L'ospite di oggi è Tania, di Milano, amministratrice del blog Speck and the City.
Una persona solare, positiva. "Ogni giorno, oltre alle scarpe ed ai vestiti, indosso sempre anche un sorriso per allietarmi ed allietare chi mi sta vicino!" dice lei.
"Ogni tanto sono anche un pò pazzerella" dice sempre lei. Pazzerella perchè si iscrive ai casting per quiz e programmi tv e ogni tanto capita anche che la chiamino (quest'estate ha partecipato alle riprese del film "Benvenuti al Nord" e un mesetto fa è andata in onda la puntata alla quale ha partecipato di "Cambio Cuoco" guardatela qui) e si diverte.
Dovessi scegliere una pranzo completo dal suo menù inizierei con dei Cestini di parmigiano con zucchine, prosciutto e brie, delle Linguine con crema di peperoni, colatura di alici di cetara ed erba cipollina, un Roast Beef con le castagne e terminerei con caffè e biscotti semaforo.
Ciao Tania, foodblogger per passione o foodblogger per professione?
Ciao Alessia, foodblogger per passione. Se potessi tornare indietro nel tempo ti dico che sicuramente avrei fatto di questa passione la mia professione, ma me ne sono accorta troppo tardi. Penso che ognuno di noi è portato per qualcosa, io lo sono per la cucina, ma l'ho scoperto troppo tardi, alla mia età qualsiasi cuoco e/o chef professionista ha già alle spalle anni e anni di studio ed esperienze.
Ho trovato comunque un ottimo "rimedio" per dare sfogo alla mia passione.
Parlaci un po' del tuo blog, quando è nato, come è nato, gioie e "dolori"...
Pensa che poco più di un anno e mezzo fa io non sapevo nemmeno cosa fosse un blog.
Conoscevo quello di Beppe Grillo, ma per me era un normale sito internet come tanti. Poi un giorno vedo in tv la trasmissione Cuochi&Fiamme e sottotitolano il nome di questa ragazza Chiara Maci come Blogger, nello stesso periodo un numero della rivista Sale&Pepe con uno spazio dedicato ai foodblogger e la mia curiosità non si da pace .... "Ma chi sono sti bloggers e foodbloggers?!" ..... vado in internet .... e mi si apre un mondo. Non sono un alieno e ho sempre navigato, scaricato, taggato ecc .. semplicemente non avevo mai approfondito. Per me il sito di Giallozafferano era solo un sito di ricette. Stop. Man mano ho cominciato a capire come funzionava, mi sono incuriosita, appasionata e dentro di me cresceva l'idea "Lo voglio, lo voglio, lo voglio!"
La ciliegina sulla torta, ovvero colei che mi ha dato il LA definitivo per partire con questa avventura, è stato l'incontro, del tutto casuale ed inaspettato, di una foodblogger ad un corso di cucina a Milano che mi ha spronato ed incoraggiato ad aprire uno spazio di cucina tutto mio. E così è stato dopo qualche mese.
Il mio blog è ancora giovane e piccolo, è nato a maggio del 2011. Avevo una lista di circa 30 nomi che volevo dare al mio blog, ma nessuno di loro mi convinceva pienamente, poi una telefonata di un amico che mi conosce bene e mi dice "Speck and the city" ed è stato amore a prima vista.
E da quel momento e' andato tutto in crescendo (almeno per il momento!), ogni giorno è uno stimolo nuovo, voglia di fare, voglia di conoscere e di condividere con chi, come me, ama cucinare.
Se dovessi dare un consiglio ad una neo foodblogger, cosa diresti?
La parola d'ordine è "OSA": è uno spazio tutto tuo e puoi farne ciò che più tu desideri. Non aver paura di chiedere, troverai sempre l'aiuto e l'appoggio di qualcuno che come te ha dovuto partire e non se n'è dimenticato. In Bocca al Lupo!
Ci doni una ricetta?
Certo, la ricettina che ho scelto è una ricetta solare, colorata e originale: farfalle rosse con ragù di pollo
Ingredienti per 4 persone:
per la pasta
300 gr di farina 00
1 peperone rosso
2/3 cucchiai d'acqua
per il ragù
250 gr macinato di petto di pollo
1 carota
2 cipollotti
1 costa di sedano
1 foglia di alloro
1 anice stellato
1 pezzo di stecca di liquirizia
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 lt di brodo vegetale
3 cucchiai di olio evo
sale e pepe qb
50 gr parmigiano grattuggiato
Procedimento:
Ho realizzato la pasta semplicemente frullando il peperone in primis ed aggiungendo poco alla volta 1/3 della farina necessaria.
Ho messo il tutto su di una spianatoia e ho cominciato a lavorare l'impasto aggiungendo tutta la farina e dell'acqua se necessario.
Ho steso la pasta, non troppo sottile, con l'aiuto di una rotella ho creato dei rettangoli di pasta e li ho pizzicati nel centro creando così la forma tipica di una farfalla di pasta.
Per il sugo, tritare la carota, i cipollotti ed il sedano e far soffriggere con l'olio evo in una padella ed aggiungere anche l'alloro l'anice stellato ed il pezzo di liquirizia.
Unire anche il trito di pollo. Quando è ben colorato unire il vino bianco fino a farlo sfumare. Salare e pepare ed aggiungere infine il brodo di pollo e continuare la cottura per circa 20/25 minuti aggiungendo brodo all'occorrenza.
Cuocere le farfalle in acqua bollente per cinque minuti, scolarla e mantecarla con il ragù di pollo spolverandola con il parmigiano grattuggiato.
Grazie Tania, hai passato la selezione!