglio, perché eri lì per vincere.
Benedetta una dolce e disponibile amica, uno sguardo rassicurante.
Tutti loro mi hanno messa a mio agio durante le riprese, grazie a loro le telecamere non erano per me un fastidio, non le vedevo, in questo modo mi sentivo sciolta nel parlare e spiegare passo passo i dolci che preparavo. Non pensavo ma mi è piaciuta molto questa parte spontanea di me, un lato che non avrei mai detto.

E dei tuoi compagni?
Massimo rispetto per tutti. Ho legato maggiormente con Elena, con Andrea che è sempre pronto a darti una mano e con Emanuele che ha sempre un sorriso per tirarti su.

La tua peggior prestazione e la tua miglior soddisfazione?
La peggiore è stata quella della finale, la mousse ai tre cioccolati. Lì mi son detta "per me finisce qui!" ero affranta e dispiaciuta, non era un dolce da presentare in finale.
La miglior gratificazione sono stati i biscotti natalizi. Quella sera ero talmente felice ed emozionata, un momento magico unico dopo la nascita della mia piccola Giulia.

Ora cosa farai?
Voglio concentrarmi sui dolci, voglio imparare sempre più con l'obiettivo di aprire un laboratorio tutto mio. Il piacere di lavorare lo zucchero già lo avevo, ora ho scoperto che la cosa più difficile è lavorare il cioccolato, voglio applicarmi su questo.

Quali sono stati i primi commenti di Giulia?
"Brava mamma, se non vincevi tu mi arrabbiavo molto!"

In bocca al lupo Madalina...e ricorda...ora devi diventare social, ti aspettiamo su twitter e facebook se no come facciamo a seguirti? 


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