Buongiorno!
Il Progetto/Evento LE DONNE DI MAGGIO, organizzato da Cinzia Tosini e Tatiana Di Grazia, ha riunito donne di diverse culture professionali, in una sorta di “girotondo” di solidarietà, e, non a caso, in maggio, il mese della rosa. Ed infatti, le rose e il vino saranno il leit motiv virtuale del Progetto di solidarietà VILLA GAIA, perché il vino e le rose vogliono dire avere leggerezza nei pensieri, nei gesti e nelle parole, in quanto il vino, come la natura – la rosa - impongono ritmi e leggi che insegnano ad accettare la vita come le stagioni, il rapido cambiare del tempo, come gli scenari...
Ogni giorno daremo spazio ad una DONNA DI MAGGIO diversa.
L'ospite di oggi è Cinzia Tosini, amministratrice del blog Le storie di Cinzietta, nonchè co-fondatrice di World Wine Passion che sponsorizza l'evento.
Una Donna di Maggio si riconosce dalla forza che trova in sè e con la quale si rimette in piedi coraggiosamente dopo che, le vicissitudine alle quali la vita ti sottopone, ti cambiano la prospettiva delle priorità, dando un senso più profondo e ricco di significato anche alle cose più semplici.
Mi definisco una Donna di Maggio, perché orgogliosamente credo di avercela fatta, per lo meno ci sto provando con tutte le mie forze. Sto tentando di ricostruirmi una vita, felice di averne avuta l’opportunità. E comunque andrà, so che non avrò rimpianti, perché so che avrò tentato…
Cosa ti ha spinta ad organizzare l'evento e quando è nata l'idea?
L’evento delle Donne di Maggio è nato una sera, per caso… quasi fosse un disegno prestabilito. Posso solo dire che mi è bastato un attimo per capire che quell’evento da me così fortemente voluto, rappresenta la celebrazione del coraggio delle donne, donne che si rimettono in gioco, che rinascono, e che investono nelle loro passioni per dare un un senso alla vita, a come va veramente vissuta.
Cinzia è anche una donna di cucina?
Più che donna di cucina mi ritengo una donna che ama profondamente il cibo con i suoi profumi, i suoi sapori e le sue tradizioni. Ne ricerco la storia, perché il cibo essendo legato al territorio e alla sua gente, è una conseguente evoluzione di essa… matura con i loro fabbisogni. Quanto a cucinare, non è tra le mie massime qualità… diciamo che la mia passione è più “mangiare”. Adoro farlo nei posti ricercati, piccoli e d’atmosfera, dove chi cucina racconta la storia dei piatti per dare il giusto significato a chi come me lo ritiene uno dei maggiori piaceri della vita.
Qual'è il tuo piatto forte?
Piatto forte è una parola grossa, diciamo che vi voglio raccontare la ricetta di un piatto che unisce prodotti che amo, e che così ho unito.
“I dolci Cavoletti di bruxelles di… Cinzia”
Ingredienti e procedimento:
- In tegame di terracotta fate lentamente ammorbidire in olio extra vergine di oliva della cipolla di Tropea tagliata a sottili listarelle
- Unite i cavoletti di bruxelles tagliati a spicchi aggiungendo dopo qualche minuto dell’uvetta passa ammorbidita in un bicchiere di Barolo e un cucchiaio di miele di melata
- Fate cuocere lentamente fino a che il tutto non si sia armoniosamente amalgamato. Sale e pepe quanto basta, e un ultimo filo d’olio extra vergine d’oliva per celebrare degnamente questi prodotti della terra che permettono di dare ai buongustai della vita un piacere in più!
Grazie Cinzia!
Aiutateci a sostenere il progetto, mi farebbe piacere vedere nelle vostre home la nostra locandina, un aiuto per divulgare e chissà...per chi fosse pure vicino...una piacevola serata per stare tutti insieme.
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Grazie mille per l'attenzione!