Il Palazzo del Parlamento. Il secondo edificio amministrativo più grande al mondo dopo il Pentagono. |
Durante la settimana del Black Friday la Rynair ha lanciato un sacco di offerte.
Ho trovato un volo low cost per Bucarest e ho deciso di prenderlo. Perché? Perché in un attimo mi è venuto in mente il Ristorante Fior di Latte che c'è in città, ristorante dove Marcello Trentini, lo chef stellato del Magorabin di Torino, ha firmato una carta del menù e fa consulenza.
Mi è parsa subito la scelta giusta: prendo il volo, vado a cena lì e mi vedo la città.
Vedo la città... beh... vedo quanto riesco di questa città perché il volo atterra alle 15.30 a Bucarest all'aeroporto Henri Coandă e da lì riparte per Milano Malpensa il giorno dopo alle 17.50.
Possiamo dire 24 ore in città.
Come le ho organizzate? Al meglio e ora ve le racconto.
ore 15.30
Il trasferimento dall'aeroporto alla città non è molto comodo con i mezzi. Ci sono i treni, ma poi devi cambiare e prendere la metropolitana. Il taxi è sconsigliato anche se è il mezzo più veloce.
Io ho preso il bus, il 783, che mi ha portata in 40 muniti circa a Piata Unirii, la piazza centrale da dove si raggiunge il centro storico di Bucarest.
Bucarest è la capitale della Romania. Sapevate che è la più popolosa della Paese ed è la sesta più popolosa dell'Unione Europea?
Si trova sul fiume Dâmbovița, il fiume che sorge sui Monti Făgăraș e sfocia nel fiume Argeș dopo un tragitto di 258 chilometri.
L'architettura elegante e l'atmosfera urbana fanno di lei una "Piccola Parigi". Anche se gli edifici e quartieri del centro storico furono danneggiati o distrutti dalla guerra, dai terremoti e dal programma di sistemazione di Nicolae Ceausescu, molti sopravvissero. Negli ultimi anni, la città ha vissuto un boom economico e culturale.
Con la metro e i taxi ti muovi molto bene e sono anche economici.
Così ho raggiunto il Ristorante Fior di Latte per la cena.
ore 20
La proprietaria è Oana Plesan, lo chef Alex Stoica. Il locale è davvero bello, bianco, pieno di luce. Il business prende il via grazie al gelato e offre dalla colazione alla cena tutti i giorni. Si definiscono una gelateria con cucina e poesia.
Alex è un rumeno doc, ma parla bergamasco. Eh sì, è stano per anni in Italia, ha girato da sud a nord e ha trovato lavoro nella bergamasca da dove ha preso poi l'accento.
Ha fatto una vita sacrificata al lavoro e alla famiglia. Per la famiglia è tornato in Romania e ora è qui in maniera stabile.
Oana era venuta in Italia per lavoro e qui ha conosciuto Marcello Trentini. La sua idea era quella di farsi seguire da uno chef rinomato italiano e Marcello gli è sembrata subito la persona giusta.
Inizia così la collaborazione fra Alex e Marcello.
Oltre al menù proposto dallo Chef Resident abbiamo anche quello del Magorabin.
Questo il piatto firmato da Magorabin
Anatra |
Alex e la sua brigata |
Il giorno dopo?
ore 10
Il giorno dopo è stato dedicato tutto alla visita nel centro storico di Bucarest, un ricco connubio di storia, cultura e vita notturna
Questo groviglio di strade, che nel 1400 brulicavano di artigiani e commercianti, è stato trasformato dopo decenni di abbandono in un quartiere di lusso mettendo in risalto il mix di stili architettonici, dal barocco al neogotico, dal neoclassico fino al liberty, dei suoi palazzi. Oggi la zona è ricca di gallerie d’arte, negozi d’antiquariato e caffetterie.
Il Palazzo di Giustizia |
La Chieda di Sant'Antonio è il più antico edificio religioso di Bucarest. Qui, ogni martedì, vengono a portare le proprie intenzioni e a far benedire i generi alimentari. |
La Curtea Veche era l'antica residenza del Principe Vlad III (l'Imperatore), noto ai più come Conte Dracula |
ore 12.30
Avete giusto il tempo di bervi una buona birra in uno degli innumerevoli locali, assaggiare il loro vino e i loro piatti (come aperitivo potreste provare, se siete uomini veri, la loro bevanda, la palinka).
Io ho assaggiato i sarmale, involtini di cavolo farciti con un composto di carne trita, riso, uovo e semolino e poi cotti in una pentola.
ore 15 si riparte per l'aeroporto.
Andateci!