Buongiorno!
A Milano si svolgeva la settimana della moda e noi ci siamo date appuntamento alle porte della city. Siamo a Saronno (VA) e abbiamo appena varcato l'ingresso dello Starhotels Grand Milan. Strana scelta la nostra, un po' controcorrente rispetto a tutto ciò che accadeva a Milano e nei migliori locali della città, e un po' particolare perchè è strano scegliere un ristorante dentro ad un albergo.
Siamo a l'Hostaria, ristorante gestito dal gruppo FedeGroup.
Il locale è conosciuto a Saronno in quanto è un omaggio alla storia, alla cultura, alla tradizione della città e al suo magnifico Santuario, luogo di culto e preghiera.
Si tramanda che nel 1497 la Madonna apparve in sogno ad un tale Pedretto Morandi il quale, costretto a letto, una notte sentì per tre volte una voce che gli diceva: "Pedretto, se vuoi guarire và alla strada Varesina, edifica un tempio là dove sorge il simulacro della Vergine, i mezzi non mancheranno giammai…" Il Pedretto guarì e divulgò ovunque la notizia dell'avvenuto miracolo. E davvero non mancarono i fondi per la costruzione di un Santuario che è tra i più bei giolielli della nostra Italia. Al suo interno, tra le tante meraviglie, gli affreschi di Bernardino Luini e della sua scuola.
Un secolo più tardi veniva costruita la "Hostaria dell'Angelo" (ora biblioteca civica e teatro) per ospitare i pellegrini provenienti da ogni dove.
Il locale ha un arredamento moderno con una cucina internazionale dovuta anche al fatto che la maggior parte della clientela arriva dall'hotel.
Parlo con lo chef di casa Alessandro Cassago che mi descrive la sua cucina schietta e genuina, con un occhio di riguardo alle ultime tendenze culinarie. Mi racconta del suo percorso professionale e di come ora sia felice di essere in un locale della sua zona e di poter dare libero sfogo alla sua creatività. Mi faccio consigliare dei piatti ed inizio a mangiare.
Nel menù troviamo piatti tipici della migliore tradizione italiana preparati con materie prime di qualità, prodotti certificati.
"Prediligo ricette semplici, primi piatti fatti in casa, pescato dei nostri mari giornalmente e consegnatoci con puntualità, carni bovine e salumi con provenienza garantita" ci spiega lo chef e continua "da noi potete trovare anche un menù ricco per i vegetariani".
Noto con piacere che esiste un menù De.Co., un menù dove poter degustare i piatti che rientrano nella tipicità delle Denominazione Comunali della provincia di Milano (anche se a Saronno siamo in provincia di Varese si segue la politica del gruppo che rientra in provincia di Milano). Troviamo così il risotto alla milanese, la casseula, il minestrone alla milanese, la costoletta alla milanese, il mondeghili, il rostin neg’a e la barbajada. Mi piace moltissimo questa scelta del ristorante che permette davvero al cliente di provare un qualcosa di tipico e diverso, non mi era mai capitato di trovarli in un menù.
Tutti i piatti sono serviti con cura e appagano pure la vista, che oggi serve perchè è diventato chic presentare in maniera originale e rispettare la regola che anche l'occhio vuole la sua parte.
La carta dei vini è ricca e sono molto preparati anche nella parte "ammazzacaffè" dove il maitre si cimenta in cocktail ricercati a base di amari.
Il personale è gentile e preparato.
Insomma, davvero un ristorante carino dove poter apprezzare della buona cucina.
Ecco il mio menù della serata in qualche click.